Aprì pigramente gli occhi.
Dopo una serata così non aveva la minima voglia di essere svegliato dalla luce del sole.Grugnì scocciato, appuntandosi mentalmente di dire al suo lupo di mettere delle tende a quelle finestre spoglie.
Lupo che,nel frattempo,stava pigramente semi-russando sul lato migliore del letto.
Lo osservò con gli occhi a cuore per un po'.
Ma quanto poteva essere bello il capobranco?
Derek aveva dei meravigliosi occhi grigio-verdi e capelli nero corvini, corti ma non troppo con un po' di ciuffi disordinati qua e là.
Le sue labbra, dalla perfetta tonalità pesca, erano carnose al punto giusto e soprattutto morbide e calde.Passò delicatamente una mano sulla guancia coperta dallo strato di barba osservando il mannaro rilassarsi a quel contatto
Sorrise intenerito.
Anche se Derek non lo mostrava mai davanti agli altri, con lui era dolce e protettivo oltre che territoriale.
Stiles lasciò perdere la rabbia del risveglio mattutino e, fece spazio ad un sorriso raggiante e, ad una delle sue idee geniali.
Si alzò silenziosamente dal letto dirigendosi in cucina.
Frugò un po' nel frigorifero e tra i ripostigli trovando solo qualche scatola di cereali scaduta e un po' di latte.
Sbuffò.
Possibile che Derek non facesse mai la spesa? Quel lupo vecchio e pigro...
Dopo aver ragionato un po',si decise ad andare al bar quasi affianco il loft nella speranza, di trovare qualcosa che fosse di gradimento al più grande.
Sapeva bene che Derek amava la colazione salata quindi optò per cornetto salato condito come un panino e un caffè amaro e ancora caldo-fumante.
Quando arrivò al loft, con il fiatone per tutte quelle rampe di scale, gli sfuggì un mugugno sconsolato nel vedere il mannaro già in piedi e ben vestito mentre sorseggiava un bicchiere d'acqua.
-oh che cavolo, che ci fai in piedi Sourwolf! Volevo farti una sorpresa- si lamentò posando il pacchetto contenente la colazione sul tavolo.
L'altro scosse la testa ridendo.
Quanto poteva essere dolce il suo umano?
Si sedette sul divano afferrando la busta e cominciando a stuzzicare qualcosa.
-Spero che tu abbia mangiato adeguatamente Stiles--ups...
Credo di essermene dimenticato ma sta tranquillo non ho-- assolutamente no, sei un ragazzo in crescita e la colazione è il pasto più importante della giornata perciò devi mangiare-
-dici la stessa cosa del pranzo e della cena-
L'altro non gli rispose, troppo impegnato a rifilargli la sua colazione.
Già...
Ricordate la parte del dolce e protettivo?Ecco è più o meno così che funziona la loro routine giornaliera.
Stiles che si comportava come Stiles e Derek che lo teneva d'occhio e lo accudiva come una brava balia.
-andiamo, vieni- lo baciò il più grande prendendolo per una mano e trascinandolo verso il bagno.
Lo trascinò nella doccia osservando ammaliato tutti i suoi nei che sembravano formare costellazioni immaginarie o semplicemente forme sconnesse.
Baciò ogni singolo puntino sulle spalle dell'altro facendolo ridere alla leggera sensazione di solletico.
-sei imbarazzato- constatò il lupo con tono dolce annusando leggermente le sue emozioni.
-sei tu che mi imbarazzi- constatò l'umano quando sentì il lupo piantarsi nel suo collo e continuare a sniffarlo come un pacchetto d'erba.
-non sembrava che questo ti imbarazzasse così l'altra notte-
-L'altra notte era diverso!-
-diverso come?- soghignò l'alfa mentre scendeva con le mani oltre la vita e baciava dolcemente il collo dell'altro.
-Dio...- gemette il più piccolo sentendo il solito familiare calore formicolargli ovunque.
-Derek non cominciare- provò ad ammonirlo il più piccolo nel tentativo di bloccare l'altro.Ciò che aveva ben capito di Derek Hale in quelle poche settimane insieme, era che il suo lupo era un instancabile toro da Rodeo.
Dopo aver fatto pace non avevano perso un secondo.
Come fossero due calamite erano subito tornati ad amarsi.
Ancora,e ancora e ancora.
E l'alfa lo aveva posseduto in maniera così intensa da farlo impazzire ancora di più di lui. Se possibile...
Nonostante la loro stanchezza, e per loro intendiamo Stiles ovviamente, dato che il capobranco non fa altro che trarre vantaggio da tutto quel loro movimento.
Ed ora, si trovavano entrambi lì, con Derek completamente nudo su di se che sventolava preliminari ovunque.
Un'altro semplice tocco e sarebbe sicuramente crollato.
Quei suoi muscoli imponenti, la peluria mascolina, l'invitante V ascendente verso il basso proprio sopra la sua virilità.
Si girò sul posto e, con le mani che fremevano dalla voglio di toccarlo, si allungò fino alle sue labbra attaccandosi completamente a lui.
Gli sfiorò il petto prima di scendere fino all'ombelico. Circumnavigandolo con cura.
Derek, dal canto suo,adorò quel leggero tocco privo di malizia mentre, in quel baciò, cercò un po' di calma per i suoi bolletti spiriti.
Cavolo se gli stava tornando voglia di lui!
-che fai provochi? Così mi porterai a possederti ancora- sussurrò con voce roca e calda quando sentì le mani del più piccolo scendere sul ventre.
Si staccò cautamente da lui osservandolo aprirsi in un sorriso e leccarsi il labbro.
-perchè no?- gli rispose facendo sorridere anche l'altro.Si allungò a baciare il ragazzino prima di sentire le piccole falangi, scendere fino al suo sesso bisognoso.
Derek ringhiò piano, profondamente.
-Oh davvero?--Hai cominciato tu, Sourwolf quindi... che stai aspettando a prendermi?- ansimò nel suo orecchio.
L'altro lo sfiorò intimamente portandolo a gemere rumorosamente.
-adoro questi tuoi suoni così sconci, mi fanno uscire di testa oltre a farmi venire voglia di prenderti ovunque-
Dettò ciò, gli infilò la lingua in bocca, baciandolo e reclamandolo possessivamente, come di suo solito.
Poi, sollevò le gambe esili del minore fino alla sua vita portandolo ad allargarsi e, lo penetrò in un colpo solo.
Il minore urlò dal piacere aggrappandosi, con forza, a lui e marchiandolo con le proprie unghie.
-spero tu sia contento adesso, piccolo tentatore- gemette roco il mannaro spingendosi con fermezza in lui ricevendo, ansimi acuti e gridolini, in risposta.
-Stiles- ringhiò con il tono dell'alfa fino a raggiungere il piacere nel canale dell'altro. In modo abbondante.
-Derek- gemette disperato.
L'altro captò la richiesta muta del suo amante e, con qualche ultima spinta poderosa, lo sentì venire tra i loro corpi sudati.
-la tua faccia mi sta facendo eccitare ancora,smettila o ti rinfrescherò quel bel marchio sul collo-
-è il tuo lupo che parla amore?-
-oh si-
-Cazzo....-
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Il Problema Di Stare Con Un Lupo Mannaro~ Sequel
FanfictionC'è davvero bisogno di descrizioni? È il SEQUEL genteeeee