chapter 11 🖤

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<<vengo io con te>>
rabbrividisco riconoscendo immediatamente quella voce.
<<posso?>> continua.
Io: <<con piacere, Hudson>>
Io e Chase usciamo dalla camera dei ragazzi e attraversiamo il grande corridoio.
Regna il silenzio, ma meglio così, non mi sarei mai aspettata di capitare in questa situazione.

~~~

Io e Chase siamo arrivati davanti una gelateria, abbiamo ordinato un gelato e abbiamo deciso di mettervi seduti su un tavolo, mentre lui è davanti a me a guardare altrove, noto le sua collane, ne ha numerose, così mi porge spontaneo farle questa domanda.
Io: <<belle le collane>>
Chase: <<oh, si mi piacciono parecchio, ognuna ha un significato diverso...>>
Io: <<ti va di raccontarmeli?>>
Chase: <<decidi tu da quale partire>>
Mi viene automatico partire da una a forma di lucchetto, mi ispira.
Io: <<questa>>
Dico sfiorando le catenine che a loro volta sfioravano il collo di Chase.
Chase: <<beh, questo è un lucchetto chiuso, sto aspettando la chiave...>>
wow, significativo.
Io: <<questa?>>
Chase: <<un timone, me la regalò mio padre prima di partire per il Messico... amavamo andare in barca insieme, voleva che rimanesse qualcosa di lui sempre con me.>>
Io: <<che carino...>>
<<questa?>> continuo.
Chase fa un respiro profondo e guarda in alto.. che c'è?... che ho fatto di sbagliato?
Io: <<tutto ok?>>
Chase:<<no niente, ha un significato particolare questa collana per me, la porto sempre>>
È un piccolo specchio...
Chase: <<a 14 anni soffrivo di bellissimo, molto pesante, ero molto magro e non ero mai a mio agio con i miei amici, anche se non ne avevo molti, tornavo a casa da scuola e mi buttavo sul letto a piangere, un giorno, andai a casa di mia nonna, "perché sono così brutto?" continuavo a dire, davanti lo specchio, chiuso nella mia cameretta, ad un certo punto entro mia nonna, vedendomi così si mise sul letto, e iniziò a parlare, ricordo ancora le cose che mi disse: "Chase, non sei brutto, ansi, sei bellissimo, tieni>> mi porse questa collana e poi continuò a parlare, "se nessuno ti dirà che sei bello, lo farò io, quando sei triste, guarda qui, io ti aspetto" dopo qualche settimana morì, da quel giorno non mi separai mai da questa collana>>
Chase piangeva e non poco, senza neanche accorgermene una lacrima solitaria vagava sulla mia guancia.
Io: <<Sono senza parole, è una storia meravigliosa>>
le prendo la mano e lo guardo negli occhi, con l'altra mano le asciugo le numerose lacrime versate, poi continuo a parlare.
Io: <<sei bellissimo>>
Chase accenna un sorriso e io insieme a lui, penso ne aveva bisogno.

~~~

Io: <<grazie per la bella giornata Chase>>
Chase: <<di niente bellezza>>
Rientro in camera delle ragazze, appoggio la schiena sulla porta e piano piano scivolo giù.
Virginia: <<quindi? come è andata?>>
Io: <<wow una favola>>
Charli: <<abbiamo deciso insieme ai ragazzi di uscire sta sera, andiamo in un locale qui vicino, si chiama Sun Blue ci sei?>>
Io: <<ovvio>>
Add: << alle 18 ci prepariamo...>>
Io: <<va bene,intanto scelgo cosa mettermi>>

~~~

Io: <<vi-sei-fighissima>>
Virginia: <<grazie Honeyy>>
ecco cosa indosso:

Io: <<vi-sei-fighissima>> Virginia: <<grazie Honeyy>> ecco cosa indosso:

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Io: <<Io sono pronta>>
Usciamo dalla stanza e raggiungiamo i ragazzi.
Josh: <<c'è l'hanno fatta>>
dice alzandosi dal divanetto su cui aspettava.
Io: <<smettila di lamentarti>>
Josh: <<senti io mi lamento quanto voglio>>
Io: <<scusami canadese>>
Josh: <<mamma mia se ti prendo>>
iniziamo a correre ma entro in tempo in macchina.

~~~

Arriviamo e il posto è molto bello, è tutto all'aperto illuminato da lanterne blu, l'atmosfera è molto piacevole.
Mi metto seduta su un divanetto li mentre sorseggio la mia vodka lemon presa poco fa.
Sui divanetti mi raggiunge Chase.
Io: <<ehy>>
Chase: <<come mai qui tutta sola?>>
Io: <<boh, non so, tu?>>
Chase: <<ti ero venuto a chiamare, andiamo a ballare?>>
Io: <<no ti prego non ho voglia>>
Chase: <<dai, fallo per me>> dice prendendomi per mano.
Io: <<sai aspettare>>
Chase si alza tirandomi verso di lui.
Io: <<ti prego no>>
Chase: <<forza andiamo>>
Ormai sono in piedi, arriviamo in pista, Chase prende le mie mani e le sposta sul suo collo, subito dopo mette le sue sulla mia vita.
Lo guardo divertita mentre lui prova ad andare a tempo con la musica.
io: <<sei forte a ballare>>
dico ridendo leggermente.
Chase: <<ha ha ha simpaticona>>
Io: <<dai dico sul serio>>
In lontananza vediamo Jaden correre verso di noi con un'aria preoccupata.
Io: <<Jad che succede?>>
Jaden: <<dovete correre, è successo un casino>>

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