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Mossì leggermente una mano, alzando di poco l'indice verso l'alto, aprendo poi lentamente gli occhi. Notai subito di essere disteso su un letto, ma non sul mio, infatti ci misi un pó prima di rendermi conto di essere su un letto d'ospedale. Spostai con molta delicatezza il capo verso destra, e notai quella solita macchina che controlla il battito del tuo cuore.

Mi domandai come mai mi trovassi in un ospedale dato che i miei tentativi per raggiungere Taehyung furono invani. Sospirai, e questa volta girai il capo dall'altra parte. Vidi una figura seduta al mio fianco, ma avendo gli occhi semichiusi non riuscivo a capire chi fosse anche se aveva un aria familiare. Rimasi a fissarla per un pó, fino a quando non sentì la sua voce. Aveva iniziato a leggere una lettera.. e ammetto che più andava avanti a leggerla e più era simile a quelle che scrivevo io per Taehyung.

Diceva tipo

"Caro Jimin, mi dispiace, mi dispiace davvero tanto di non poter fare nulla per riabbracciarti, io ho provato ad andarmene da questo mondo ma è stato tutto inutile, sono un totale fallimento, non è vero? proprio come quella volta dell'incidente, è solo colpa mia se adesso ti ritrovi in coma, solo perché hai deciso di mettere a rischio la tua vita per salvarmi.. peró io giuro che prima poi ti raggiungerò, lo giuro, non posso di certo andare avanti così, venire ogni giorno a trovarti in ospedale e leggerti tutte le lettere che faccio ogni giorno e poi lasciarle in quella piccola scatola sopra il tuo comodino è straziante, per non parlare di quanto è triste vederti in silenzio disteso su quel lettino"

Non appena finì di leggere quella lettera capì subito di chi si trattasse, era proprio lui e non ci potevo credere, mi veniva da piangere e sentivo persino il cuore in gola. Abbozzai un sorriso e avvicinai la mia mano verso il suo viso, iniziando così ad accarezzare la sua guancia. Davvero, non ci potevo credere, era tutto talmente bello che non sembrava reale.

Notai subito i suoi occhi su di me, evidentemente anche lui era stupito da quello che stava succedendo.

"j-jimin.."

Mi sussurró.
Riuscí a percepire una piccola nota di tristezza nel tono della sua voce, ma anche di gioia.

"oddio..n-non ci posso credere, finalmente ti sei svegliato.. i-io"

"hey... non ti agitare, hai visto? sto bene"

Mi sorrise dolcemente, e io feci lo stesso.

Ora mi era tutto più chiaro, quello che era "morto" ero proprio io, non Taehyung, ero stato io a salvarlo, e sono stato io che ci ho quasi rimesso la vita. In più tutte quelle lettere che pensavo di aver scritto io le aveva scritte lui per me, e io semplicemente le avevo sognate dato che lui veniva qui in ospedale a leggermele ogni giorno.

Quindi era davvero tutto un sogno? solo perché io ero finito in coma per via dell'incidente?
mio dio.. non ci potevo credere, ma a quanto pare era proprio così, e sinceramente ne sono felice, sono felice di sapere che la persona che ho sempre amato era viva e soprattutto al mio fianco proprio in quel momento. Non potevo chiedere di meglio.

Sorrisi ancora una volta, guardandolo dritto negli occhi. Si avvicinó lentamente al mio viso, e io feci lo stesso, fino a quando non percepì qualcosa di soffice posarsi sopra le mie labbra.

Devo ammettere che mi erano proprio mancati quei baci, e soprattutto mi era mancato lui.





FINE



Spazio Autrice:

Waaoo finalmente sono riuscita a concludere questa storia ahah, spero vivamente che vi sia piaciuta, anche se aggiornavo tipo dopo secoli.
Vi chiedo già scusa per eventuali errori ma l'ho scritta un pó di tempo fa e non ho più avuto modo di ricontrollarla.

                                                              ~𝑺𝒎𝒊𝒍𝒆⋆

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𝑷𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆̀ 𝒎𝒊 𝒉𝒂𝒊 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒕𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐? [𝐕𝐌𝐈𝐍]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora