CAPITOLO 6 "il colpo di fulmine capita, raramente, ma capita"

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quando arriviamo a casa di Aly abbiamo già smesso di ridere, il che è normale perché lei è incazzata con me ed io sono un coglione.

"ok grazie del passaggio, ora vado" dice prendendo le sue cose pronta ad andarsene.

"aspetta" le fermo il braccio e lei rientra in macchina" sistemerò tutto promesso, lascio subito Francesca e parlo con Andrew e-"

" non devi lasciarla per quello che ti ho detto e non dei parlare con Andrew per quello che è successo...voglio che tu ti senta di farlo, che tu percepisca il momento giusto per fare le cose prima di farle, ok?" mi dice con un sorriso poi va via.

questa ragazza sa come migliorarmi e come migliorare la mia vita.

torno a casa...voglio vendere l'appartamento, in realtà non l'ho neanche comprato è di un mio amico che per fortuna o altro si è trasferito a San Francisco, vorrei andare a trovarlo un giorno; mi chiese di tenerglielo per quando, nelle feste, tornava a casa e che potevo prenderlo come un'appartamento, ma sono giovane e, per quanto risulti strano da dire, voglio tornare a casa dalla mia famiglia e dalle mie sorelline.

sono sempre stato molto attaccato alla mia famiglia, a mia madre e alle mie sorelle sopratutto; sono gemelle: Eva e Sara, hanno 8 anni meno di me, dello stesso anno di Alyssa e sono pure amiche, è così che l'ho vista sotto un punto di vista diverso: era venuta a casa mia, per stare con le mie sorelle, sopratutto con Eva, e lì ho capito che non era una ragazzina in preda agli ormoni a cui piacciono quegli più grandi, ma è diversa, e mi piace per questo.

prima di uscire dalla mia macchina parcheggiata davanti al mio appartamento, ricevo una chiamata da Nicola.

" ehi bro tutto ok?" chiedo

" si stavo solo pensando a quando potremo fare lo stage con le ragazze di classico...hai impegni martedì?"

"si, ho lezione con l'altra scuola". insegno in 3 scuole diverse, è un bel pò di lavoro ma non mi lamento ed infondo ho anche molto tempo libero per me

"loro fanno il martedì,mercoledì e venerdì sera, e poi il sabato pomeriggio, non vorrai farle venire di giovedì vero? entro sabato saranno come delle galline"

"hai ragione... venerdì andrà benissimo"

"ok...ne parlerò con Andrew..ok Daniel, ora ho bisogno di sapere che cosa avevi da raccontarmi"

spero solo che possa capire.

finisco di spiegare la situazione e non sento neanche un respiro dall'altro capo del telefono.

"come ti fa sentire?" mi chiede tutto d'un tratto

"c-cos- ch-chi lei?"

" no il mio gatto, secondo te?"

" beh adoro il tuo gatto" dico cercando di sviare la domanda.

" non sviare la domanda Daniel" beccato.

prendo un bel respiro" ok...beh lei mi migliora, mi completa, ogni suo sguardo mi rimane impresso per giorni r giorni, la cerco anche dove non potrebbe mai essere...quando la vedo, la penso o la sto per vedere mi vengono i brividi e quelle odiose farfalle nello stomaco, mi gira la testa ed il cuore batte forte...cazzo mi sembro una femminuccia"

" no no! stavi dicendo cose molto belle, sei innamorato, capita a tutti on solo alle femmine Daniel."

ha ragione...sul fatto che non capita solo alle femmine.

"innamorato? cazzo bro è una parola così grande che ci vuole un minuto persino per dirla!"

lo sento ridere dal telefono"oh andiamo bro, sei innamorato, accettalo; il colpo di fulmine capita, raramente, ma capita"

"allora sono nella , merda"

"sei nella merda"

"come faccio?...come risolvo tutto?"

"che giorno è oggi?" mi chiede

" ma che c'entra,comunque mercoledì"

"hai 4 giorni per sistemarle, domenica in discoteca, alla festa, la prenderai da parte e ti dichiarerai...ah e Daniel?, la dichiarazione deve contenere le parole:"sono" e "innamorato di te""

"ok" dico ridendo

"bro ce la farai, se la vuoi, se è quella giusta, una strada la trovi"

"hai ragione,grazie bro" poi noto una macchina rosa parcheggiata davanti casa:"bro ci sentiamo, vado a lasciare Francesca... il momento giusto, me lo sento"

chiudo la chiamata ed entro; subito mi lei mi salta addosso, si attacca come le piovre sta ragazza"tesoruccio amoruccio mi sei mancato tanto! pensavo mi venissi a cercare ma sono stata stupida, perdonami"

"no" dico solamente

"come scusa?"  è scioccata ma è colpa mia, gliene ho sempre date troppe vinte, vinceva in partenza.

"ho detto: no. non sei solo tu e i tuoi drammi e le scenate, ma non ne posso più voglio cambiare vita"

"come si chiama?"

"chi?" chiedo facendo il finto stupido

"smettila Daniel, ti sei rinnamorato eh? oddio "innamorato " è una grande parola; come si chiama lei?"

"non c'è nessun lei, e non c'è nessun RInnamoramento" dico accentando le prime 2 lettere:" non sono mai stato innamorato fino ad ora, né di te né di nessun altra prima! ok?!, il nostro non era, non è e on sarà mai amore, è possessività e orgoglio"

" fino ad ora?" ripete

la guardo stranito non capendo" hai detto che on sei mai stato innamorato fino ad ora...quindi c'è una lei"

 " anche se ci fosse? non ti ho tradita, mi sono solo innamorato e.." le  parole sono uscite da sole dalla mia bocca... e mi rendo conto dopo di ciò che ho detto.

Francesca sta piangendo, non volevo ferirla ma non c'era altro modo di chiudere. mi dà uno schiaffo forte sulla guancia e se ne  sbattendo la porta; non la biasimo, me lo sono meritato, da parte sua e di Aly. mi porto istintivamente la mano sulla guancia,fa un pò male ma sinceramente sto pensando ad altro. la amo, amo Alyssa

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 23, 2023 ⏰

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