𝗒𝗈𝗎𝗋 𝖾𝗒𝖾𝗌

七 ❛ sad ❜

La prima cosa che Changbin notò al mattino, fu Felix che non si svegliò. Ma dopo 2,5 secondi si rese conto che lo era , perché Felix era seduto, che discuteva con Jeongin, che probabilmente era venuto a svegliarli. Changbin si stropicciò gli occhi, prima di ascoltare di cosa si trattasse.

«Ti avevo detto di non chiamarmi così, jeongin!» disse Felix, con gli occhi pieni di lacrime «ma perché, nessuno era nemmeno qui o sveglio tranne te e me!» rispose Jeongin, gli occhi fissi su Changbin, prima di tornare a Felix «ancora! Odio quel nome, quindi non-» Jeongin lo fermò «è il tuo nome, come puoi persino odiare il tuo nome!»

dopo di ciò, Changbin si alzò a sedere, abbracciando Felix da dietro «Jeongin, se ti dice di non chiamarlo così, quindi non farlo. Va bene così, okay? Rispettalo e basta» disse Changbin, con uno sguardo gelido nella direzione di Jeongin. Il maknae li guardò, prima di lasciare la stanza senza dire una parola. Changbin scosse la testa, prima di chiedere a Felix, se stava bene. Felix annuì «è solo imbarazzante per me, non voglio essere chiamato così» disse il più giovane, prima che si girasse per guardarlo «sì, va bene» disse Changbin, la sua voce sommessa. e poi Felix ricominciò a sorridere ed entrambi si alzarono per andare a fare colazione.

dopo colazione, iniziarono a praticare la danza. Erano changbin, jisung, felix e hyunjin in una stanza e il resto dei membri avevano voluto fare qualcos'altro in stanze diverse, probabilmente stavano producendo qualcosa.

«perché siete qui?» chiese Hyunjin girandosi, i capelli sudati mentre entravano gli altri due. Felix fermò la musica «Siamo venuti qui per imparare a ballare con voi ragazzi? La pratica della danza» disse Changbin, grattandosi il collo. Felix rise e chiuse gli occhi con Hyunjin,entrambi annuirono e iniziarono a mostrare changbin e jisung una coreografia che stavano facendo prima.

«ah..okay..bye ..» disse scherzosamente jisung e si diresse verso la porta, prima di ridere «questo è abbastanza facile .. il problema è che è molto veloce» disse hyunjin e gli occhi di Changbin si spalancarono «facile?» chiese Felix e rise di nuovo, prima di prendere la mano di Changbin e spiegare passo dopo passo come farlo.

dopo un po 'Changbin capì e Felix gli disse di limitarsi a praticare, mentre si voltava per aiutare Hyunjin a spiegare a Jisung. Changbin si esercitò forse per 5 minuti, prima che si fermasse e guardasse Felix. Era il suo hobby preferito, guardare Felix. Anche se lo faceva sembrare uno stalker, Felix era troppo bello per non guardarlo, specialmente quando ballava o cantava, i suoi occhi brillavano, quindi gli piaceva farlo. Era qualcosa che Changbin aveva realizzato poco fa: ogni volta che Felix guarda qualcosa o fa qualcosa che gli piace, i suoi occhi iniziano a brillare.

«hyung, pensavo volessi imparare la danza. Puoi guardarmi più tardi» disse Felix, con un sorrisetto in faccia «yah!» disse Changbin, le guance diventarono leggermente rosa, non abbastanza per farle notare a Felix «è vero, guardi molto Felix» disse Jisung «okay. Possiamo smettere di parlare di quante volte guardo Felix, è mio, quindi io posso guardarlo quanto voglio» Changbin si rese conto di ciò che disse pochi secondi dopo che le parole lasciarono il suo corpo e si bloccò. Jisung smise di fare qualunque cosa stesse facendo sul telefono e guardò Changbin. A Changbin non importava affatto di Jisung, si preoccupava solo di come reagiva Felix.

il più giovane si buttò su changbin, facendoli schiantare entrambi a terra, con felix sopra il più vecchio. «yah, f-» changbin non riuscì a finire la frase, perché Felix si avvicinò alla sua faccia più di quanto si aspettasse. E Changbin poteva giurare che aveva smesso di respirare. Gli occhi di Felix erano scintillanti e sussurrò all'orecchio di Changbin «hyung, sei troppo possessivo. Devi condividermi con gli altri membri» e poi l'australiano si alzò, trascinò su changbin e finse che non fosse successo niente.

Jisung e Changbin erano in piedi allo stesso modo, nel mezzo della stanza, con l'aspetto di entrambi che non capivano cosa diavolo fosse successo «Cos'è stato?» disse Jisung, non appena fu abbastanza ripreso da parlare «n-non ne ho idea»