A pezzi...

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Entrai a casa e trovai un bel niente,non c'era niente andai in camera di Alex e trovai un trenino per bambini piccoli,buttato per terra e pieno di graffi,lo presi in mano,lo capovolsi e ci trovai una scritta"mine" ero perplesso e nervoso,non sapevo che fare non volevo perdere la mia ragazza,provai a richiamarla,niente decisi di andare a casa e bere una cioccolata calda per calmarmi,stavo per cagarmi addosso dalla paura di perdere lei...venni svegliato dalla luce che entrò nelle tapparelle della finestra,andai in bagno e mi osservai,avevo le guance rigate dalle lacrime,le occhiaie e il viso assonnato,sembravo di 10 anni più vecchio,stavo preparando i pancake quando il cellulare suonò,non feci in tempo a rispondere,lo cercai sul divano,pensavo di averlo lasciato lì,invece nulla,risuonò e mi accorsi che l'avevo in tasca,avevo una chiamata persa da un numero sconosciuto e un messaggio in segreteria lo ascoltai e rimasi scandalizzato,nel messaggio la mia ragazza diceva"Austin...sei lì...ti sto aspettando...aiuto..."e alla fine dell'ultima parola scacciò un urlo,le avevano fatto del male,avevano toccato la mia piccola...anche se avevamo litigato,la amo e la amerò per sempre,allora decisi di reagire andai in bagno mi feci la doccia e quando uscii trovai una frase scritta col sangue sullo specchio del bagno"ricorda la tua infanzia"mi venne subito un colpo di genio,dovevo tornare dove non sarei più voluto ritornare in vita mia...dovevo ritornare tra i colli sperduti di Roma,prenotai un aereo per Roma e chiamai mia madre per avvertirla del mio ritorno,mi inventai che avevo nostalgia di casa,appena arrivato a Roma,chiamai un taxi e chiesi all'uomo che avevo di fronte di portarmi in via Verdi di Roma,dovevo tornare a trovare Elisa la mia ex,lei è una cacciatrice di fantasmi,mi aiuterà a salvare il mio amore.

Angolo scrittrice:
Quella in alto è Elisa,non vedo l'ora di farvi leggere gli altri capitoli,scusate per l'assenza ma avevo un sacco di verifiche .
-Fosky

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