Mi infilo le cuffiette e faccio partire la mia canzone preferita: THE REASON WHY.
E così attraverso le strade più affollate di
Boston per raggiungere casa di Marta.
Vago nel mio armadio di borse con i pensieri mentre mi sento sculacciare il sedere, mi giro incazzata e mi ritrovo davanti un oceano, o meglio, gli occhi di Luis. Lo accolgo in un abbraccio fortissimo, quanto mi è mancato.
"Luis, merda mi hai prendere uno spavento! Perché sei già qui? Non dovevi arrivare domani sera dall'Australia? Oh beh non mi interessa, mi sei mancato da morire cazzo"
Luis è davvero un ottimo ragazzo, nonché il mio migliore amico. Da febbraio a giugno è andato a Sidney con suo padre per via del lavoro. Sono stati dei mesi molto difficili per me, guardarlo attraverso un computer non è lo stesso che guardarlo da vivo respirando il suo profumo.
Io e lui siamo stati insieme tre mesi, due anni fa. Eravamo già migliori amici, i nostri genitori si conoscono fin da ragazzi e noi fin da piccoli. Ero davvero attratta da lui, ma la nostra relazione stava ostacolando la nostra amicizia, non è stata una rottura dolorosa, anzi quasi piacevole e sollevante dato che è stata presa da entrambi. Gli voglio un bene dell'anima e non potrei mai smettere di volergliene.
"Dai Ady, sta sera c'è il compleanno del mio migliore amico come potevo saltarla? Mio padre è stato duro da convincere ma i miei occhioni teneri sono impossibili da resistere"
Gli sorrido, in effetti ha ragione, i suoi occhi sono spettacolari, forse di più, cambiamo a seconda del tempo e del suo umore, diventando sempre più belli.
"Beh e dimmi Ady, dove stai andando? Hai già preso tutto l'occorrente? Dai vestiti ai preserv.."
Non fa in tempo a finire la frase che gli arriva un pungo in piena pancia, sono una ragazza delicata.
"Ahaha dai Lou! Vorrei conoscerlo meglio prima di portarlo a letto! E poi sto andando da Marta dobbiamo prendere un costume. Se vuoi puoi venire con noi, così intanto mi racconti di Sidney."
Louis acconsente entusiasta e inizia a parlarmi dell'Australia e di quanto sia fantastica. Da quel che ho capito ci sono ragazze molto belle e.. Si, mi ha parlato solo di quello!
In particolare mi ha parlato di una ragazza, Emma se non ricordo male, da come ne parlava e da come i suoi occhi fissavano il vuoto mentre descriveva i suoi occhi, immagino che gli manchi davvero molto.
Tra una risata e l'altra siamo di fronte a casa di Marta che scende i gradini con molta fretta. Quanto è bella la mia migliore amica. È una ragazza diciottenne alta, bruna e con due occhi di ghiaccio. Oggi è molto solare, sta indossando una canottiera azzurra come le sue ibridi è un paio di pantaloncini di jeans corti a vita alta. Nonostante Boston sia una città fredda, questa estate si prospetta delle più calde di tutte, era ora.
"Signorina, ti sto aspettando da 35 minuti! La festa è tra 4 ore ti rendi conto!" Mi sbraita contro. Marta ed io siamo due poli opposti, io sono una ragazza notturna, attirata dai ragazzi, amo andare alle feste e bere fino a sboccare. Lei invece è una ragazza timida, fedele e non ama mettersi in mostra. Ma la adoro comunque. E poi, gli opposti si attraggono giusto?
"Ma ciao anche a te Marta" le dice Lou in tono scherzoso.
Marta si porta una mano alla bocca in segno di stupore e corre in contro a Lou abbracciandolo molto forte. Loro due sono molto amici, hanno fatta amicizia tramite me stessa, un tempo Marta aveva una cotta per lui, ma è tutta storia vecchia direi, anzi si, ne sono certa.
"Beh ci vogliamo muovere? I costumi non si comprano da soli!"
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Uno splendido disastro
أدب الهواةE chi ha detto che amarsi e farsi volere bene sia sempre così facile?