Run

711 39 4
                                    

-finalmente, che fine avevate fatto ragazzi, qui si muore di caldo sapete?-

L'altro Hale alzò gli occhi al cielo.
-Lydia siamo a dicembre e non hai mosso un muscolo da qui a casa-

-Peter se non chiudi la boc-

-ok adesso basta, Derek siamo pronti per l'allenamento.-

-ottimo, cominciamo con una corsa da qui fino alla radura, poi stretching e continuiamo con la lotta. Ovviamente dividetevi in gruppi, preferibilmente strade diverse-

Stiles nel frattempo, mentre tutti gli altri presero a correre qua e là, si spalmò sul suo lupo lasciandogli un leggero bacio sulla guancia.
-io che faccio, Der?-

-come che fai? Corri. Ora. E veloce-

-cosa?- spalancò gli occhi iniziando a balbettare.
-Ma,ma,ma, io sono pigro Sourwolf, e sono un umano, non riesco a tenere il vostro passo e,e la radura è a 6 kilometri da qui e...
Non posso tornare a casa, in quel bel letto caldo, e fare allenamento lì? Potresti venire con me se proprio ci tieni...-
Sorrise malizioso lasciandogli un leggero bacio a stampo.

-Stiles...- ringhiò nel bacio il mannaro

-Siii?-

-Corri.Adesso- ruggì con il tono da alfa mostrando al più piccolo gli occhi rossi osservandolo correre via il più velocemente possibile.

Lo lasciò correre un po' prima di raggiungerlo in pochi secondi.

Inutile dire che, dopo nemmeno mezzo metro, Stiles era già sudato e con la lingua a penzoloni.

Ed in quel momento si chiese, chi tra i due fosse il vero canoide.

Sorrise, o almeno ci provò, quando vide il mannaro correre al suo passo e fissarlo attentamente.

Anche se, quel fissare attentamente lo conosceva bene...
Era lo sguardo controllore di tata-Hale che il capobranco faceva quando si preoccupava per Stiles.

E se mi collassa atterra o gli prende un attacco di cuore?

Pensava intanto il mannaro trovandolo, comunque, incredibilmente sexy con quelle goccioline di sudore e la faccia da cane a finestrino.

-coraggio piccolo, mancano ancora 5 kilometri e mezzo alla radura- ridacchiò il più grande osservandolo annaspare aria.

-Fot...titi-

-come? Non credo di averti sentito bellezza, dillo un po' più forte- rise facensodi più vicino e allungando un orecchio.

L'altro gli fece il terzo dito cercando di tenere un passo fisso, nonostante i numerosi arbusti o i sassi nelle scarpe.

-Derek!- urlò il ragazzino dopo che una sonora sculacciata si fu posata sul suo regale sederino.

L'altro rise a gran voce prima di prendere la rincorsa e superarlo a gran velocità.
-sbruffone!- gli urlò il minore cercando di affrettare il passo e raggiungere l'altro più avanti.

Il Problema Di Stare Con Un Lupo Mannaro~ SequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora