《APPEARANCES》
T/n's pov
Non dirmi che...
~Flashback~
Anche se sono un'agente della KIA, devo avere una copertura e per mantenerla devo fingere di essere una persona normale usando la falsa identità che mi sono costruita grazie all'aiuto di Namjoon.
Per questo devo avere un lavoro, uno normale e che risulti credibile, ovvero essere cameriera part-time in una caffetteria a Seoul.
Per cui, la mattina sono un'agente della KIA, invece nel primo pomeriggio sono una normale cameriera di un normalissimo bar.
È da poco finita la mia pausa pranzo e mi sto preparando per andare al mio finto lavoro; alla fine anche se ce la metto tutta, arriverò come sempre con alcuni minuti di ritardo.
Per mia fortuna però, il mio capo, o meglio la mia capa, è una persona piuttosto gentile e non si fa problemi per cose di questo tipo.
Arrivo di corsa entrando in bar e mi fiondo subito a cambiarmi nello spogliatoio per guadagnare il tempo perso
Io:" Scusami ChungHa, sono partita un po' dopo e di conseguenza sono arrivata in ritardo."
Riferisco subito alla mia capa sperando che non mi sgridi
C:" Stai tranquilla, non abbiamo mai avuto una grande clientela."
Risponde scherzosa e per nulla turbata, ormai ci avrà fatto l'abitudine
Io:" Tu sei un vero angelo."
Ammetto, sollevata per non essere stata rimproverata.
~Time Skip~
Poco dopo il mio arrivo, fa il suo ingresso nel bar una nostra cliente abituale, nonché amica di lunga data della mia capa; devo ammettere che anche a me sta parecchio simpatica.
Lei chiama Somi e ha solamente un anno in meno di me.
Non appena entra si siede al solito tavolo e iniziamo a chiacchierare del più e del meno, come facciamo sempre del resto.
Stiamo ancora parlando, quando un'altra persona entra nel bar facendo suonare la piccola campanella attaccata alla porta.
La persona in questione è un normalissimo ragazzo mai visto prima, probabilmente un mio coetaneo, vestito da testa a piedi di nero, indossa persino una mascherina del medesimo colore.
La sua presenza però, fa in qualche modo alterare Somi, la quale per cercare di nascondere la sua reazione subito cerca di distogliere lo sguardo da lui, ma invano.
Noto che continua a lanciare occhiate fugaci con una certa insistenza a quel ragazzo, pensando di passare inosservata, invece è perfettamente sgamabile.
Io:" Tutto ok Somi? Qualcosa non va?"
Chiedo tentando di mitigare le acque
S:" Eh?! Ah no, non è nulla, mi ero solo incantata a... pensare..."
C:" T/n potresti andare a servire il cliente che è appena entrato?
Non credo di conoscerlo, penso sia nuovo, sembra anche carino fai colpo mi raccomando!"
Mi ordina il mio capo apparendo all'improvviso e scomparendo subito dopo avermi fatto l'occhiolino
Io:" Agli ordini, tranne per l'ultima parte."
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𝑆𝑙𝑎𝑣𝑒 𝑡𝑜 𝑚𝑦 𝑯𝒆𝒂𝒓𝒕 [𝖩𝗎𝗇𝗀𝗄𝗈𝗈𝗄 x 𝖱𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋]
FanficUn passato da dimenticare, un presente turbolento ed ansioso e un futuro incerto... Questi sentimenti colpiranno la Reader quando incontrerà l'unica persona che fosse mai stata in grado di farle perdere di vista ciò che è veramente giusto o sbaglia...