6.

722 37 48
                                    

3 anni dopo - 1837

Eleanor's POV
Sorrido alla bambina di fronte a me, la quale mi ha chiesto di spiegarle qualcosa in più riguardo al ragazzo che l'ultima volta è venuto a prendermi qui, e che lei è riuscita a vedere in volto.

<< Che cosa vuoi sapere?>> le domando, usando un tono a lei adatto.

<< Perché ha gli occhi così?>> mi domanda, portando due dita alla fine dei suoi occhietti, in modo da tirare la pelle e allungare la forma dei suoi.

<< Perché viene dall'Asia>> le spiego con un sorriso, intanto che lei corruga leggermente la fronte.

<< Dall'Asia?>> mi domanda confusa, probabilmente non sapendo dove si trova.

<< Da dove precisamente?>> mi chiede suo fratello, James, il quale so predilige geografia e probabilmente ha idea di che cosa io stia parlando.

<< Dalla Corea>> confesso, mentre lui annuisce leggermente.

<< È molto bello>> ammette Lucy, riportando la mia attenzione su di se e riuscendo a strapparmi un sorriso.

<< Vero? Lo penso anch'io>> la appoggio, toccandole il naso con la punta dell'indice.

<< Perché è venuto qui?>> mi domanda James, permettendo al mio sguardo di posarsi nuovamente su di lui.

Probabilmente si riferisce al perché abbia dovuto lasciare il suo paese, ma sinceramente non ne ho idea, non me l'ha mai detto, come molte cose riguardo la Corea o la sua cultura.
Sono sempre stata una ragazza molto curiosa, per questo sono molto interessata alle diverse culture del mondo ma, per quanto assurdo, sono completamente all'oscuro di quella coreana.

<< Non sono sicura della risposta>> ammetto, per poi picchiettare leggermente sul libro aperto davanti a loro, così da riattirare la loro attenzione su di esso, dopo questa piccola pausa involontaria.
<< Forza, finite di leggere questo>> li incito, ascoltando ogni singola parola che lascia le loro labbra dopo questo mio ordine.

Infine sorrido a entrambi, dopo che hanno finito di leggere correttamente un'intera pagina, rimanendo sorpresi a loro volta della bravura che ormai hanno acquisito.

<< Esatto!>> esclamo con un sorriso, richiudendo il libro che ho portato per loro.
<< State diventando bravissimi!>> continuo, guadagnandomi così un dolce sorriso da parte della signora Marlow, la quale ha appena fatto capolino dalla piccola cucina, per osservare il duro lavoro dei suoi bambini.

<< Mamma! Hai sentito come ho letto bene?>> le domanda la piccola Lucy correndo verso di lei, mentre la donna la prende in braccio, dopo aver posato il cucchiaio di legno che teneva in mano sul tavolo del medesimo materiale.

<< Sei stata bravissima tesoro>> afferma lei, provocando così un grande sorriso sul suo volto.
<< E tuo fratello non è da meno>> continua, puntando successivamente lo sguardo sul bimbo ancora accanto al divano su cui eravamo seduti poco fa, il quale si sbriga a raggiungerle a sua volta, mentre sua madre abbassa una mano sulla sua piccola testolina, accarezzandogli i capelli castani.

Sorrido leggermente a quella dolce scena, fino a che lo sguardo della donna non incontra il mio, riconoscente.

<< Su, andate a giocare adesso...>> dice lei, invitando i suoi figli a raggiungere il piccolo cortile che hanno appena fuori casa, intanto che io mi alzo in piedi, riponendo il libro che ho portato dentro la mia sacca di tela.

𝐋𝐨𝐧𝐠 𝐋𝐢𝐯𝐞 𝐓𝐡𝐞 𝐊𝐢𝐧𝐠 | 𝐦𝐲𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora