I nomi e il carattere dei personaggi sono totalmente inventati da me e NON sono stati presi dalla realtà.
I nostri baci si fanno più intensi e le sue mani sono sui miei glutei.
Ho le gambe avvinghiate al suo bacino e sono attaccata alla porta di casa mia.
Entrambi ansimiamo profondamente e nella stanza buia e silenziosa si sentono solo i nostri gemiti.
Toglie una mano dal mio gluteo e la posa sulla mia testa per approfondire il bacio,questa mossa mi fa staccare dalla porta per poi sbattere nuovamente provocando un forte rumore.
Mi stacco dal bacio e faccio una risatina.
<<Piccola andiamo>> sussurra poggiandomi a terra e tenendomi per mano.
Si dirige verso camera mia e quando siamo dentro,con una mossa rapida mi butta sul letto e si mette a cavalcioni su di me per continuare a baciarmi.
Con rapidità cerco di sbottonare la sua camicia e poco dopo trovo i suoi addominali scoperti davanti al mio viso e non posso fare a meno di baciare.
Ansima e mi sorride,dopodiché si toglie i jeans e rimane in boxer,fa lo stesso con me e inizia togliendomi la camicia bianca e la gonna di pelle.
Sfilo i suoi boxer e il membro sbatte sulla mia coscia.
Mi mordo il labbro e mi stendo nuovamente per permettergli di baciarmi ovunque,le sue mani toccano ogni parte del corpo facendomi bagnare come una stupida.
Mette una mano tra le mie coscie e allarga le gambe per mettersi tra esse,struscia il membro sopra le mie mutandine e caccio un mugolio per convincerlo a entrare in me.
Fa un ghigno compiaciuto e mi accontenta sfilando le mie mutandine.
Inarco la schiena per permettergli di slacciare il reggiseno.
Succhia entrambi i capezzoli e si sporge per prendere un preservativo dal comodino.
Lo strappa con i denti e se lo mette con rapidità.
<<Mh>> gemo con le labbra fra i denti,quando entra in me.
<<Si cosi>> sussurra dondolando avanti e indietro.
Le sbarre del letto iniziano a fare dei tremendi rumori dopo aver aumentato la velocità.
Questo fantastico momento,viene interrotto dallo squillo di un cellulare.
Trevor si ferma di scatto dentro di me e impreca.
<<Io ho il silenzioso>> sbuffo e allargo di più le gambe per farlo uscire.
Si alza da me e si riveste rapidamente per andare a controllare.
Prende il cellulare e guarda lo schermo.
Cerco di vedere chi possa aver interrotto questo momento ma non riesco perché esce dalla stanza per rispondere.
Mi chiamo Amber e ho vent'anni.
Sono mora,ho gli occhi verdi e un fisico abbastanza bello.
Sono fidanzata con Trevor da quasi un anno e ultimamente stiamo avendo un po' di problemi nella relazione.
Riceve spesso queste chiamate e dice che è il lavoro.
Gli credo perché so quanto si stia impegnando con questa azienda e infondo ha ventiquattro anni e lavora molto più di me,che sto ancora cercando qualcosa da fare.
Mi metto a pancia in giù e lo aspetto con le mani sotto al mento e le gambe penzolanti in aria.
<<Va bene dai...ok ok...allora vengo...a fra poco>> lo sento dire mentre si avvicina alla stanza.
Attacca proprio quando entra in camera e mi vede cosi.
<<Piccola cazzo se ti metti cosi ti scopo subito>> impreca.
Ridacchio.
<<Ma devo proprio andare>> aggiunge e si infila i jeans.
Sbuffo e mi alzo dal letto per rivestirmi,si poggia ai bordi del letto accanto a me e mi guarda mentre infila le scarpe.
<<Ei stasera ritorno e ci divertiamo,va bene?>> dice in fretta,mi mette una mano sotto al mento e mi alza il viso.
<<Ti amo eh ricordatelo>> sorride e se ne va lasciandomi da sola come una stupida.
Respiro profondamente e ora mille domande si espandono nella mia mente.
Perché proprio di sabato?Perché tutta quella fretta?
Bastavano altri pochi minuti per fare sesso e poi lui sarebbe potuto andare tranquillamente.
Scuoto la testa e cerco di non pensarci,esco dalla stanza e vado in cucina per mangiare qualcosa e rilassarmi.
In tv c'è un programma di coppie che si sposano e formano delle famiglie e non posso fare a meno di odiare queste cose.
Ho sempre pensato a godermi la vita,soprattutto avendo ancora vent'anni.
Pensare a quelle cose mi fa venire il vomito.
Alzo gli occhi al cielo e spengo la tv per alzarmi dalla sedia.
Prendo il mio pacchetto di sigarette dal giacchetto di jeans ed esco in balcone per fumarne una.
L'accendo e aspiro.
Il vento mi scompiglia i capelli e mi godo questo momento di serenità.
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EROTIC STORY
Romance> > Dove un giorno Ash scrive ad Amber e con il passare dei giorni le fa vivere fantastiche esperienze nuove e indimenticabili nell'ambito sessuale e non,per poi arrivare al fatidico giorno in cui le propone di fuggire e lei accetta senza sapere a...
