Testa tra le nuvole

PROLOGO -Sammy-

Mi guardo attorno meravigliata: l'uniche cose che vedo sono i girasoli, i miei fiori preferiti,  e il cielo azzurro. Mi aveva detto che dopo aver girato a destra alla seconda curva l'avrei trovata pochi metri più in la ma di lei non c'è traccia. Poi la vedo. Mi chiedo come ho fatto a non accorgermene subito, con i  suoi capelli marrone nocciola, che come sempre svolazzavano al vento, spiccava tra i fiori. L'ammiro ancora per qualche secondo e poi la chiamo "Sole, Sole! Sono qua, sono arrivata." Si gira di scatto e mi guarda dritta negli occhi, almeno credo perché siamo troppo lontane per capire esattamente dove sta guardando. Le corro in contro e lei fa lo stesso. Ci abbracciamo, forse per troppo tempo ma non mi interessa, potrebbe essere l'ultima volta che la vedo e voglio poter ricordarmi tutto di lei. "Samantha, mi manchi già. Come farò a vivere senza di te" "Non devi lo sai, ci sentiremo ogni giorno e non cambierà nulla. Te lo prometto" Le cala una piccola lacrima sulla guancia, con una piccola e semplice carezza gliela porto via e la guardo supplicandola con gli occhi di non piangere perché l'avrei fatto anche io e non avrei mai più smesso, e mi ero ripromessa che non sarebbe successo. "Sappiamo entrambe che non sarà la stessa cosa...ma comunque non ti ho fatta venire fino a qua per piangere ma perché voglio passare le nostre ultime 24  ore al meglio, facendo quello che ci viene meglio." posso scommettere tutto quello che volete che il mio viso è un grosso punto di domanda "Divertirci e parlare?" "Delle cose del genere, promettimi che oggi fai quello che ti dico. Ti devi fidare di me al cento per cento" Avrei voluto dirle che mi ero sempre fidata di lei al cento per cento e che avrei continuato a farlo per sempre ma mi prese per mano e con il suo sorriso migliore (quello che sa che amo alla follia) mi trascina correndo in mezzo al campo di girasoli.