Fu così che il giorno in cui il giovane John figlio del consigliere supremo raggiunse la sua maggiore età, poté partecipare alla riunione del consiglio, esattamente così come la legge comandava, per prepararsi a prendere le redini del consiglio e guidarlo una volta che gli angeli avessero stabilito l' arrivo del suo momento e una volta che essi stessi l'avrebbero scelto.
Il Consiglio dei dieci Celesti era formato dai dieci angeli nelle quali vene scorrono i poteri dei primi angeli guardiani fondatori del consiglio, i quali poteri furono tramandati da generazione a generazione così come era stato deciso da Dio; composto da Marcus Fell II cosigliere supremo, suo fratello Marcus Ellis Fell III, Andromeda Clint, Cintia O' Connel, Michael Avaron, Lewis Adam, Claudius Abram III, Soaroise Collins, Nicholas Haetwood, Georgia McGregor. Essi sono coloro che tutt'ora risiedono il nostro consiglio, coloro che prendono le decisioni e che mettono in atto le nostre leggi e le seguenti punizioni, create secoli prima della vostra nascita. Gli unici estranei a cui era ed è concesso prendere atto e parola durante le riunioni sono i druidi di ogni famiglia del consiglio; i quali si riuniscono intorno ad un tavolo di legno di abete bianco, albero sacro per gli angeli, dove incisi vi sono i nomi dei dieci poteri sacri. Un lungo mormorio si elevava nella sala, mentre Marcus stava in silenzio riflettendo a testa bassa.
-Dobbiamo agire.
-Non faremo nulla.
-Ma come puoi dire questo. Marcus non capisci, vi annienteranno. Annienteranno tutto e tutti noi.
-Non lo faranno. Atticus ti ho già detto che non alzeremo un dito, non assassineremo una famiglia e dei bambini solo per paura - ripeteva Marcus.
-Ma Marcus ...- Atticus era sbalordito, non era in grado di comprendere il motivo di tali parole, di tali assurdità.
-Marcus, forse dovremmo prendere atto di ciò che Atticus ci ha suggerito- aveva preso parola uno dei consiglieri che adesso si rivolgeva a Marcus , ma senza guardarlo in volto, per paura di tradire se stessa a causa delle emozioni di paura e terrore che stava provando.
-Marcus, non pensi ai nostri di bambini? Secondo te chi dovrebbe proteggere la nostra gente, se non lo facciamo noi?- disse Atticus.
-Ascoltatemi bene, tutti voi. Come potete credere che una famiglia, la quale probabilmente non sa neanche dell'esistenza dell' Etere e della nostra terra, decida di attaccarci e distruggerci- tutti adesso lo fissavano bisbigliando tra loro.
-Quindi ci stai chiedendo di basarci su delle probabilità. Ci chiedi di rischiare la nostra vita e quella delle nostre famiglie e del nostro popolo per delle probabilità- intervenne Cintia alzandosi in piedi.
-Ragazzi siamo messaggeri di Dio, inviati qui per spargere pace e amore. Non discordia, non vendetta. Rievocate alla vostra mente la battaglia dei nostri antenati, cerchiamo di non commettere gli stessi errori. Noi non scateneremo un' altra guerra. Detto questo, sapete qual è la mia posizione, ora tocca solo a voi.- Furono le ultime parole di Marcus dopodiché il mormorio si rielevò nella stanza crescendo sempre di più; ma che andò spegnendosi poco dopo. Così Atticus il druido guida della famiglia Fell, andò a prendere un focolaio che pose al centro della grande tavola, ed una volta che tutte le pergamene furono bruciate e la fiamma divenne blu, ciò stava a significare che la votazione era stata unanime e nessuno dei consiglieri avrebbe agito. Ma qualcosa da dietro quelle grandi porte, da dietro quelle grandi mura, era ad un passo dallo scoppiare.
Più tardi quella sera Atticus fece recapitare un messaggio a John chiedendogli di incontrarsi allo specchio d' acqua dove tutti i druidi presenti nel Golfo insieme alle loro famiglie si riuniscono per celebrare i loro culti; dietro ad un grande masso, al di fuori da occhi indiscreti. Così come stabilito quella notte John andò da Atticus. Ma egli non era come il solito, non era più lui era fuori di sé; i suoi occhi erano diversi, avevano una luce diversa, pieni di paura forse. Un' unica discussione con il consiglio lo aveva cambiato.
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RESURRECTION -ALI DI FUOCO
Fantasy"Vivrò comunque una vita dannata" Blake Avaron è un giovane angelo condannato a morte fuggito dall'Etere, insieme ad Adam il suo druido guida si ritrova comunque ad essere tormentato dai fantasmi del suo passato, dai fantasmi dei suoi errori, ma n...