Finalmente dopo ore e ore sotto le telecamere per le interviste per conto del movimento cinque stelle potei finalmente dirigermi accompagnata dal mio autista personale e dalle mie guardie del corpo che mi accompagnarono al mio appartamento. Appena la macchina parcheggiò davanti al viale del mio appartamento e l'autista venne dal lato del passeggero e venne ad aprire la portiera cosicché potessi scendere dall'auto scortata ovviamente dalle mie guardie del corpo che controllavano la mia sicurezza in ogni mio spostamento, compresi i miei appartamenti con il mio fidanzato Luigi di Maio capo politico del mio stesso partito con cui ero fidanzata, non ancora ufficialmente ma era questione di giorni prima che potesse diventare finalmente fidanzamento ufficiale. Gli unici membri del mio staff a sapere che io ero la fidanzata di Luigi di Maio erano mio padre Alessandro dibattista,le guardie del corpo, e le mie migliori amiche che non vedevo da tanto per via dei miei impegni politici in giro per l'Italia per promuovere la campagna elettorale del nostro partito politico movimento cinque stelle. Stavo per entrare nel mio appartamento quando venni toccata sulla spalla da qualcuno e quando mi girai incrociai gli occhi del mio meraviglioso ragazzo.
Ambra: amore mio!!! Mi sei mancato tantissimo amore, non vedevo l'ora di rivederti e poter rifare congiungere finalmente le nostre labbra in un bacio appassionato, ti amo tantissimo amore mio. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata nella vita. Quando ti vedo che mi sorridi di nascosto in parlamento, mi fai sciogliere peggio di un ghiacciolo lasciato molte ore sotto il sole. Non smetterò mai di ringraziarti perché sei la mia forza e la ragione per cui sorrido ogni giorno. Amore oggi faccio 1 mese che siamo fidanzati e felicemente innamorati follemente l'uno dell'altro. Appena fini' la mia che così la possiamo chiamare dichiarazione d'amore per Luigi di Maio lui ricevette la chiamata da parte di una donna. Ovviamente io appena capi' che era una donna che parlava con il mio Luigi di Maio ero furibonda dalla rabbia e me ne salì in casa lasciandolo fuori da casa mia mentre continuava a parlare al telefono con questa donna. Appena si accorse che non ero più lì accanto a lui suonò al campanello del mio appartamento, ma io decisi di non rispondere ero molto arrabbiata con lui, se li avessi aperto li avrei detto di tutti i colori e sinceramente ne ho già avuto abbastanza di litigare,lui continuava ad essere attaccato al campanello del mio citofono e a provare a chiamarmi ma io avevo inteligentemente spento il mio Iphone 7 plus gold perché non volevo né vederlo né sentirlo per adesso perché volevo prima sbollire la rabbia che avevo verso di lui in questo momento.
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Luigi dimaio&ambra rossi~amore a suon di politica
Fanfictionparla di un'amore che nascerà attraverso degli sguardi particolari tra i protagonisti della storia.