Capitolo 2

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finalmente a casa, entro e arianna mi porta nella mia camera..
molto spaziosa, letto matrimoniale, led, scrivania, bagno TUTTO MIO maro che bello.
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Ho appena finito di sistemare le mie cose quando arianna mi chiama per mangiare..
durante la cena ho modo di conoscere meglio un po' tutti, ma mattia non c'era, era con degli amici...quel ragazzo era strano, non nego che sia un bel ragazzo, ma mi spaventa un pochino..
Vabbè finiamo di mangiare e vado con Gianluca a guardare un film nella mia stanza...
sono le 16:02, io e Gianluca abbiamo appena finito di vedere il film e andiamo di sotto per fare merenda, apro un pacchetto di patatine e le metto nella ciotola, poi io e Gianluca ci sediamo sul divano..
Stavo su instagram quando vedo arrivarmi delle notifiche.
@mattiapolibio ha iniziato a seguirti
@alejandrorosario ha iniziato a seguirti
@alvaroromero ha iniziato a seguirti
@kairicosentino ha iniziato a seguirti
@roshaundiaz ha iniziato a seguirti.
ma chi sono questi?
ceh mattia lo conosco ma gli altri no, entro nei loro profili e vedendo delle foto insieme a mattia intuisco che siano migliori amici..
mentre stavo su instagram arrivano mio padre e arianna..
<noemi, tesoro, adesso noi dobbiamo andare da mia sorella che non sta bene per circa una settimana o due, Gianluca viene con noi, quindi sei sola con mattia, affido la casa a te, lui non è molto affidabile> mi dice arianna ridacchiando mentre diceva "non è molto affidabile", io annuisco e li saluto, poi salgo in camera e decido come vestirmi per uscire con le ragazze.
metto un dolcevita nero dentro a dei jeans e le vans old school, correttore, illuminante, sopracciglia e sono pronta..il mascara non lo metto mai, mi sfrego sempre gli occhi e comunque le mie ciglia sono già lunghe e nere..

SaveTheDolphins

raga io sono pronta

Biondatinta
okay
centro commerciale

alysiachepiscia
arrivo subito
ah e noemi
poi ci parli di mattia

lol

non vi direi niente..non è successo un cazzo
comunque
non ci siamo manco parlati e adesso
non è a casa

karota
mmmhh
okay dai ti credo
comunque io adesso parto

Lakhalifa
anche io
a dopooo

a dopooo

boh io non capisco sta cosa di Mattia, che cosa dovrebbe mai succedere? niente, è il mio fratellastro, e poi, si okay che è carino, ma no, ew
Prendo la copia delle chiavi di casa che mi ha dato mio padre e mi avvio al centro commerciale..non è molto distante da casa...
finalmente arrivata, entro e cerco con lo sguardo le mie amiche, vederle dal vivo sarà veramente strano..
<NO RAGA GUARDATE> sento una voce dietro di me, mi giro e le vedo, una mandria di quattro mucche ce corre verso di me <OH PORCA TROIA> dico io prima di abbracciarle...devo ancora calcolare tutto ciò..
<raga mc?> chiede alysia sciogliendosi dall'abbraccio <si. ho fame> dico io <scrofa> dice Emma, <Tul in te sàc> dico io (significa "prendilo nel culo lol) loro mi guardano confuse, ma ridono, il dialetto romagnolo fa molto ridere quando lo parli..
così ci avviamo e ci sediamo al tavolo..<NOEMI GIRATI, TIPO ADESSO> dice alysia, io mi giro e vedo ad un tavolo dei ragazzi, ma noto che uno mi guarda abbastanza intensamente, e io non posso che essere felice, gli sorrido e lui mi fa l'occhiolino..ha capelli castani e ricci e occhi marroni..ad un certo punto si alza, si avvicina a me e mi da un foglio, un pezzo di tovagliolo, c'è un numero, alzo lo sguardo riportandolo sul ragazzo che ormai si era risieduto al suo tavolo e sorrido, lui mi fa segno del telefono e con la bocca fa "call me" (comunque immaginatevi tutte le conversazioni in inglese eh) io sorrido e mi giro di nuovo verso le mie amiche.
mi guardano con un sorriso enorme stampato in faccia, emma e kate sono abbastanza scioccate (in senso buono chill) mentre alysia e mia sclerano..
Guardo bene il foglietto e vedo un nome "Tony" alysia me lo prende dalle mani e lo legge, <ODDIO, EMMA GUARDA> dice lei, lo passa a emma e lei dice <NOOO NOEMI DEVI CAPIRE CHE TONY LOPEZ TI HA APPENA DATO IL SUO NUMERO> dice lei..<dopo gli scrivi> dice kate..<per chi mi hai preso, ovvio che gli scrivo> dico io provocado una risata di gruppo..

Sono passate due ore ed è ora di tornare a casa, sono le 8:43 e fuori è buio..alysia ha insistito ad accompagnarmi ma non ho accettato, non voglio far scomodare nessuno..
sono sul marciapiede che cammino, sto tremando, nonostante io sia coperta ho freddo..
sento una luce da dietro, una macchina che prende le stesse strade che sto prendendo io..comincio ad avere paura...
<heyy> sento da dietro, ignoro la voce..<che ci fai tutta sola?> dice un'altra persona, sento delle risatine, sono in tanti..
<perchè non rispondi piccola?> dice un ragazzo mentre esce dalla macchina, non mi sono girata, ma sento dei passi che mi inseguono che si fanno sempre più veloci, più rumorosi, più vicini..
aumento il passo, e lo stesso i passi dietro di me..nel momento in cui giro l'angolo qualcuno mi prende con forza il braccio e mi tira verso di lui, ha capelli neri, e occhi verdi..mi tira a se e mette la mano sul mio culo (raga mi fa ridere a dire pure culo siamo seri?) stringendolo con molta forza e tiandolo verso di sè, inizia a strisciare la sua intimità sulla mia mentre mi tiene ferma
<lasciami andare cazzo> urlo io, lui ride, mi prende per il collo e mi avvicina al suo viso con uno scatto, gli tiro uno schiaffo e lui molla la presa da me, si tocca la guancia appena stata colpita e si avvicina a me mordendosi e leccandosi il labbro, delle risate in sottofondo..
sono spaventata, mi sento piccola, veramente piccola, sono scioccata e mi batte forte il cuore, ho paura, ho tanta paura..sento un dolore al collo, per la stretta troppo forte di prima..
si riavvicina, io indietreggio, ma si avvicina sempre di più..
mi tira uno schiaffo, molto forte e poi un calcio, che mi fa piegare a terra..
alzo lo sguardo e lo vedo, ride, insieme ai suoi compagni, poi se ne va, risale sulla macchina e dice <ci vediamo> per poi sputarmi contro..
continuo a camminare, la mia testa è invasa di pensieri..ho le lacrime agli occhi, una guancia rossa, il collo rosso e viola (perchè lo aveva stretto) e una scorticatura al ginocchio..
piano piano torno a casa..

<non ne posso già più io qui> dico prima di infilare la chiave nella serratura della porta..
la apro e vedo un giubbotto attaccato all'attaccapanni, mattia è a casa, ma non lo disturbo, sono ancora scossa da quello successo poco fa..
non mangio, mi fa ancora male la gola, così salgo in camera..
mentre salgo le scale continuo a sentire dei versi di una ragazza, non voglio immaginare niente, mi viene già il vomito a pensarci..
apro la porta della mia camera e la sbatto..un po' forte..tanto che non sento più quei versi..
mi metto davanti allo specchio di camera mia, ho gli occhi gonfi e rossi, un segno molto grande sul collo e una manata sulla guancia sinistra, mi sento uno schifo..

mi metto una felpa e un pantalone della tuta per stare più comoda, poi mi stendo sul letto e guardo il vuoto, mi ritornano in mente quelle scene..

"<che ci fai tutta sola?>" poi tutte quelle risate..mi ritornano le lacrime agli occhi..
sto tremando..

sono già stanca del new jersey, non ne posso già più.


spazio autore divino
hiii guyyss
questo capitolo è abbastanza serio e tocca un argomento un po' delicato quindi si..
comunque amatemi che ho scritto più di 1100 parole, BACIATEMI I PIEDI PLEBEI, no scherzo..
comunque niente, spero che la storia vi piaccia.
LOVE U BAEESSS

Every single day// mattia polibioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora