l'ennesima volta.

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Uscii da quella stanza piangendo e mi diressi in bagno.

Mi rinchiusi li e incominciai a singhiozzare, ma non singhiozzi lievi, ma alti.

Accesi l'ipod e attivai la mia playlist preferita, tutte le canzoni di four.

Piangevo.

Non riuscivo a smettere, Niall non si sarebbe mai messo con una come me.

Lui é perfetto mentre io una bambina del cazzo!

Presi dallo scaffale la mia trous con i trucchi, presi il temperino e lo ruppi

Incominciai a farmi dei piccolali tagli

Uno.

Due.

Tre.

Quatto.

Cinque.

Il sangue colava e le braccia mi bruciavano... Piangevo e singhiozzavo rumorosamente quando sentii la porta aprirsi e fissarmi

Niall Pov's

Erano ormai 2 ore da quando Sum era in quel bagno. Ora piangeva piú forte di prima. Era orrendo sentirla cosi... Allora mi diressi verso il bagno e aprii la porta...

La trovai lí per terra piangendo, con gli occhi rossi, il mascara sciolto e tutta sanguinante.

-Sum- le dissi con tono preoccupato ma dolce

-Vai via- quasi urló tra le lacrime.

-io non vado da nessuna parte se non mi spieghi perché tutto quel sangue.

Lei riprese quell affarino, se non mi sbaglio era una lametta e davanti ai miei occhi si rifece un altro taglio.

Un altro ancora.

La strinsi a me, senza dire una parola e gli disinfettai le ferite.

Era bianca, aveva il viso pallido, non poteva essersi sidotta cosí non per uno come me.

-vai via ti p-prego-disse singhiozzando

La continuai a fissare quando sentii Lucas chiamarmi dal piano di sotto.

-vai da lui- mi disse.

-No.

-Ho detto vai!-urlava, non volevo sentirla urlare.

-vado, vedo che cosa vuole e torno.

Uscii dal bagno e mi diressi giu.

*Flashback*
Era un pomeriggio di inverno, fuori faceva freddo, si congelava.
Tornai a casa da una lunga passeggiata al parco, stava per piovere.
Mi diressi verso il vialetto di casa mia ed entrai... Non c'era nessuno.
Mi incamminai nella mia camera quando sentii piangere qualcuno.
Entrai senza dare nell'occhio , vidi una pozza di sangue a terra e una sagoma nella vasca.
Era mia cugina, era piena di tagli e cicatrici. Stavo male, in quel momento non riuscivo a guardare nulla a pensare che delle volte mi sfogavo anche io in questo modo..no ..no cazzo mia cugina non può averlo fatto ha una vita stupenda...in quel momento la prima cosa che feci é stata prenderla e asciugarla.
Era pallidissima. Aveva perso troppo sangue e impaurito chiamai mia zia che la venne a riprendere subito.
L'attesa era troppo lunga, ma per fortuna non tardó ad arrivare
*fine flashback*

Scesi le scale e mi ritrovai Lucas che con aria arrabbiata mi disse
-dove eri?

-stavo dormendo-mi giustificai.

-si certo, in bagno con quella stronzetta di mia sorella.

-emh..

-non parlare. Non giustificarti. Andiamo a giocare alla play e stasera andiamo alla disco.

Tu verrai e basta.

Annuii e gli chiesi -portiamo anche tua sorella?

-non sene parla proprio. Lei no!

-allora non vengo, rimango qui con lei... Da sola non la lascio.

Lucas con fare arrabbiamo uscii di casa sbattendo la porta d'ingresso.

Mi diressi sopra, in bagno a vedere Sum come stava quando...

never stop dreaming ||Niall Horan||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora