ZURENA

#2 nessun titolo

Alla guida si mise Zulema e mi disse di mettermi sul sedile del passeggero, davanti con lei, mentre le altre si misero dietro dove si iniziarono a cambiare. Dopo circa un'ora e mezza ci fermammo in un luogo isolato, in mezzo al nulla, dove c'era
solo una casa che si intravedeva in lontananza, in riva al mare. Saray e Bambi si incamminarono, mentre io e Zulema rimanemmo nel furgone a cambiarci. Mi fece scegliere i vestiti poi i rimanenti li mise lei, gesto carino da parte sua, inaspettato ma carino. La ringraziai e mi sorrise. Io ricambiai allo stesso modo, ma arrossendo. Ci girammo di spalle per vestirci. Ero tentata a sbirciare, anche solo per curiosità, ma non lo feci, per rispetto. Uscimmo dal veicolo, ci guardammo negli occhi per qualche secondo, le feci un sorrisetto di sfida e iniziai a correre. Capì che era una gara e si mise a correre inseguendomi, vinsi io di poco. Le dissi che mi doveva una birra, così l'andò a prendere e me la porse sbuffando, io risi, ma le feci dare un sorso. Ci sistemammo nelle camere e in poco tempo arrivò sera. Verso le dieci la sentii parlare al telefono, non so con chi, e la vidi agitarsi e infuriarsi con quella persona. Finita la conversazione mi avvicinai, le appoggiai la mano sulla spalla e le chiese se andasse tutto bene, ma si girò di scatto e mi rispose di no urlando. Ecco la vecchia Zule tanto temuta. In effetti, pensandoci bene, quella sdolcinata non faceva per me, la preferivo "cattiva", in qualche modo mi faceva eccitare. Raggiunsi le ragazze in casa, dove mangiammo e bevemmo fino ad ubriacarci.
Ci addormentammo. Al mio risveglio vidi solo Zulema già sveglia e stetti lì qualche
minuto ad osservarla, incapace di capire come avessi fatto a non accorgermi prima di quanto fosse interessante quella donna. Quando se ne accorse mi chiese svogliata che cosa avesse di così tanto curioso da essere fissata. Io arrossendo le risposi nulla di che, anche se dentro di me sapevo che non era vero.