New York
2023Giada's Pov
-Lo sappiamo che ciò che abbiamo detto sembra assurdo, quasi più assurdo di molte cose che sono successe negli ultimi tempi, ma non è impossibile.- Dico guardando Luce per chiedere un aiutino.-Dai, insomma pensateci...- Dice lei.
-E se questo non porta a niente? E se ci illudessimo soltanto?- Chiede giustamente Sam.
-Il rischio che ciò non porti a qualcosa di concreto c'è, ma noi sapendo che ci sono delle possibilità vogliamo provarci, non vi chiediamo niente, chi vuole può aiutarci, ma noi non abbiamo unito tutti qui per chiedere aiuto, ma per informarvi.- Dico indicando con una mano me e mia sorella.
-Tutto ciò che avete detto, è attendibile?- Domanda T'Challa.
-Si, penso proprio di sì, le informazioni le abbiamo trovate in dei libri, diciamo proibiti al Santa Sanctorum... Scusa Stephen, gli avevamo presi noi quei volumi che mancavano, non Wong... Vabbè, quindi tutto si, sembra attendibile.- Replica la ragazza al mio fianco ricevendo un' occhiata da Stephen.
-E quindi non volete aiuto?- Domanda nuovamente T'Challa quasi sorpreso.
-Non è che non vogliono aiuto e che non vogliamo che vi sentiate obbligati a fare niente.- Chiarisce Luce continuando a muoversi piano vicino a me.
-Tutti voi state cercando di vivere la vostra "nuova" vita nel modo più normale, quindi noi non vogliamo incasinarvi.- Dico guardandomi intorno.
-Troppe informazioni tutte insieme... Che ne dite di una pausa e magari di un caffè?- Dice Scott scatenando qualche risata.
Tutti annuiscono o dicono parole di assenso così faccio anche io.
-Oi, vieni fuori?- Mi chiede a voce bassa Luce.
-Certo!-
Dopo aver varcato la porta ed esserci avviate ci sentiamo chiamare.
-Aspettate ragazze- ci richiama Thor- ma per caso sapete perché manca Bruce?- Chiede con un tono quasi preoccupato.
Non so, doveva essere qui poi non ho ben capito, quindi lascio rispondere mia sorella.
-È rimasto bloccato nel traffico, mi aveva scritto dicendo che sarebbe arrivato più tardi, non ti preoccupare- risponde lei tranquillamente rassicurando il Dio.
-Okay, grazie. Comunque sappiate che io voglio aiutarvi, ho sprecato molto tempo, ora voglio che tutto torni alla normalità.-
-Che strano concetto di normalità, ma ti capiamo.- Rispondo ridacchiando all'uomo, che dopo essersi congedato si dirige verso Clint che lo aveva chiamato.
Al fianco della mia cara gemellina continuo la strada che porta all' ingresso, vicino al bar.
-Io prendo una cioccolata, lo vuoi un tè?- Domanda la ragazza tirando il portafogli fuori dallo zaino.
-Non è che, invece a me prenderesti un caffè macchiato?- Interviene Bruce, che è comparso alle nostre spalle prima che potessi rispondere.
-Hey, ciao, certo!- Risponde Luce, poi lasciandoci mentre ci va a prendere da bere.
-Eccoti!- Esclamò alzando leggermente le mani.
-Scusate, ho trovato un incidente per strada e il traffico non ha aiutato, e poi per trovare questo posto ci ho messo un po'.- Chiarisce Banner riferendosi all' edificio pieno di uffici in affitto, unico posto che io e mia sorella abbiamo trovato in poco tempo che ospitasse un discreto numero di persone.
-Già, penso sia momentaneo...- Sussurro riferendomi più a me stessa che a lui.
-Come sta andando?- Mi chiede mentre aspettiamo l'arrivo di Luce con le bibite per ritornare all'ufficio dove stiamo con gli altri.
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IS THIS REALLY HAPPENING? sta succedendo davvero?
FanfictionLe gemelle Evans non avrebbero mai pensato che qualcosa di simile potesse accadere a delle persone comuni come loro, e che tutto ciò avrebbe cambiato radicalmente la loro vita. Aggiornamento la domenica.