Bene bene... adesso ci siamo... che lo scontro finale abbia finalmente inizio" quelle parole fredde, distaccate e piene di malvagità si sentivano nell'aria impregnata dalla tensione del momento come un eco. il momento della battaglia più dura era ormai giunto e le guardiane della principessa erano pronte a proteggerla ed aiutarla in questo scontro decisivo. prima che incominciasse lo scontro, la principessa Serenity che era a terra per via del bagliore oscuro che l'aveva allontanata in precedenza, si alza in piedi girando il viso verso il suo amato senza proferire parola, ma aveva uno sguardo che parlava per lei. il principe Diamond, vedendo quello sguardo deciso, annuisce smaterializzandosi accanto a Luna che era priva di sensi e ferita gravemente, per prenderla in braccio, e poi si smaterializza nel suo castello portando l'ambasciatrice della luna in una stanza, per curarla e rimetterla in sesto. "il momento tanto atteso è arrivato mia cara principessa Serenity... vedremo chi delle due regnera sulla luna e sulla terra" dice la regina della luna spenta puntando la mano verso la principessa Serenity sferrando una potente onda d'urto contro di lei. le guardiane della principessa, vedendo il suo attacco violento, si frappongono tra di loro utilizzando i loro attacchi più potenti per riuscire a bloccare l'attacco e far si che la loro protetta potesse contrastare Nehellenia con il potere dello scettro e del cristallo d'argento. la regina Nehellenia, infastidita dall'intromissione delle guerriere sailor ed iniziando ad annoiarsi per l'intervento prevedibile che hanno fatto, le attacca con delle onde d'urto per allontanarle e imprigionarle dentro a degli specchi per ciò che non potesserò fare nulla e che siano soltanto da spettatrici. la principessa Serenity, vedendo che le sue guardiane vengono allontanate ed imprigionate dalla sua avversaria, cade in ginocchio provando dolore. "nooo... amiche mie" dice con voce spezzata iniziando a scenderle le lacrime per non essere ruscità a fare nulla per impedire il loro imprigionamento. dentro lo specchio, le guerriere sailor, erano ancora vive ed erano anche presenti per ciò che vedesserò quello che accadeva fuori dallo specchio. "perché? perché le hai imprigionate? liberale immediatamente.. non voglio che soffrano" guardando la regina Nehellenia con occhi lucidi scendendole le lacrime per le sue compagne. "smettila... smettila di guardarmi con quei occhi.. non guardarmi in quel modo" dice la regina Nehellenia con voce colma di rancore indietreggiando di un passo e la attacca nuovamente con delle onde d'urto. la principessa Serenity punta lo scettro davanti a sé per bloccare l'attacco guardandola sempre piangendo e, la regina della luna spenta, aumenta la potenza del suo attacco facendole perdere l'equilibrio, per poi avventarsi su di lei come una furia, afferandola per il collo tentando di strangolarla con tutta la forza che aveva. sentendosi mancare l'aria per lo strangolamento, la principessa Serenity, lascia cadere a terra lo scettro mettendo le mani su quelle della regina Nehellenia per dimenarsi cercando di liberarsi. la guardava con uno sguardo compassionevole capendo la motivazione dell'odio e l'invidia che provava la sua avversaria verso di lei e verso gli altri. aveva un passato molto triste per le decisioni che aveva fatto, ingannata dall'oscurità che la voleva soltanto usarla. la regina Nehellenia, per l'inganno che aveva subito, aveva preferito essere giovane e bella per l'eternità, nutrendosi soltanto con l'energia onirica dei suoi sudditi e dei suoi fedeli servitori e, per ciò che accadesse la stessa cosa con gli abitanti della luna e della terra, la regina Selene l'aveva imprigionata, attraverso il cristallo d'argento, in uno specchio esiliandola e da quel momento ha vissuto in completa solitudine nell'oscurità. vedendo quegli occhi compassionevoli della principessa Serenity, Nehellenia, la molla lanciandola a terra per poi mettersi una mano sul volto avendo uno sguardo terrorizzato. "t-ti ho detto di non guardarmi.. non riesco a sopportare la tua compassione.. non la voglio da te che sei la figlia della regina che mi ha intrappolata nello specchio e che mi ha esiliata in quel luogo oscuro per l'eternità" sibila con voce tremante e i malefici che aveva usato contro le guardiane della principessa si sciolgono liberandole dagli specchi che le imprigionava. "non può essere.. i miei malefici.. i miei malefici si sono sciolti.. non può finire così.. non voglio" tentando di imprigionarle nuovamente, ma i suoi poteri non funzionavano più. "Nehellenia, regina della luna spenta, arrenditi.. ormai è finita per te" dice la guerriera di Urano puntando verso di lei la sciabola, ma, la principessa Serenity, si mette in mezzo per bloccarla. "ti prego sailor Uranus fermati... non attaccarla" guardando la guerriera di Urano negli occhi. "ma principessa... Nehellenia ha tentato di uccidervi e ci aveva imprigionate negli specchi per ciò che non intervenissimo per aiutarvi" dice alla sua protetta non capendo il suo modo di agire. "con la vendetta non si risolve nulla... la vendetta genera altra vendetta ed è sbagliato.. esiste il perdono sailor Uranus ed è la via giusta" prendendo lo scettro in mano puntandolo verso il cielo per generare una colonna di luce. "Nehellenia.. cerca di ricordare i momenti più belli della tua infanzia e coloro che ti erano sempre accanto... non sei sola... ci sono delle persone che ci tengono molto a te e che ti vogliono bene" sussurra con voce dolce sorridendo con il viso rivolto verso il cielo. "è vero.. nonostante io avessi rubato lo specchio dei sogni dei miei sudditi io non sono rimasta da sola.. mi erano sempre stati accanto.. loro erano i miei amici" dice la regina della luna spenta guardando il cielo placando la sua rabbia, il suo odio e l'invidia che provava verso la principessa Serenity e verso coloro che non erano mai soli, per poi scomparire nel nulla ritornando nel periodo in cui era semplicemente una bambina. aveva una seconda possibilità e poteva conoscere anche lei i sentimenti di amicizia e di amore verso i suoi sudditi e le persone a cui tengono alla loro amata futura regina.
