Who are you?

Capitolo 14

Austin:Allison..era una mia amica,era una ragazza bellissima,gentile,solare. Credo che lei aveva una cotta per me...ma non ne sono sicuro.

Io:E...tu?

Austin:Io...bhe..mi piaceva anche lei. Tu come hai conosciuto Allison?

Io:Io..Sono entrata per sbaglio nella sua camera,e...avevo notato un quadro dove ritraeva una ragazza identica a me,mi ha incuriosito questa cosa,quindi...volevo saperne di più su di lei,come il suo nome ecc.
Quindi sono andata alla ricerca di un qualcosa che risponda alle mie domande e ho trovato il suo diario..

Austin: In effetti si vi assomigliate come due gocce d'acqua. Infatti quando ti ho visto in discoteca volevo sapere se eri veramente lei..Aspetta un momento il suo diario?

Io:Si,il suo diario,c'era scritto come passava le giornate...

Austin:Capito... E hai trovato la tua risposta ?

Io:No,non so ancora perché ci assomigliamo così tanto. Ecco perché te l'ho chiesto,pensavo che tu forse..sapevi dirmi qualcosa in più.

Austin:Mi dispiace non so niente di più di quanto potresti sapere.

Io:Grazie comunque..

Austin:Di niente.. Vuoi tornare a casa? O vuoi venire con me?

Io:Preferirei tornare a casa..ma grazie comunque per la proposta.

Ci alzammo dalle sedie e ci incamminammo per il parcheggio.

Entrammo nella macchina ed Austin mise in moto.

Per tutto il tragitto non parlammo finché non arrivammo a casa mia.

Austin:Allora..ciao Ariana.

Io:Ciao Austin.

Entrai di corsa in casa e raggiunsi in fretta la mia stanza.

Selena stava giocando con il suo cellulare e non si era nemmeno accorta che ero tornata.

Io:Sel!

Selena:Emh..si!

Io:Ahhahaha che stai facendo ?

Selena:Ahahhhaah molto divertente,come è andata ?

Io:Diciamo bene.

Sel:Perché diciamo bene ?

Io:Perché c'era anche Madison..

Sel:Cosa aveva portato anche lei?!

Io:Nono,era venuta di seguito.

Sel:Aaa capito. Hai scoperto qualcosa su di Allison ?

Io:No..

Sel:E se andassimo in biblioteca?

Io:In biblioteca?

Sel:Si,Allison passava ore lì dentro,amava leggere,e ogni volta che scompariva la trovavo lì.

Io:Si..perché no.

Ci incamminammo per cercare la biblioteca..

Questa casa aveva una biblioteca e io che non sapevo neanche l'esistenza.

Passiamo per la stanza di Allison,e il mio istinto mi fece entrare nella stanza,incominciai a rovistare tra i suoi libri,cercando un qualcosa che mi aiuti.

Selena:Che stai facendo Ariana?

Io:Sto cercando qualcosa.

Selena:Tipo?

Io:Che ne so,una lettera,un foglio,una mappa.

Selena:Ti aiuto.

Cercammo per ore e ore,poi mi ricordai del quadro!

Lo spostai leggermente,e cadde una busta a terra.

La presi,e la inizia ad aprire.

Dentro c'era una mappa e una lettera.

Aprii la lettera,ma non si capiva,era troppo rovinata.

Quindi passai alla mappa,la mappa segnava delle X,una a Londra,ma la mappa era mezza strappata...

Non so perché ma l'istinto mi diceva che dovevo andare a Londra.

Io:Sel,prenotiamo dei biglietti per Londra subito!

Selena:Londra? Vengo anch'io! Ho sempre desiderato andare a Londra.

Corremmo in camera mia e accendemmo il computer,mentre Sel
Vedeva i biglietti,io incomincia a preparare le valigie.

Era tutto così eccitante,ma allo stesso tempo avevo paura,paura di scoprire qualcosa che mi sconvolgerebbe la vita,ma non credo che la mia fantasia sia anche premunitiva...

Selena:Trovatiii!!

Io:Davvero? A che ora?

Selena:Oggi alle 18:30

Io:Benissimo,Sel andiamo a casa tua,devi ancora fare la valigia!

Sel:O cazzo me ne ero proprio dimenticata!

Sel corse fuori dalla mia stanza,e dopo poco sentii una macchina andare via,wow Sel si che sa correre veloce.

[...]
Okay ho preparato tutto,ora devo solo aspettare Sel che arriva.

"Perché ancora non arriva!"

Accesi il display del cell e vidi l'orario sono le 16:58.

"Cazzo perché non ti muovi..!"

Eccola!

Entrai in macchina appoggiando la valigia sul sedile di dietro,ma mi accorsi che c'era qualcun altro.

Io:Hey Sel,credo che ci sia una clandestina a bordo.

Selena:A..Taylor ha insistito..

Taylor:Ti pregooo Arii fammi venire con voi..

Io:Vabbene Clandestina sei benvenuta a bordo!

Arrivammo all'aeroporto scendemmo tutte le valigie e prendemmo in prestito un carrello per le valigie.

Entrammo nel ristò-bar e comprai tre panini,e qualche caramella.

Distribuii i panini,ma le caramelle erano solo mie!

Finalmente arrivò il momento di salire a bordo dell'aereo.

I posti erano a casaccio,a me toccò il finestrino!

Sii che bello,ma non feci altro che dormire mentre stavamo su in cielo,e quando mi svegliai già eravamo arrivati!

Welcome to London!