Capitolo 1

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~2019~
In Italia...
Giornalista:"Eh notizia dell'ultima ora a Parigi c'è stato un altro attentato terroristico durante un concerto. A quanto pare sono morti vari ragazzi e pare che la cantante, di cui per ora non sappiamo il nome, sia stata portata in ospedale in gravi condizioni! Il tg di oggi finisce qui, seguiteci sui social per maggiori informazioni! Buona serata!"

In Francia:"Eh nouvelles de la dernière heure à Paris il y a eu une autre attaque terroriste lors d'un concert. Apparemment, plusieurs garçons sont morts et il semble que le chanteur, Karol Sevilla, a été transporté à l'hôpital dans un état grave! L'actualité d'aujourd'hui se termine ici, suivez-nous sur les réseaux sociaux pour plus d'informations! Bonsoir!"

In Inghilterra:"Eh news of the last hour in Paris there was another terrorist attack during a concert. Apparently several boys died and it the singer too, whose name we don't know for now has been taken to hospital in serious condition! Today's news ends here, follow us on social networks for more information! Good evening!"

In Argentina:"Eh noticias de la última hora en París hubo otro ataque terrorista durante un concierto. Aparentemente, varios niños murieron y parece que el cantante, ¡cuyo nombre no conocemos por ahora, ha sido llevado al hospital en estado grave! Las noticias de hoy terminan aquí, síganos en las redes sociales para obtener más información. ¡Buena noche!"



Il telegiornale della sera era già arrivato a fine quando una notizia dell'ultima ora squarciò l'ora della cena, l'ora della calma e della serenità familiare.
In Italia c'era una famiglia abbastanza numerosa seduta intorno ad un tavolo ridevano e scherzavano sperando che il telegiornale finisse il prima possibile, ma la voce della giornalista fermò tutti. Il padre seduto a capo tavola chiese ai suoi figli di fare silenzio, la notizia era arrivata come un coltello al cuore, il padre si alzò piangendo in preda al panico, i figli e la moglie piangevano in silenzio.
Parigi era un miscuglio di suoni e colori. I pompieri, l'ambulanza e la macchina della polizia di stato si mischiavano tra loro. Barelle e medici giravano cercando di aiutare tutte le persone presenti, tutti i presenti che non avevano riportato ferite parlavano con i poliziotti, i quali cercavano di capire le dinamiche dell'accaduto. In tutta la regione si sparse la voce dell'attentato. Due medici trovarono la cantante distesa a terra priva di sensi e a loro si aggiunse il manager della ragazza, il quale piangeva.
In Inghilterra cercavano di capire che cosa successe, alcuni ragazzi inconsapevoli di quanto accaduto, continuavano a giocare, gli adulti erano dispiaciuti per quello che era accaduto, e pregavano per tutti i coinvolti e per le loro famiglie, più di questo non potevano fare.
A Buenos Aires c'è un gruppetto di amici che scherzano con il televisore acceso, fino a quando non arriva la notizia dell'attentato. Una ragazza bionda con gli occhi chiari ha iniziato a tremare per la paura e a temere il peggio, continuava a fissare le immagini che il televisore trasmetteva in diretta e un ragazzo seduto al suo fianco la guardava sapeva perché era in quella condizione... Tutti i presenti sapevano che quella non era una bella situazione.

...

...Qualche ora prima della notizia...

Cantante's pov
Come sono belli questi ragazzi! Mi piace sapere che al mondo c'è qualcuno a cui piace la mia musica.
Mi piace molto chiamare qualche fan sul palco per parlare e cantare con me. Adesso sono con un bambino di dieci anni più o meno, stiamo cantando “Soy yo“... È davvero molto bravo a cantare! Io adoro questa canzone perché mi rispecchia, rispecchia la mia storia, la mia vita... Io sono questa canzone! Adesso è il turno di un altro bambino o un'altra bambina, non so chi scegliere! Anche se tra il pubblico c'è una bambina che ha catturato la mia attenzione, sorride ma ha gli occhi tristi, sembra stia piangendo. Ho intenzione di chiamare lei sul palco, però prima sale un altro bambino e iniziamo a parlare gli chiedo quanti anni ha, il suo colore preferito e cose così... Gli brillano gli occhi, decido così di cantare insieme a lui “Vuélveme a Mirar Así“, lui sembra felice della mia scelta, con lui salgono anche i suoi fratelli e tutti insieme contiamo la canzone.
Decido poi di chiamare quella ragazza, che ancora sembra stia piangendo, canto con lei “La vida es un sueño". Sembra che questa canzone le piaccia molto. Ha detto di chiamarsi Sara, ha 10 anni e io sono la sua attrice/cantante preferita. I suoi occhi erano ancora umidi quando cantava come, la voce le tremava e non smetteva di giocherellare con le mani.
Quando lei scese si mise in prima fila e mentre stavo per annunciare il mio nuovo singolo, lei mi guardò e con le lacrime agli occhi, tirò fuori dalla tasca un telecomando piccolo, con una luce rossa che lampeggiava e un pulsante rosso. Inizialmente non capì che voleva fare con quel telecomando.
Io continuo a parlare e a sorridere, però sento una sensazione negativa dentro. Come se fosse ansia, lo stomaco che si nasconde tra l'intestino e il fegato, il cuore che batte forte.
Lei continua a piangere, ad un certo punto guarda i suoi genitori e poi si gira verso di me, mima con le labbra uno “scusami“.
Preme il pulsante rosso e scoppia una bomba, io non vedo più niente so solo che sono volata a terra, e un dolore atroce investì tutto il mio corpo.
Sentivo le urla e i pianti delle persone presenti, mischiati al suono delle ambulanze e a uno strano ronzio nelle mie orecchie, dopo poco non sentì più nulla e svenni.

Dopo poco mi "risvegliai" ero intubata, non capivo nulla, sentivo che mi stavano trasportando da qualche parte. L'unica cosa che vedevo erano le luci del tetto correre, gli infermieri mi portano con la barella, accanto a me c'è il mio manager con le mani sporche di sangue, in quel ospedale eravamo in tanti. A fatica alzai la mia mano, l'unica cosa che vidi fu il mio sangue colare dalla mia mano fino al polso e poi ancora più giù. Prima di entrare in una stanza, il mio manager mi disse di stare tranquilla e che ce l'avrei fatta; il suono della sua voce si era fatto via via sempre più lontano. Il mio cuore batte troppo forte, sto perdendo tanto sangue. Il mio corpo non risponde più ai miei comandi... Sento le mie forze abbandonarmi, fino a quando non vedo e non sento più nulla...

Narratore esterno's pov
Medico:"I'm sorry the girl went into a coma, we don't know when she will wake up..."
(Mi dispiace la ragazza è entrata in coma, non sappiamo quando si sveglierà...)
Manager:"Oh, I understand... Sorry, I go to call her father..."
(Oh, ho capito... Mi scusi vado a chiamare suo padre...)

Il manager compone il numero di telefono del padre della ragazza.

Tuuuuu... Tuuuuu.... Tuuuuu....
Padre:"Alex! Come sta la mia bambina?"
Manager:"V-vittoria... È in coma... Non sanno quando si risveglierà... Mi dispiace!"
Padre:"Cavolo! Io partirò domani mattina e verrò lì da te! Tu stai bene?"
Manager:"Si, però mi sento sotto shock... Il suo sangue è sulle mie mani, il suo respiro leggero mi rimbomba nelle orecchie..." disse piangendo.
Padre:"Tranquillo! Tutto si sistemerà vai a riposare!"
Manager:"Hai ragione! Lei è forte e ce la farà!"





Spazio autrice:
Ciaoo a tutti!
Questo è un nuovo libro dedicato alla serie Soy Luna, anzi per essere più precisi ai personaggi della serie.
Spero che il primo capitolo vi abbia appassionato alla storia!
Se è così lasciate commenti 💬 e stelline ⭐!
A presto
Giu💕

Storia Di Un Grande Amore💕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora