The fallen god

Frammenti (Capitolo 2)

Ero appena tornato a casa ed erano le 19:15 e la cena stava per essere servita in tavola.
Era stato tutto buono, durante la cena i nostri genitori ci stavano raccontando che L intervento di separazione dei due gemelli era andato come previsto e non avevano subito alcun danno, a me interessava molto perché avrei voluto fare il chirurgo ma qualcosa mi distraeva, non riuscivo a smettere di pensare a quel sogno, era come se fosse reale, come se fosse accaduto realmente e la cosa mi turbava non poco, ma i miei pensieri furono scacciati alla semplice domanda di mio padre se andava tutto bene ed io gli risposi che non era niente e che avevo bisogno solo bisogno di sdraiarmi un attimo e che era solo perché ero eccitato per il viaggio che avremmo fatto la mattina seguente; detto ciò i miei genitori mi dissero che era meglio se mi fossi riposato un po' e così feci e, oltre ogni mia aspettativa mi addormentai appena toccato il morbido letto.
Appena addormentato mi ritrovai in un altro strano luogo, ma questo era all' aperto, ero in un bellissimo giardino, il clima e L' atmosfera erano quasi sovrannaturali da quanto era tranquillo e bello il posto; all' improvviso sentii due voci, quella di un ragazzo e di una ragazza e poco dopo riuscii a scorgerne le figure, era lo stesso ragazzo del mio sogno precedente solo che era accompagnato da una ragazza bellissima, occhi verdi che, come quelli del ragazzo brillavano, lunghi capelli color ebano le scendevano fino ad arrivare a metà schiena, indossava un vestito completamente bianco con bordi e rifiniture dorate e, come nell' abito del ragazzo vi erano i medesimi simboli, improvvisamente i due ragazzi iniziarono a parlare e come nel sogno precedente ero come invisibile....
Iracond: Oggi al consiglio erano tutti sconcertati dalla forma che abbiamo assunto
??: Hai proprio ragione, non credevano neanche che eravamo veramente noi e ci hanno detto che dovremmo resuscitare ma adesso la nostra religione
Iracond: Weitha ma dobbiamo faticare e poi, c'è quella divinità che ha detto all impero più potente mai visto che ha conquistato tutti quei territori che avrebbero vinto se si fossero convertiti a lui.
Weitha:Già e ha conquistato quasi tutto il continente che gli umani chiamano, come si chiamava??
Iracond: Non chiederlo a me.
Weitha: Abbiamo creato L' universo, l' umanità e tutte queste divinità minori e non sappiamo neanche il nome di un continente??
Iracond: Siamo in cinque ad aver creato tutto ciò e nessuno di noi tranne Luronden sa qualcosa....
Weitha: Siamo gli unici ad essere infantili tra i cinque e dovremmo essere di esempio a tutte le divinità minori e seguire L' evoluzione dell' umanità,li hai seguiti passo passo per tutto il tempo ed adesso non intervieni neanche più... dove è finito tutto il tuo interesse per questo popolo cha abbiamo creato, e poi l universo ed il resto è stata una tua idea no??
Iracond: Sì è stata una mia idea ma poi a me potrebbe sembrare che non me ne interessi niente dell' umanità ma li osservo sempre e non voglio intromettermi perché voglio che loro non siano condizionati da nessuno e che abbiano il libero arbitrio, ecco perché non voglio riportare in vita la nostra religione, perché se ne sono create tante altre e voglio che siano loro a scegliere quale seguire....
Luronden: Allora non sei un immaturo come pensavo.
Iracond: Aha, da dove spunti fuori tu e da quando stavi ascoltando??
Luronden: Beh stavo ascoltando dall' inizio e non capisco perché non ti apri con noi...
?: Beh stavo ascoltando anche io
?: Ed anche io...
Iracond: Quindi se ci sono anche Darkely e Drewak siamo al completo....
Drewak: Tu puoi aprirti con noi perché noi cinque siamo ciò che gli umani chiamano famiglia.
Iracond: Va bene a patto che anche voi assumiate una forma più giovanile
Luronden: Ti aprirai con noi??
Iracond: Tutto ciò che vuoi.
Weitha: Siamo proprio una bella famiglia!!!
Darkely: Siamo la migliore.

Tutto ciò era molto dolce ma, come il sogno precedente sembrava più un ricordo che un sogno e poco dopo aver formulato questo pensiero mi risvegliai ben riposato e felice, ricordavo tutto di quel sogno, e mentre ci pensavo mi ricordai di quella ragazza, Weitha... provavo una strana sensazione, come se lei fosse stata tutta la mia vita ma tutto ciò era solo un pensiero futile e non avevo tempo per pensare a ciò perché sarei partito per un viaggio fantastico e che mi sarei ricordato per tutta la mia vita......
Angolo autore
No non mi sono dimenticato di questo libro ed infatti ecco un nuovo capitolo!!!!
Comunque devo ringraziare sta tizia molto ambigua AnnxWantToDie per avermi suggerito tre dei cinque nomi per le nostre divinità con seri disagi mentali, va be è L una di notte e non riesco a dormire (come se fosse una novità) ah e mi scuso per il capitolo scorso per tutti gli errori e le ripetizioni ma mi ero dimenticato di rileggerlo ma adesso L ho corretto.... va be detto questo bye