Diagon Alley

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La mattina mi sveglio di colpo a causa di un'icubo che faccio ogni sera ma non è ho mai capito il motivo. Scendo dal letto e vado al bagno, mi preparo e scendo al piano di sotto. Vedo mia madre continuare a leggere la lettere fin quando non mi vede. Mamma:Ehy ti sei alzata finalmente, dai dobbiamo partire per andare a Diagon Alley. Alzo gli occhi al cielo ed esco di casa con mia madre. Non sorrido molto spesso anzi è una cosa che odio, non ne trovo io motivo sinceramente, se sorrido a causa di qualcuno o qualcosa è davvero un miracolo. Arriviamo alla metro piena di babbani, vogliamo parlare dei babbani? Hanno delle maniere e delle tradizioni cosí strane... Hanno il "calcio" al posto del Quidditch, le loro foto rimangono sempre ferme mentre le nostre spariscono e se non bastasse sono cosí noiosi...Saliamo sulla metro e aspettiamo che si fermi. Scendiamo e mettiamo il "codice segreto" per Diagon Halley. Appena entro vedo un sacco di studenti e genitori che comprano materiale scolastico per Hogwards. Mamma:io vado a comprare i libri e tutto quanto, tu prima vai al negozio delle uniformi e poi ti raggiungo a quello di bacchette, al resto ci penso io. Annuisco e mi dirigo verso il negozio di uniformi,entro e noto subito due ragazzini, uno biondo con gli occhi azzurri e uno moro con gli occhi azzurri. Quello moro ha degli occhiali a cerchio e quando per un momento sposta la frangia vedo una cicatrice molto buffa a forma di fulmine. Commessa X:aspetta qui arriviamo subito con la tua uniforme, una volta che te la abbiamo portata indossala. Annuisco e continua a guardare i due ragazzi che non sembrano nemmeno conoscersi, il biondo parla ma il moro non lo ascolta nemmeno. Ad un certo punto il moro si alza e inizia ad uscire fuori quando vede un uomo grande e grosso che lo saluta dall'altra parte della vetrina, dopodichè esce e io mi siedo vicino al ragazzo biondo. Avary:Ehy... Anche tu ad Hogwards? Io sono del primo anno. Lo guardo aspettando che risponda. Ragazzo biondo:sí... Piacere Draco Malfoy, tu come ti chiami? Ravary:oh io mi chiamo Avary Walker. Distolgo lo sguardo ma lui continua a fissarmi. Draco:che casata vorresti essere? Avary:sinceramente... Serpeverde, credo sia la meno banale di tutte. Draco sorride leggermente e poi dice, Draco:anche a me piacerebbe stare in serpeverde, d'altronde tutta la mia famiglia è stata scelta in quella casata. Lo guardo per un momento e poi vedo la commessa arrivare con la mia uniforme,la prendo e mi cambio in un camerino, mi guardo allo specchio e poi mi ricambio nei miei vestiti giornalieri. La commessa me ne da altre due di divise, quando inizio a cercare Draco con lo sguardo ma non lo trovo piú quindi esco dal negozio. Vedo mia madre e mi avvicinò a lei Mamma:ho preso tutto ora ci manca solo la bacchetta. La vedo anche con un gufo in mano. Avary:ma perchè hai preso un gufo? Mamma:come animale da compagnia e poi potrai mandarmi delle lettere. La guardo indifferente e poi ci dirigiamo verso il negozio di bacchette. Entriamo e vedo che c'è il ragazzo moro di prima, sento un sacco di bisbigli che dicono <oddio ma è Harry Potter? Harry Potter, nn ci credo ma è lui?> sentendo quelle parole spalanco gli occhi e mia madre esce dal negozio e mi lascia da sola. Penso:ma è veramente quel Potter? Quello che è sopravvissuto a voldemort?. Lo squadro un pò male quando esce e poi mi avvicinò ad un uomo dietro ad un bancone. Ollivander:Ciao ti serve una bacchetta vero?. Lo guardo e annuisce. Dopo aver provato un paio di bacchette me ne porta una bellissima, piena di ricami in oro e scolpita come una pianta. Ollivander:bacchetta flessibile 11 pollici, piume di pegaso, bava di unicorno, zampe di rane e polvere di giglio. La prendo in mano ed iniziò ad agitarla in aria, una luce accecante inizia a fluttuare nell'aria e formare cose strane come spirali. Ollivander:SÌ! è proprio quella giusta. Dopo averla messa in una scatola me la da ed esco dal negozio.

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