Estrazione esatta?

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Le giornate passavano monotone per Harry, seguiva come sempre le lezioni e nel tempo libero andava a trovare il suo amico Hagrid. Finché non arrivò il giorno del l'estrazione del campioni; intanto ad Hogwarts erano arrivati studenti delle scuole Durmsreang e Beauxbatons. Quando tutti furono nella Sala Grande per la cerimonia di benvenuto, Silente si avvicinò al Calice di Fuoco e disse: "Cari ragazzi, oggi scopriremo chi saranno i fortunati campioni Tremaghi: per la scuola francese...Fleur Delacour!" Dalle studentesse della scuola si sentivano urli e fischi di gioia. Poi continuò: "Per la scuola bulgara... Viktor Krum!" Tutti i ragazzi si complimentarono con il campione che oltretutto era uno dei migliori Cercatori del mondo. "E per Hogwarts..." Silente si fermò un attimo, incredulo, e disse "Hermione Granger!" A quelle parole tutti si girarono a guardare la ragazza che era davvero sconvolta, a quel punto Ron le chiese:"Hermione ma tu non hai ancora 17 anni! Hai messo il tuo nome nel calice?" Hermione lo fulminò con lo sguardo e non rispose. Silente poi riprese parola e disse:" Quest'anno per Hogwarts avremo due campioni:Hermione e....Cedric Diggory!" Adesso erano proprio tutti shoccati ma nessuno osò prender parola. Il preside per concludere disse:" Per festeggiare i campioni si terrà il Ballo del Ceppo! Siete tutti obbligati ad avere un accompagnatore! E ora vi lascio al banchetto!" Tutti vociferavano sulla ragazza e lei, con le lacrime agli occhi uscì dalla Sala Grande seguita da Ron,Harry e Ginny.

Hermione POV'S
Ero sconvolta. Io non avevo messo il mio nome nel Calice. Non potevo e non volevo. Tutti mi credevano una strana ed ora ancora di più. Ero stanca di sentire parlare male di me e con le lacrime che minacciavano di scendere uscii dalla Sala Grande. Salii le scale che portavano al dormitorio femminile, mi buttai sul letto e chiusi la porta con Colluportus così che nessuno la potesse aprire. Piansi sconsolata. Piansi finché non sentii una voce fuori dalla mia stanza: "Hermione apri ti prego! Se non la apro tu lo faccio io!" . Era Ginny. Io non volevo parlare con nessuno e tra un singhiozzo e l'altro le dissi:"Ginny va via! Voglio stare da sola!" Lei sapeva che quando le dicevo così non mi doveva disturbare perché non mi sarebbe stata d'aiuto. Stetti chiusa in camera per settimane e non uscivo nemmeno per mangiare. A volte trasfiguravo dei bracciali in biscotti giusto per non morire di fame. Finché un pomeriggio non deciso di andare a parlare con Silente. Uscii dalla mia stanza, mi avviai nei corridoi con il mantello di Harry e pronuncia mi la parola d'ordine:"Costellazione". La statua girò e io salii sulle scale. Quando arrivai alla porta, bussai con un po' di esitazione ed entrai. Silente mi disse:" Hermione Granger!Ti aspettavo." Dopo vari minuti che parlavamo dissi:"Preside io vorrei poter sospendere le lezioni. Non posso più sopportare questo peso. Tutti parlano male di me e io preferirei di non scontrarmi con nessuno." Silente, mi guardò fisso negli occhi e mi disse che per quest'anno potevo farlo. Lo salutai e uscii dal suo studio correndo in camera.
Ginny POV'S
Hermione non si fa sentire da tanto. La camera che dividevamo la usa sempre lei e io mi arrangio dormendo nella camera di Ron ed Harry, su una barella. Mi manca parlare con lei. Ora vado a trovarla.
Hermione POV'S
Corro più velocemente possibile, sperando di non incontrare nessuno. Ma la fortuna non sta dalla mia parte. Vado goffamente a sbattere contro qualcosa, o meglio contro qualcuno. Cerco di ricompormi subito e andare via ma questo mi afferra il polso e mi blocca. Alzo lo sguardo e trovo degli occhi grigio-azzurri che mi guardano confusi e dei capelli biondi platino. Draco Malfoy. Il ragazzo più temuto da Hogwarts. Lo stesso a cui l'anno scorso ho dato un pugno in pieno viso. Lo stesso che mi ha sempre chiamato Mezzosangue. Lo stesso che mi odia da quando ci siamo visti la prima volta sull'Hogwarts express. Lo stesso di sempre. Invece di insultarmi, deridermi e prendersi gioco di me si limita a dirmi:"Hey Granger! Da quanto tempo! Oggi ci sarà il ballo del Ceppo.Vorresti essere la mia accompagnatrice?" A quelle parole rimango spiazzata. Il Calice aveva estratto il mio nome ed io non potevo tirarmi indietro. Mi ero proprio dimenticata del ballo. Visto che nessuno mi aveva accompagnato accettai. Anche se ero confusa. Il ragazzo che mi ha sempre disprezzato per le mie origini babbane mi invita al ballo? Strano.

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