二 ❛ happy ❜

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Quando changbin entrò nello studio di danza, vide immediatamente Felix, seduto contro il muro, con la faccia nascosta tra le mani

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Quando changbin entrò nello studio di danza, vide immediatamente Felix, seduto contro il muro, con la faccia nascosta tra le mani. Il più grande lasciò cadere il cappello tra le mani e si sedette accanto a Felix. «Cosa c'è che non va, lix?» ma Felix non rispose, non alzò lo sguardo e preoccupò ancora di più il più grande. «yah, Felix! Per favore, puoi guardarmi?» gli chiese Changbin, aveva bisogno di vedere la sua faccia, i suoi occhi. Ma il più giovane ignorò di nuovo completamente la sua presenza «Felix, per favore. Non posso aiutarti se non so cosa c'è che non va, hm?» changbin ci riprovò, e questa volta Felix guardò Changbin. Felix si limitò a guardare, le lacrime gli rigavano le guance, e gli occhi rossi. «felice adesso?» chiese Felix, la sua voce bassa e roca che rendeva triste il grande «puoi dire a Hyung cosa c'è che non va?»

Per un po ', Felix rimase in silenzio «ugh, hyung. È così infantile, non è niente» disse il ragazzo, asciugandosi le lacrime con le maniche della felpa di Changbin, che indossava «no, se ci piangi sopra, Felix , non è certo niente, ok?» changbin cercò di convincerlo a dire cosa lo disturbava, odiava quello sguardo negli occhi del giovane. Felix non è mai stato un buon bugiardo quando si trattava dei suoi sentimenti,non poteva trattenersi quando era felice, ma non poteva anche quando era triste, i suoi occhi dicevano sempre la verità. E proprio ora, gli occhi di Felix erano di pura tristezza. Invece di dire qualsiasi cosa, il giovane si alzò e diede a Changbin un foglio con testi scritti sopra. Era un casino di parole barrate, penna rossa che disegnava linee a parole nuove che finivano meglio e la cattiva calligrafia di Felix. Il più vecchio lo guardò, ma non riuscì a capire quale fosse il problema di Felix. «Che succede, lix?» chiese. continuando a non dire nulla, Felix indicò una linea è capì cosa affligeva il ragazzo.

«Felix ... è perché non puoi pronunciarlo?» chiese Changbin e il più giovane annuì, gli occhi fissi sui propri piedi, dato che era ancora in piedi. Changbin annuì anche lui, gettò il foglio per terra e abbracciò Felix «non è infantile, lix lix. okay? puoi solo dire ai hyungs, se sei stressato per quello okay? nessuno riderà di te» e se loro sì, li batterò, pensò Changbin a se stesso. «ma ... hyung! Sono qui da ... quasi 7 anni!» si lamentò Felix, afferrando cone mani la camicia di Changbin «così?» chiese il più vecchio, spingendo via Felix in modo che potesse guardarlo negli occhi «cosa intendi dire? Dovrei essere in grado di pronunciare tutto adesso, no ?!» disse Felix. Changbin scosse la testa, con entrambe le mani sulle spalle di Felix.

«lix. sì, 7 anni sono tanti, ma sei venuto qui quando riuscivi a malapena a dire una frase completa senza fare errori. Allora tutto è stato difficile per te, giusto?» Felix annuì «capisci quello che sto cercando di dire, vero Felix? Sei diventato così bravo in coreano, che nessuno lo mette più in discussione. In 7 anni hai imparato perfettamente una lingua completamente nuova. Quindi se non riesci a pronunciare qualcosa a volte o è difficile per te ricordare una parola, va bene, Felix-ah. va bene? come ho detto nessuno riderà di te. nessuno.» il più anziano cercò di dirlo a Felix, annuì, abbracciando Changbin per più tempo, prima di prendere la carta e il cappello di Changbin.

[ time skip ]

Erano quasi le 5 del mattino e Changbin era ancora seduto sul letto di Felix, facendo le coccole al ragazzo più giovane «lix lix, è super tardi, non vuoi dormire? devi dormire» la voce di Changbin era bassa, calma. Il ragazzo annuì con la testa distesa sul grembo del vecchio mentre Changbin giocava con i capelli di felix. Sorrise calorosamente al più giovane, prima che Felix chiudesse gli occhi. Dopo 10 minuti Felix dormiva e Changbin si alzò in piedi, sostituendo il suo grembo con un cuscino che afferrò dal suo letto. Si sedette alla scrivania nella loro stanza, tirando fuori il foglio con le parole di Felix su di esso. Guardò la linea con cui Felix lottò, prima di prendere una penna e sostituire alcune parole qua e là, rendendo più facile la pronuncia all'australiano. Sorrise a se stesso, mise il foglio da dove lo prese e si voltò, guardando Felix per un po '.

sembra perfino bello quando dorme. come è un vero essere umano?

Changbin scosse la testa, si alzò e lasciò la loro stanza, lasciando Felix da solo.

Changbin scosse la testa, si alzò e lasciò la loro stanza, lasciando Felix da solo

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