Non sempre è tutto rose e fiori.

Parte 1, Capitolo 1: Il mio gruppo

9 Giugno 2013

Era una comune domenica ed io con i miei nuovi amici avevamo deciso, come ogni altra domenica, di andare a tirare qualche calcio ad un pallone.

Oramai era più di un mese che ci frequentavamo, avevamo stretto un legame che non avevo mai provato con nessuno.
Giorgio mi sembrava conoscerlo da una vita, sembravamo gemelli separati alla nascita. Sid era un ragazzo dolce e simpatico con cui potevi parlare di qualsiasi cosa, non ricordo una volta in cui mi abbia giudicato. Crono era un ragazzo timido ma simpaticissimo ed avevo molte passioni in comune.

Mentre eravamo diretti alla piccola piazza Giorgio decise di chiamare un suo amico. Se devo essere sincero avevo paura dato che era già da un mese che uscivo con loro e mi continuavo a chiedere chi fosse questo ragazzo, sembrava quasi ne fossi geloso.

Arrivati alla piazza io e i miei amici, nonostante avessimo tra i 14 e 15 anni, mentre facevamo due tiri ecco che urlavamo cose come: "Tornado di fuoco" e "Mano di luce" come onore a Inazuma Eleven.

Arrivò il ragazzo chiamato da Giorgio.  Era un ragazzo abbastanza basso, fisico ok ma non un palestrato, capelli ricci e forse, giudicato troppo in fretta. Il suo nome era Elia, cosa che odiava fortemente poiché molti lo chiamavano solo "Eli" e sembrava alquanto femminile.

Mi presentai con l'intento di sapere qualcosa in più ma soprattutto per capire se era una persona da aggiungere al mio gruppo. Iniziammo a giocare e a quanto pare era un pezzo del nostro gruppo. Simpatico, divertente, scarso, bhe uno di noi.

Il nostro gruppo iniziò a crescere, da 2 diventammo 6, e presto saremmo anche aumentati notevolmente.

*Piccola pausa nel 2020, Presente*
Ma io oltre agli amici ho avuto molti "amori" anche se non li definisco tutti così, anzi uno è stato il mio unico vero amore.

Mentre con i miei amici andava sempre meglio, in amore ero veramente sfortunato soprattutto perché non ero una persona che si prende molta cura esteticamente.
Ero un ragazzo alto, con un po'di pancetta, con occhi e capelli scuri, acne, capelli lunghi da prendere le cesoie e tutto sommato mi sentivo bene con me stesso, o almeno fino a quel giorno... il 9 Agosto 2013.

Ma prima di arrivare a questo ci sono altre persone che dovete conoscere, una di queste e Francesco.
Francesco onestamente non ricordo quando si unì al nostro gruppo dato che era il più piccolo. Aveva 3 anni in meno a me e frequentava ancora le medie, mentre tutti noi oramai eravamo alle superiori.
Era un ragazzo alquanto strano, amava il Wrestling e non sapeva giocare minimamente, anche peggio di me. Era molto basso, con una faccia da voler prendere a schiaffi e due orecchie che, come le mie, sembravano una motocicletta. Tutto sommato Francesco, da noi chiamato Kekko, divenne la nostra Mascotte, anche perché non voleva mai giocare ma solo osservare.

Dopo qualche mese fu la volta di Andrew. Forse uno degli errori peggiori della mia vita. Eravamo molto uniti finché non rovinò tutto.
Divenne il mio secondo migliore amico, e come gli altri, amava tutte le cose che mi piacevano come videogiochi, serie tv etc.
Andrew era simpatico e spiritoso e fu molto amico di tutti, in particolar modo di Elia, Kekko e mio.

27 Giugno 2013

Finiti gli esami di terza media dei miei amici, ecco che si unisce la prima ragazza del gruppo: Samantha, Sam.
Samantha era una di quelle ragazze molto aperte, anche se, a me, non era molto simpatica. A Sid sì, infatti fu lui a presentarcela, dato che la conobbe per caso e si prese una sbandata per lei.
Sam era la classica ragazza maschiaccio, le piaceva uscire con i ragazzi solo perché con le ragazze non si sentiva a suo agio. Era bassa con occhi verdi e capelli biondi e dicevamo che a Sid colpì molto solo perché lo notò dato che, come ho già detto, nessuno ci filava.
Nonostante Sam entrò nel gruppo, Sid non si dichiarò e mentre Giorgio conobbe Giulia, fece conoscere a Sam anche un altro ragazzo, Lorenzo. Il prossimo ragazzo nel gruppo.