𝑆𝑙𝑎𝑣𝑒 𝑡𝑜 𝑚𝑦 𝑯𝒆𝒂𝒓𝒕 [𝖩𝗎𝗇𝗀𝗄𝗈𝗈𝗄 x 𝖱𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋]

Capitolo 21

《A STORM》

Jungkook's pov

Apro la porta trovandomi il peggio, proprio quello che non volevo che succedesse...

Sento Jin urlare, se così si può dire, dalla cucina, ma più che un urlo è uno dei suoi soliti versi strani

Io:" Jin? Tutto bene?"

Ci risiamo...

Trovo Jin con una faccia altamente disgustata rivolta all'interno del frigo

JN:" Yah! Jungkook-ah! Chi ha fatto questo obbrobrio?"

Io:" Non ti serve saperlo, adesso posalo"

JN:" È stata T/n giusto?"

Io:" Senti, se hai fame, semplicemente ordina qualcosa"

JN:" Questo è un affronto alla cucina!"

Io:" Non provare a dirle nulla ok? Si è impegnata molto..."

T/n's pov

Cancello immediatamente la chiamata e mi volto di scatto

?:" Sei un agente?"

Vedo ChungHa davanti a me con gli occhi spalancati

Io:" Ascoltami, tu non hai visto nè sentito nulla"

Dico avvicinandomi a lei, ma lei fa qualche passo indietro.

Questa non ci voleva proprio, ma che sto facendo poi? Così la spavento solamente

C:" Quindi sei un agente segreto, come quelli nei film vestiti tutti di nero attillati?"

Io:" I vestiti neri attillati sono solo degli stereotipi frutto di vari malintesi"

C:" Q-quindi lo sei davvero?!"

Era un affronto non potevo non dire nulla e fare finta di nulla

Io:" Ho detto che non hai visto nè se-"

C:" E invece ho sentito forte e chiaro!

Tu sei un agen-"

Io:" Tappati la bocca vuoi che ci sentano per caso?!"

Dico tappandogli la bocca in fretta con la mano

C:" Loro non lo sanno?"

Io:" Certo che no!

Ascolta, le cose sono complicate..."

C:" Da quanto?"

Io:" Troppo tempo ormai"

C:" Perché non me ne hai mai parlato?
Abbiamo sempre condiviso tutto"

Io:" Non credo sia una cosa che si possa confidare ad un'amica, ed anche se avessi voluto ti avrei solo messo in gran pericolo, ti avrebbero già ucciso"

C:" Missioni? Agenti? Uccidere?

Potresti per favore spiegarmi cosa c'entri tu con tutto questo una volta per tutte?"

Chiede quasi sul punto di piangere per una crisi di nervi.

Al che io mi avvicino a lei e le metto una mano sulla spalla

Io:" Mi dispiace molto di averti in qualche modo tirata dentro tutto questo, ti giuro non era mia intenzione.

Farò tutto il possibile per farti uscire il prima possibile, ma ci sono cose che non puoi sapere"