Sogno (capitolo 1)

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Era una delle solite mattine soleggiate ed io mi svegliai come di consueto alle 10 anche se di recente iniziai a soffrire di insonnia e dormivo si è no 3 o 4 ore a notte ma quelle poche ore di sonno erano costernate di orribili e terrificanti incubi.
Mi ero appena svegliato nel mio letto completamente sudato ed agitato come se qualcosa avesse potuto strisciare fuori dall oscurità ed uccidermi ed infatti , appena mi guardai circospetto nella camera per scoprire se stavo sognando o no, e fortunatamente era la vita reale, dovevo ammettere che la vista della mia camera non era niente male; rispetto a ciò che vedevo nei miei incubi e mentre ero ancora assorto nei miei pensieri mio fratello Tom entrò nella mia stanza riferendomi che i nostri genitori ci dovevano dire qualcosa, allora uscii dal letto e camminai come uno zombie fino al soggiorno con mio fratello, io mi aspettavo una ramanzina ma, fortunatamente mi sbagliavo.... ci avevano detto di fare le valige perché saremo andati in vacanza in una città perduta che risaliva all incirca al 200 D.C , nel momento in cui ci rivelarono la notizia io e mio fratello ci dirigemmo come dei disadattati nelle nostre rispettive camere per preparare i bagagli, presi la mia valigia rigorosamente rossa e blu ed iniziai a prepararla perché saremo partiti la mattina seguente.
Ero super eccitato per quel viaggio e finito di preparare le valigie andai da mio padre chiedendogli ogni minimo particolare del viaggio, lo tormentavo di domande e lui sembrava che il suo cervello stesse per collassare dalle troppe domande fatte tutte in fretta ma lui mi disse che era una sorpresa e le uniche cose che poteva dirmi era che la città era soprannominata the city of the fallen ma il nome originario era andato perso nel del tempo, la città si trovava nella foresta dell' Amazonia e che era soprannominata così per un mito che ci avrebbero rivelato solo arrivati a destinazione ed io non vedevo L ora di arrivarvi.
La giornata passò tranquillamente e come di consueto al pomeriggio andai a fare un giro in bici per schiarirmi le idee e mi sedetti su un ceppo di un albero secolare..... quel posto mi trasmetteva tranquillità, mi misi un po' a leggere e dopo 1/2 ore circa di lettura mi addormentai e feci uno strano sogno, ero in uno strano palazzo con rifiniture in oro, i colori principali delle pareti erano il blu ed il rosso ed in mezzo alla grossa sale si ergeva un trono del medesimo colore sul quale vi era seduto un ragazzo sulla quindicina d' anni che era quasi identico a me, le uniche differenze erano ovviamente gli indumenti, indossava una grande tunica simile ad una felpa su cui ai lati vi erano disegnati 2 strani simboli, la veste era tutta blu con i bordi in oro ed 2 righe di colore rosso poste vicino alle spalle che circondavano L intero abito ,i suoi capelli avevano parti rosse e parti blu, aveva due occhi blu ,ma non erano normali occhi blu perché brillavano, e non intendo che erano luminosi dalla felicità, i suoi occhi splendevano di luce propria.
Ad un certo punto un uomo si avvicinò al ragazzo terribilmente simile a me e disse:
?: Iracond sei uno dei 5 antichi e hai il controllo sullo spazio tempo e ti presenti in quella forma???!!! Non è per niente ragionevole, così sembra che hai solo 15.000 anni e non 1.000.000, sembrerai una di quelle nuove divinità!!
Iracond: Ciao anche a te Luronden e comunque di questo non ti devi preoccupare e poi non ha importanza che forma io abbia e poi....
Luronden : e poi??
Iracond: questa è la mia forma preferita e che mi rappresenta di più
Luronden : non cambi proprio mai eh?? Comunque le persone stanno iniziando a dimenticare il nostro culto ed hanno iniziato a pregare divinità minori o inesistenti e noi dobbiamo far rinascere il nostro culto per non venire dimenticati.
Iracond: noi cinque abbiamo deciso di creare L umanità non come esseri che devono venerarci ma come esseri senzienti e dotati di libero arbitrio... e poi non ho voglia di far rinascere il culto, troppa fatica per farlo tornare ed ancora di più per mantenerlo.
Luronden : potrai anche essere uno dei cinque ma sei e sarai sempre uno dei più immaturi

Dopo questo discorso tra quei due mi svegliai e stranamente mi ricordai ogni cosa di quel sogno, quasi come se fosse più un ricordo ma non me ne importa più di tanto e decisi di tornare a casa perché senza rendermene conto erano le 18:30 ed il giorno dopo saremo andati a visitare quella città perduta e saremo rimasti lì una settimana e mezza, non vedevo L ora.

ANGOLO AUTORE
Hey ciao sono io L' autore ed oggi vi portò un nuovo capitolo su The fallen god ed oggi massimo domani dovrebbe uscire un nuovo capitolo su I am the monster under your bed.... cosa?! Non sai cosa è?? Bhe te lo dico subito, è L altro mio libro che sto scrivendo quindi se non lo hai letto.... VAI ORA A LEGGERLO, che ci fai ancora qui?? Bhe noi ci rivediamo nell altro libro con il nuovo capitolo... bye 👋

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