never stop dreaming ||Niall Horan||

dopo quindici giorni

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Niall Pov's

Erano ormai passati quindici giorni dalla serata a casa di Andy e Kelly mandava messaggi e chiamate. Summer era fredda, strana. Sapevo che era ferita ma anche lei sapeva che non la rispondevo.

Ormai Sum aveva cambiato abitudini da quel giorno. Si svegliava, faceva colazione ed ancor prima che io mi alzassi andava via, il pomeriggio tornava, studiava e si chiudeva in camera fin quando non cenavamo.

Parlavamo poco e questo mi uccideva.

Come poteva pensare che a me piacesse quella kelly? Niente in contrario per la sua bellezza ma aveva un carattere pietoso.

Summer era già andata a scuola e rimasi solo a casa. Decisi di fargli una sorpresa.

Una cenetta romantica e un regalino avrebbe fatto sistemare almeno per un pò le cose tra noi due.

Uscii per fare compere.

Ero nel corso di Bradford e non trovavo niente di bello da regalare alla mia piccola. Mi fermai davanti un argenteria.

Fissavo la vetrina, ero stupito da tutte quelle collane.

Abbassai il volto verso la zona orientale della vetrina e vidi un cartello "incisioni su anelli al momento", decisi, allora, di regalargli un anello con i nostri nomi.

Entrai e notai una signora bassina, era piuttosto graziosa.

- buongiorno - gli dissi.

- buongiorno ragazzo, come posso aiutarla?

- desiderei fare un incisione su quell'anello in vetrina.

-certo, ditemi cosa vorreste scrivere.

-allora, vorrei scrivergli  "Sum & Niall"

- mmmh certo. Ora decida l'anello.

Mi avvicinai alla vetrina e mostrai l'anello che mi colpiva. Era un anello semplice con un brillantico azzurro.

- vorrei questo.

- certo. Ora lo prendo. - prese l'anello e melo mostrò - anello e incisione verranno a costare 50€.

- sisi certo!

Dopo circa 15 minuti arrivò con una scatolina la aprí e mi fece intravedere l'anello con la nostra incisione. Pagai e uscii dal negozio.

Andai al supermercato e comprai gli ingredienti per una torta al cioccolato (la sua preferita) e del cibo adatto per una cenetta romantica.

Mi incamminai verso la villetta Edwards, ad un certo un richiamo mi blocco.

- Nialllll - strillava -Niall

Vedevo da lontano una sagoma venire verso di me.

Oh no, era Kelly. Mi voltai e camminai piú velocemente. Non volevo creare problemi tantomeno non volevo parlar con lei.

Ero ormai nel giardino della villetta ed arrivai giusto in tempo prima che quella mocciosa mi raggiungesse.

Entrai in casa e chiusi tutte le porte, le finestre e le tende, in modo da non sentirla.

Era davanti alla porta e bussava incessantemente. La prima cosa che pensai fu chiamare Luc.

Composi il numero e..

Ragazze scusate l'attesa.
Penso che questo capitolo é uscito piuttosto piccolo, aggiornerò al piú presto.
Ciao belle/belli❤