°che antipatico°

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Nishinoya e Tanaka entrarono all'istante per salutare tutti quando ad un tratto sussurrando nishinoya disse al fratello << ehi, ma quello la chi è?>> e l'altro rispose << non ne ho idea ma non mi sta molto simpatico>> rispose. I due fecero cambiare Shoyo e lo portarono con loro a fare un giro e a mangiare qualcosa per la cena fuori, ma la mamma del nanetto disse di portare con loro anche Kageyama, ma l'apatico* non era contento, non gli piaceva uscire o fare questo tipo di cose, a meno che non era con il suo miglioe amico Oikawa tooru.

*per il momento Kageyama verrà soprannominato in questo modo

fecero una lunga passegiata, parlando e scherzando, tranne Kageyama che era stato tutta la serata con quel dannato telefono, e così ancora stava, allora Noya* glielo tirò di mano e gli disse molto attentamente << sei stato tutta la serata con questo telefono, non ci hai rivolto la parola,anzi, ci hai ignorati completamente, ti abbiamo chiamato almeno trenta volte, ma vuoi socializzare o no?! Vediamo un po'... ecco qui! stai chattando con questo Tooru da quando siamo usciti; ma la smetti e parli un po con noi?!>> Esclamò con tanto di rabbia il ragazzino.

* sarebbe Nishinoya

Kageyama andò in panico, l'ansia aumentava, cominciavano a scendere gocce di sudore dai suoi capelli corvini, non vedeva niente, era come se i suoi occhi vedessero tutto sfocato, il vento fresco che portava il mare gli si sbatteva contro e il sudore diventava freddo e gli venivano i brividi, gli odori mischiati dei dolci e delle fritture che gli intasavano le narici non lo facevano respirare, si sentiva a dir poco malissimo! Allora prese di colpo il telefono si girò e se ne andò, ovviamente, non tornò a casa per paura che i suoi e i genitori di Shoyo sgridassero gli altri ragazzi per averlo fatto arrabbiare, e se ne andò a sedere sulla spiaggia, continuando a chattare con il suo migliore amico che decise una volta per tutte di chiamarlo, l'apatico non sapeva se rispondere, non riusciva ad aprire bocca, ma infine rispose e si tranquillizzò    << ehi Tobio! come va la serata? mi hai detto male ehh, vabbè come ti sembrano i ragazzi?>>    chiese l'amico.            << sono tutti simpaticissimi, solo che ho paura di socializzare, e uno di loro si è arrabbiato molto con me..poi però c'è un altro ragazzino quello che ho conosciuto prima di tutti, è carino..>>

Dopo un po' si recarono di nuovo tutti a casa, però quella sera si ricordarono he per una settimana i loro genitori non c'erano e avevano casa libera, allora quella sera Shoyo organizzò un pigiama party, ma il problema era Kageyama, allora il nanetto la sera andò con cautela nella stanza del ragazzo e gli chiese    << ehm..Kageyama...vuoi partecipare al nostro pigiama party?>>   il ragazzo rimase sbalordito dalla richiesta, non pensava che ci avessero provato ancora a fare amicizia, ma sta volta si fece coraggio e accettò. Arrivati in camera cominciarono a scherzare, raccontare storie, guardare anime, mangiare e altro ancora, ma quella sera successe una cosa che per i tre ragazzi fu sbalorditiva, Shoyo stava parlando tranquillamente, con un bel sorriso, e kageyama, vedendolo arrossì e fece un piccolo sorrisetto..

Non essere triste per uno come me|| kagehina||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora