1533...1534...1535...
Conto i passi che sto facendo da quando mi hanno incappucciata, un'abitudine che mi porto dietro fin dai primi anni d'infanzia.
1542...1543...1544...
Dovremmo essere piuttosto lontani dal punto in cui mi hanno catturata ma sono sicura al 95% che 3/4 del tempo abbiamo semplicemente girato in tondo, visto che l'odore della discarica è ancora forte.
1566...1567...1568...
Di colpo ci fermiamo. 1580 passi precisi.
Davanti a me sento la portiera di un minivan aprirsi e delle voci parlare in modo basso e veloce.
"Avanti bambolina, sali senza giocarci brutti scherzi"
L'uomo che mi teneva stretta per il braccio mi strattona in avanti e a tastoni riesco a trovare il punto d'entrata nel veicolo.
"Certo che una bellezza tale...è un peccato sprecarla per qualche vecchio in cerca di nuove avventure, non trovi Asgard?"
L'uomo che mi teneva stretta e che ora è seduto al mio fianco ridacchia e prende tra le dita una ciocca dei miei capelli.
"Concordo Generale, la vendita di domani sarà interessante. Pioveranno offerte di soldi assurde"
"Avete ragione"
Offerte... offerte di soldi per avermi, come se fossi un animale.
"Che ne dice Generale, quanto ci guadagnamo se questa bambolina è vergine?"
Al commento del mio aggressore seguono fischi ed esultanze da parte del conducente e degli altri Cacciatori.
"Come venditore sono piuttosto sicuro che se la merce in questione è vergine, non dovremo più lavorare per il resto della nostra vita signori"
Merce...
A tale affermazione piovono urla di gioia e risate.
"Ma come persona " continua in Generale dai capelli biondi e gli occhi incredibilmente chiari che suppongo sia seduto di fronte a me "Spero per lei che non lo sia".
Persona...con quale coraggio affermi di essere una persona?
"Dovremo farla controllare e sistemare per domani"
Per il resto del viaggio regna il silenzio.
"A tutte le unità: abbiamo un codice rosso al confine"
Sento l'uomo al mio fianco irrigidirsi nel momento in cui l'apparecchio elettronico pronuncia la frase d'allarme.
"I ribelli?" chiede infatti.
"Probabilmente sono principianti quelli di sta volta. I nemici maggiori sono stati annientati durante la guerra delle due rose, non dobbiamo temere più nulla. Chi cerca di copiarli non è mai davvero una minaccia" risponde il Generale senza scomporsi.
Dopo un tempo indefinito trascorso in macchina, il veicolo finalmente si ferma. Appena vengono spalancate le portiere, un vento gelido entra nell'abitacolo facendomi rabbrividire fin dentro le ossa ma evito di darlo a vedere.
"Avanti bambolina, scendi"
Una parte di me vorrebbe vedere cosa succederebbe se mi rifiutassi di farlo ma chi voglio prendere in giro, mi porterebbe via di peso senza neanche doversi sforzare troppo. Meno lo faccio arrabbiare e meglio è.
Faccio in maniera incerta il primo passo verso l'uscita finchè Asgard non mi alza di peso per poi posarmi direttamente a terra. Il cappuccio mi viene tolto di colpo e passo i primi 30 o 40 secondi a cercare di abituarmi alla luce esterna del tramonto.
"Benvenuta alla Serra bambolina, luogo in cui ognuno di voi ragazzi viene trasformato nel più bello dei fiori" mi sussurra all'orecchio Asgard ridacchiando.
Poco lontano da noi vedo accostare un secondo minivan da cui viene spinto fuori Artur. Spalanca gli occhi nel momento in cui mi vede e mi viene inevitabile domandarmi perchè lui non sia stato bendato, a differenza mia.
Perchè non rappresenta un pericolo...
Asgard mi spinge verso l'edificio che chiamano Serra mentre continua a tenermi saldamente la spalla, facendomi a tratti anche male.
Mentre mi conducono verso l'entrata, noto altri giovani che vengono spinti verso l'entrata, in totale ne conto 9 oltre a me.
"Un bel giovane..." sussurra il Generale al mio orecchio notando il modo in cui guardo gli altri giovani "...per ognuno dei 9 nobili delle 9 casate del Regno"
"Ma siamo in 10" rispondo io in un sussurro.
"Ah evidentemente non vi hanno informato dell'arrivo della casata degli Yorkshire" ribatte compiaciuto.
"Cosa?" chiedo io sbigottita.
Oh no, non la casata Yorkshire... no, no, no devo assolutamente evitare di essere scelta da loro.
"Oh si, i nobili di quella casata pagano letteralmente in casse piene d'oro se un giovane coglie la loro attenzione" risponde il Generale sorridendo di sbieco.
E sono anche i peggiori fra tutti...
"Peccato che l'Imperatore abbia deciso di cacciarli dalla sua cerchia di nobili fidati, a parer mio erano i migliori" continua lui sovrappensiero.
Non rispondo nulla sta volta e continuo a camminare. Appena aprono le porte del capanno in ferro, Asgard mi spinge dentro senza nessuna delicatezza e prima che le porte si richiudano, lo vedo farmi un occhiolino seguito da un sorriso.
"Giovani!"
Mi giro immediatamente verso la voce che ha richiamato le nostre attenzioni e vedo una donna sulla quarantina in piedi su un piccolo palco, con i capelli biondi sistemati in una lunga treccia e una chiara smorfia di disgusto dipinta sul viso.
"Siete qui perchè siete dei Base, la feccia della nostra società che ha l'opportunità di avere una vita migliore e garantirne una ai vostri famigliari, venendo scelti da un Superior che vi garantirà una vita luminosa e agiata"
Con uno sguardo la donna ci guarda uno ad uno valutando mentalmente quanto potenziale potremmo avere se conciati in una certa maniera.
"Direi che potremmo iniziare. Ognuno di voi avrà uno stilista assegnato che cercherà di sistemare il disastro che indubbiamente vi ritrovate ad essere nella speranza di rendervi presentabili. Non combinate stronzate"
E detto questo fissa dritto negli occhi me facendomi bene intendere di essere tenuta sotto controllo e che al minimo sospetto, mi faranno fuori.
"Seraphina Pekkala, baracca 3!"
Sposto lo sguardo dalla donna e mi giro verso chi ha appena chiamato il mio nome. Un uomo, dai tratti asiatici, guarda nella direzione del nostro piccolo gruppo aspettando che qualcuno si muova per identificarsi come Seraphina Pekkala.
Guardo di nuovo la donna e la vedo fissarmi con autorità.
Alzo il mento e decido di muovermi verso l'uomo che sta ancora aspettando di capire chi sarà la sua cavia per gli esperimenti di moda.
"Sono io" dico.
Senza timore o vergogna mi squadra dalla testa ai piedi facendomi, per la prima volta, sentire piccola e insicura.
Storce le labbra sottili in una smorfia e mi fa un gesto con la mano di seguirlo mentre si gira per tornare dietro alla sua postazione.
Quando lo raggiungo, l'unica cosa che mi dice è:
"Preparati dolcezza, farà male"
Detto questo si mette al lavoro per trasformarmi nel più bello dei fiori della Serra.
E il tutto parte esattamente da una dolorosa ceretta su tutto il corpo.
Se sopravvivo a questo, giuro di buttare giù tutto il Regno e di dare fuoco a tutti...
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Project Rebellion
FantasyCassiopea, anno 3014. Il Mercato della gioventù ha un unico compito, quello di catturare qualunque giovane che rientri tra i 12 e i 25 anni e venderlo al miglior offerente. In un mondo in cui la popolazione è nettamente suddivisa in 3 caste, in base...