ONE

123 7 0
                                    

Pov: terza persona

In una casa abbastanza benestante si sente un bip continuo di una sveglia, che di fatto proveniva dalla stanza di un giovane ragazzo che dormiva tranquillamente ignaro del suono dell'aggeggio infernale. "Jungkook sveglia che sennò farai tardi come sempre" sua madre grida dalla cucina ma non sentendo nessuna risposta va nella camera di suo figlio, levandogli le coperte e buttandolo giù dal letto "aih mamma, me sei pazza" il ragazzo si lamenta della caduta "così impari a non rispondermi subito, farai tardi a scuola se non ti muovi" Jungkook annuisce e lentamente ancora assonnato si trascina in bagno facendo i suoi bisogni e lavandosi la faccia per svegliarsi meglio. Ritorna in camera per vestirti, non avendo voglia prende le prima cose che trova nell'armadio, cioè dei jeans neri con una felpa del medesimo colore e poi va in cucina a fare colazione, dove a tavola c'era tutta la sua famiglia che mangiava. si mette seduto anche lui ma beve solo il suo latte alla banana finendolo tutto per poi alzarsi dal tavolo "Io vado a scuola" dice salutando i suoi genitori, prende lo zaino e esce di casa per poi dirigersi a piedi verso la scuola visto che non distava molto da casa sua.

Arrivato a scuola jungkook incontra subito i suoi migliori amici che li saluta felicemente "ciao namjoon-hyung, yoongi-hyung" i due ragazzi fanno un accenno, quando ad un certo punto vedono le loro cotte davanti a loro che camminano entrando nella scuola. I tre ragazzi ammaliati dalla bellezze delle tre figure davanti a loro non si accorgono che era suonata la campanella finché non si riprendono dal loro stesso shock "oh mio dio ma avete visto quanto era bello tae" dice jungkook con occhi sognanti e i suoi due amici annuiscono "no ma poi jimin come può permettersi di mettere quei pantaloni così attillati che mettono in risalto il suo culo, ok che mi piace ma sono anche molto geloso" i due ragazzi ridono di quello che Yoongi ha detto "guarda che non è ancora tuo" dice il ragazzo più alti dei tre "non ora ma lo diventerà molto presto" "comunque anche jin non scherzava eh" jungkook dice dando una spallata a namjoon "guarda non me ne parlare perché pensavo di svenire proprio in quel momento per troppa bellezza" tutti e tre si misero a ridare e entrarono a scuola parlando ancora delle loro fantomatiche crush finché non si dovettero dividere ognuno per le proprie classi.

Jungkook entra in classe e si mette al suo solito posto accanto alla finestra dove per tutte e tre le prime ore si è messo a fantasticare sulla sua cotta kim taehyung, senza prestare minima attenzione al professore. pensava a quanto quanto era bello, tutti i suoi pregi, non riuscendo a trovare nessuno difetto in quel ragazzo ma viene distratto dalla prof che lo chiama "signorino jeon sta prestando attenzione alla lezione?" "Si prof" "bene allora mi dica quanto fa 9x4?" "36" risponde il ragazzo come se fosse ovvio "risposta esatta peccato che questa è una lezione di latino e non di matematica" jungkook si vergogna di quella figura di merda che aveva fatto in quell'esatto momento, mentre i suoi compagni di classe si mettono a ridere piano "stai attento jeon ho dovrò prendere un provvedimento per la sua disattenzione" annuisce e cerca di stare attento.

Le prime ore di lezione passano molto lentamente arrivando così alla gloriosa ricreazione dove tutti si ritrovano in mensa, ma jungkook e i suoi due amici preferiscono andare sul tetto perché non c'è mai nessuno, quindi incontra i due ragazzi nel corridoio e mentre stavamo andando sul tetto si sentirono delle urla "kim fottuto Taehyung come hai osato rubare il mio panino" un ragazzo alto urla rincorrendo un'altro con il sorriso quadrato "dai jin possiamo rifartelo o ti compreremo altre cose" dice un ragazzo basso rincorrendo gli altri due "stai zitto jimin ce nè anche per te sennò, sai che nessuno deve toccare il mio cibo" i tre che stavano cammino sentendo questo si mettono a ridacchiare delle loro crush, ma jungkook non si accorse che quello con il sorriso quadrato gli venne addosso facendolo cascare all'indietro e spera di di lui casco la su cotta e per avere più fortuna gli cascarono anche gli altri due addosso ma cadettero di lato "oh ma che cazzo stai a fa guarda dove vai cogl-" ferma le sue parole quando vede la faccia della sua cotta che lo guarda negli occhi proprio a pochi centimetri dalla sua faccia, diventa leggermente rosso e la persona sopra di lui non aiutava molto visto che si muoveva in modo poco casto facendo per sbaglio toccare i membri vestiti dei due ragazzi e li jungkook diventa più rosso di prima come un pomodoro e quindi dalla vergogna spinge via subito il ragazzo spora di lui alzandosi "aoooo ma che cazzo fai, un po' di gentilezza no eh" si lamenta del dolore alzandosi anche lui "scusami ma è stato così all'improvviso e non ho pensato" kook si scusa "questa volta ti perdono ma la prossima volta non pensare che passi liscio comunque piacere kim Taehyung, scusami anche tu non stavo vedendo ove andavo" gli porge la mano "jeon jungkook mi chiamo e so come ti chiami" gli stringe la mano "aspetto cosa!! come fai a conoscerci se non ci siamo mai incontrarti? " chiede confuso tae, jungkook accorgendosi di quello che ha detto va subito in un panico mentale cercando di dire qualcosa oda di sensato "eh no c'è ti conosco perché tu e i tuoi amici siete sempre quelli che hanno i voti più alti in questa scuola, possiamo dire siete degli studenti modello che tutti i prof vorrebbero" dice ridacchiano nervosamente "ah si giusto hai ragione spero di rivederti un giorno sembri simpatico, ma devo correre se non voglio essere alzato dal mio amico" taehyung saluta il ragazzo con il suo caratteristico sorriso e a quella vista jungkook si scioglie internamente.
Nel frattempo gli altri due ragazzi furono stati aiutati dagli amici di kook. "Maledetto kim taehyung se ti trovo non si cosa faccio, uh scusa e grazie mille per avermi aiutato" ringrazia quello più alto dei tre ragazzi che stavano litigando prima "non c'è di che, piacere mi chiamo kim namjoon" "il piacere è tutto mio, kim seokjin sono" jin dice ma all'improvviso stava per cascare di nuovo all'indietro ma menomale najoon riesce a prenderlo per la vita prima che cadesse, solo che le loro facce erano vicinissime e diventano tutti e due rossi per l'imbarazzo staccandosi subito e jin ringrazia di nuovo namjoon per averlo salvato "beh devo andare a catturare quel marmocchi ,ci vediamo in giro".


Il ragazzo più basso dei tre era ancora in terra dolorante per il suo culo e yoongi vedendolo lo aiutò subito ad alzarsi tenendogli la vita ma per sbaglio la mano cade più in basso finendo sul suo culo yoongi accorgendosene lascia la presa facendo così ricadere il più basso dei due, yoongi ritornando in se lo riprende prima che ricaschi e questa volta lo aiuta a stare in piedi "non saprei se ringraziarti o no sinceramente prima mi aiuti poi mi fai cadere di nuovo poi mi riprendi, comunque grazie..." "yoongi, min yoongi mi chiamo e prego chiunque l'avrebbe fatto" dice il ragazzo pallido "non proprio, nessun ragazzo aiuterebbe un nerd , almeno che non è perché chiede di fargli i compiti o cose così cinque io sono jimin, park jimin" dice sorridendo "ah tranquillo io non ti chiederò niente ti ho solo aiutato perché ti avevo visto in difficoltà" "mi dispiace devo andare ora prima che i miei amici facciamo scoppiare la terza guerra mondiale, eh spero di vederti di nuovo" il più piccolo saluta sorridendo e se tre ragazzi appena incontrati se ne vanno via da li.
"Ragazzi dio ha ascoltato le nostre preghiere o cosa?" dice il ragazzo più piccolo di età guardando la sua cotta andarsene
"Hai ragione kook" dice il più grande l'altro annuisce "già ma ora dobbiamo tornare in classe la pausa è finita" yoongi dice e così tutti e tre ritornano alle loro rispettive classi.

~skip~

La campanella dell'ultima ora suona così tutti gli studenti esultarono ed uscirono dalle aule manco fossero una mandria di bufali.
i nostri tre innamorati escono da scuola insieme, quando rivedono le loro cotte passare davanti a loro, ad ognuno di loro gli venne in mente di chiedere i numeri così da poterli conoscere meglio, infatti si guardarono con un sguardo complice, così si avvicinarono alle loro rispettive crush e ognuno di loro chiesero "hey ciao potete darci i vostri numeri così magari ci conosciamo?" jungkook chiede "non lo fate perché volete che facciamo i vostri compiti o ci volete bullizzare vero?" Il ragazzo più grande chiede con sospetto "no no tranquillo vogliamo solo conoscervi ecco" "va bene, solo perché mi sembrate sinceri" i ragazzi si schianto i numeri fra di loro per poi salutarsi e ognuno andando a casa propria.

//scusarci per la grammatica, non sarà perfetta ci sarà sicuramente qualche errore ma perdonateci, non siamo delle scrittici nate, comunque spero vi piaccia il capitolo anche se è un po' noioso ma tranquilli più in la si va più sarà avvincente la storia

HERO DON'T LIE ||   namjin, kookv, yoonmin story Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora