La giornata vista dal mio gatto

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Premessa: ho due gatti, Ulisse (8 anni) e Isidoro (1 anno), ora racconto la giornata vista da Ulisse

Sono le 4.00 di notte, e come al solito Isidoro si alza e inizia a miagolare, vuole giocare a quest'ora? Io voglio dormire.. Allora io non gli do retta e così si calma e riprende a dormire anche lui, era ora..

Sono le 7.30, inizio ad avere fame, B. quando si alza? Voglio le crocchette...ho fame...

"Miao, miao" Isidoro ha ripreso a miagolare, non ha ancora capito che se la sveglia non è suonata, quei due , G. e B. non si alzano! Continua a miagolare per niente, quando fa così non lo sopporto! 

TRR..TRRR..TRRR la sveglia!! Ora arriva il cibo!! 

Io e Isidoro ci appostiamo davanti alla porta del soggiorno, fra poco arriva B. a darci da mangiare bene, bene..

"Miao, Miao! " Stavolta miagolo anche io! Arriva B.! 

Finalmente posso mangiare, gnam, gnam...

Io e Isidoro mangiamo separati perché io sono molto più veloce, e mangerei anche la parte di Isidoro. Uomini di poca fede, mi pensano capace di una cosa così ignobile?

Ma si, dai, l'ho solo fatto alcune volte..alcune? Non è colpa mia se lui è lento...

Quando anche G.e B. hanno finito di fare colazione, controllo se Isidoro ha avanzato qualcosa, non è giusto avanzare con tutti i gatti che non hanno da mangiare! 

Successivamente vado in braccio a G. , in realtà per vedere cosa c'è sul tavolo, a volte c'è ancora qualcosa di buono. "Frr, Frr,Frr" comincio a fare le fusa forti e G. si intenerisce e mi chiama "Micioamore" .

Dopo questa pausa colazione cerco un posto per andare a dormire, decido di andare sulla pattumiera della carta, così prendo anche un po' di sole.

"Con tutti i posti che ci sono, sulla pattumiera deve andare?" sento che dice B., ma non mi preoccupo , io vado dove preferisco.

Sono le 10.00 e ora comincia a fare un po' caldo qua, cambio posto, ne cerco uno più fresco, vediamo dove posso andare..

Decido di andare davanti alla portafinestra del soggiorno che è aperta e passa un po' di aria, comincia a fare caldo in questi giorni, sta arrivando l'estate, ed è piacevole sentire un po' di venticello. 

Sono le 13.00, G e B si sono chiusi in cucina per mangiare, e come al solito, hanno chiuso fuori me e Isidoro, ma sentiamo un profumino di carne arrosto, non è giusto che non possiamo assaggiare!

Isidoro inizia a grattare la porta della cucina per entrare, ma tanto è inutile, è un giovincello e non l'ha ancora capito..

E' passato un po' di tempo, ora avranno finito di mangiare e come al solito. Aprono la porta della cucina! B. ci chiama, "Miao , miao" risponde Isidoro.

G. ci dà dei bocconcini di carne, Isidoro come al solito è lento e riesco a rubargliene un paio, affari suoi, gnam, gnam..

 G. ci dà sempre qualche avanzo infatti andiamo sempre da lui quando ci permettono di entrare in cucina dopo che hanno mangiato.

Ora voglio dormire un pochino, vado in camera da letto e mi sdraio sul letto matrimoniale. 

E' passata qualche ora e comincio ad avere fame. Vado verso la cucina.

In cucina c'è B. che sta lavorando, inizio a fissarla per farle capire che voglio mangiare, io non miagolo inutilmente, la fisso e basta.

"Cosa c'è micione? Vuoi mangiare?" mi chiede. Ma che domande sono? Secondo lei io posso rispondere? I gatti non parlano ma non l'ha ancora capito.

Continuo a fissarla, intanto arriva anche Isidoro, che , come al solito , protesta, "Miaoo" anche lui ha fame, ma miagola inutilmente, mentre io sono un signor gatto.

Continuo a fissare B. in silenzio, Isidoro si è arreso e si sdraia per terra. Prima o poi ci darà da mangiare!

B. si alza! E' ora! Ah no, sta andando in bagno..

B. torna e finalmente ci dà da mangiare.

Aspiro velocemente la scatoletta, perché poi devo farmi trovare pronto a mangiare gli eventuali avanzi di Isidoro.

Ora ha finito anche Isidoro,  vedo che ha avanzato qualche grammo di carne, mi appresto a pulirlo perché,  come ho già detto prima, non bisogna lasciare nulla!

Sta arrivando la sera e Isidoro comincia a correre e saltare,  mi invita a giocare e lo assecondo, poi quando mi sarò stancato gli darò qualche zampata per fargli capire che la deve smettere.

Ma quanto corre questo, può anche calmarsi un attimo..

Ora basta, sono stanco... Isidoro viene a strusciarsi contro di me per farsi coccolare, ma per chi mi ha preso, per sua madre? Casomai potrei essere suo padre...

Lo lecco un po' in testa così è contento, e poi mi lascia in pace e va a dormire anche lui.

Sono le 20.00, G. e B. stanno cenando, ma io sento un profumino di pesce!! Io e Isidoro ci appostiamo fuori dalla cucina, c'è la porta chiusa come a pranzo, ma loro ci vedono attraverso il vetro smerigliato.

Tanto prima o poi ci farete entrare! 

Isidoro, come al solito, gratta la porta inutilmente..

Finalmente ci fanno entrare ma.. non è rimasto più niente! Però..io sento un odore di pesce provenire dal cestino..

Cerco di aprire il cestino,  ci riesco, lo rovescio, e lecco l'involucro di plastica che conteneva il pesce, certo è solo un aroma, ma va bene lo stesso.

B. mi sgrida perché ho rovesciato il cestino e sistema il mio danno,  io intanto , soddisfatto, me ne vado in cima al frigorifero.

Arrivano le 22.00, Isidoro inizia a reclamare il cibo a B., ma non è ancora ora, io, scendo dal frigorifero e mi limito a fissarla.

Continuo a fissare B.

Sono le 23.00 e B., finalmente, ci dà l'ultima razione di cibo, che aspiro velocemente.

Alle 23.20 B. spegne la luce, e io e Isidoro andiamo a dormire sul divano.

Buonanotte.









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