Derek e Stiles si trovavano in macchina quel pomeriggio.
Lydia li aveva spediti a ritirare i regali di natale probabilmente perché sapeva che erano gli unici di cui poteva fidarsi, di sicuro, non sarebbero finiti a sbirciare tra i pacchetti prima del tempo.
O forse,semplicemente, conosceva lo status momentaneo che avevano adottato e la cosa non gli piaceva per niente.
È con status, intendiamo il loro ignorarsi costantemente l'uno con l'altro da quella fatidica sera.
In realtà,non che non volessero chiarire solo....
Era una situazione complicata -se si aggiunge il fatto che poteva sentire lo stato di emozioni di entrambi.Stiles rimaneva muto quando c'era il licantropo, aspettando una sua mossa o un segno di scuse.
Derek invece,quando tentava di parlare al ragazzino, si paralizzava sempre non riuscendo a trovare le parole giuste.
Quel tentennare faceva subito girare la testolina curiosa dell'umano che, ancora disabituato al legame, percepiva bene cosa l'altro provasse.
Ma, diamine.
Voleva che quel senso di colpa e quel rimorso gli uscissero dalla bocca!Era giusto, no?
Ogni tanto poteva sforzarsi,anche lui, di far uscire i suoi veri sentimenti.
O almeno poteva farlo con il più piccolo, che era il suo compagno tra l'altro...
Sapeva che il lupo non era bravo ad usare i suoni ma per lui poteva fare un piccolo sforzo,no? Un'eccezione.
Erano o non erano legati?
Si ricordò bene la loro prima notte insieme e il dolore che aveva provato, così forte da farlo svenire, quando aveva percepito i denti affondare lentamente nella sua delicata carne.
All'inizio aveva pensato ad un momento poco lucido in cui il mannaro, lo aveva addentato come una salsiccia, per errore ovviamente, preso dalla pressione della passione del momento. O semplicemente dall'istinto.
Mai sarebbe arrivato alla conclusione che i due avessero avuto l'imprinting insieme anni prima e,che Derek lo avesse legato a sua insaputa.
Non che non gli andasse bene essere il compagno della vita del suo lupo però...
Avrebbe dovuto dirglielo.Un forte clacson lo risvegliò bruscamente dai suoi pensieri.
Derek sbuffò schiacciando con forza, la mano sopra il centro del volante.
-Odio il traffico con il sole, odio aspettare e odio che l'auto si danneggi- borbottò il licantropo appoggiando la testa sul finestrino.-mh- mugugnò in risposta Stiles puntando lo sguardo fuori dal finestrino, osservando i passanti.
-Stiles, perfavore parlami-
E Derek di certo non credeva che un giorno sarebbe finito a pregarlo di aprire bocca.
lui, che non riusciva nemmeno a respirare quando cominciava a parlare, ora si era avvolto nel mutismo più totale.Oppure quando erano in macchina e Stiles cominciava a cantare a squarcia gola e a ballare sul sedile.
Derek adorava tutto quello.Specialmente studiare l'energia del ragazzino.
Era straordinario che, nonostante il suo status da umano, avesse tanta euforia e carica da mandarsi avanti anche nelle situazioni più pericolose.Peccato che da due settimane ad ora, tutta quella magia fosse svanita in un litigio.
Il lupo sapeva -oh si che lo sapeva bene- che aveva sbagliato, ed il senso di rimorso non lo abbandonava un secondo solo...
aveva temuto così tanto una brutta reazione dal ragazzino che ora se ne ritrovava con una anche peggio.-ti sto parlando- gli rispose alzando le spalle e guardandosi le punte delle scarpe, improvvisamente divenute la cosa più interessante lì.
-no e lo sai-
-Derek che cosa vuoi che ti dica? Sono così furioso con te che non riesco nemmeno a guardarti in faccia! C'è altro che mi hai nascosto Derek? E ti prego di essere sincero perché so quando mi menti, Hale-
-Adesso mi chiami Hale? E quel tuo soprannome buffo?- sbuffò ridendo il mannaro mentre l'altro diveniva rosso dalla rabbia.
-Derek- lo ammonì.
-okok, ti racconterò tutto quello che so te lo prometto ma...
Ascoltami fino alla fine-L'altro gli prese le mani tra le sue e incastonò i loro occhi intensamente
-lo farò, promesso. So per te quanto è difficile esprimerti a parole quindi ti ascolterò fino alla fine, in silenzio- gli sorrise l'umano mentre l'altro ricambiava.-grazie.- disse solo il lupo prima di prendere un respiro profondo e cominciare.
-La prima volta che ti vidi eri nato da qualche settimana probabilmente.
In quel momento eri troppo occupato a dormire come un gatto e a fare uno strano verso simile alle fusa, per accorgerti di me.Ricordo di aver riso per quanto fossi buffo ed adorabile e allora hai cominciato a mugolare versi bizzarri e ti sei svegliato. Hai aperto due bellissimi occhi ambra e li abbiamo avuto l'imprinting.
Dopo chè successo non riuscivo a staccarti gli occhi di dosso o a starti lontano. Stessa cosa per te, la tua prima parola fu lupo, eri in braccio a me quando è successo.
Quando i tuoi lo vennero a sapere ebbero due reazioni completamente diverse; tuo padre svenì mentre tua madre, dopo 20 minuti di silenzio a metabolizzare la cosa, urlò dalla gioia, cosa che fece ridere anche te.-
-Derek... so di aver promesso di ascoltare in silenzio ma...io e te, prima, com'eravamo...?-
L'altro sorrise triste al ricordo baciando le nocche del più piccolo e riprendendo il discorso.
-beh come in ogni imprinting, l'uno dipendente dall'altro. La notte piangevi come un matto se non c'ero io a starti vicino e,nemmeno io riuscivo a chiudere occhio senza te affianco.
La mattina invece, era un casino, io avevo le lezioni e non potevo certo portarti con me,anche se ero abbastanza sicuro saresti rimasto buono e in silenzio, su di me. Il pomeriggio studiavo quando dormivi e poi lo passavamo tutto il tempo a guardare cartoni o documentari che,non so perché, era l'unica cosa che ti piaceva.
Il weekend lo passavi a casa mia in modo da fare un po' a turno tra le famiglie. È stato in quei giorni che ho imparato a prendermi cura di un bebè rompiscatole come te-
L'umano sorrise e si appoggiò alla sua spalla baciandogli il collo.
-ok per oggi basta Sourwolf, ma ho tante altre domande da farti,chiaro?-
-si tesoro- ridacchiò il lupo avanzando di poco lungo l'autostrada afferrando il cellulare che, intanto, aveva preso a vibrare insistentemente.
-Peter che vuoi, fa in fretta sei in vivavoce-
-oh Lydia tesoro pare che questi due abbiano fatto pace! Ho chiamato per assicurarmi di questo e dirvi di tornare a casa-
I due sbiancarono
-Cosa? E i regali, non dobbiamo ritirarli?-Peter balbettò qualcosa dall'altra parte prima che la biondo fragola afferrasse il telefono e cominciasse ad urlare come di suo solito.
-no perché questo vecchio idiota di un licantropo, si è dimenticato di aver messo l'opzione consegna ed ora mi sono ritrovata i 26 pacchi regalo al loft ed è tutto un casino per- ERICA MOLLA IMMEDIATAMENTE QUELLA BUSTA- urlò prima di mettere giù la chiamata.-non so chi devo uccidere dei due- sbuffò Stiles sbattendosi una mano in fronte -e adesso, come usciamo dal traffico?-
-Amore, quanto poco mi conosci?- domandò prima di fare una brusca inversione a U e di far finire l'umano faccia a vetro.
-Ahio- mormorò questo mentre molte macchine dietro di loro suonavano con insistenza.
-Sourwolf!- urlò dopo essersi staccato dal finestrino e massaggiandosi la guancia.-scusa piccolo, non era mia intenzione urtare il tuo bel visino- ridacchiò il lupo sfrecciando a tutta velocità verso casa.
Stasera gli sarebbe toccato la nottata della pace...
E,francamente parlando,non vedeva l'ora!
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Il Problema Di Stare Con Un Lupo Mannaro~ Sequel
FanfictionC'è davvero bisogno di descrizioni? È il SEQUEL genteeeee