[One-shots - anime guys x female reader] ITA

( Richiesta ) [ Hawks/Keigo Takami - My Hero Academia ]

[ Richiesta per BenedettaBizzari , fammi sapere se ti è piaciuta ^^ ]

"AMICI D'INFANZIA"

T/N e Keigo sono amici fin da quando erano piccoli ma poi, crescendo, hanno preso due strade diverse e si sono allontanati. Dopo tanto tempo i due si rincontrano e tra di loro sboccia l'amore

<<Scusi! Dovrei passare!>> esclamò T/N cercando di farsi spazio fra la folla.

Doveva tornare a casa ma, quel pomeriggio, una calca di gente si era riversata proprio nel viale che conduceva al suo condominio.

<<Che? Vuoi saltare la fila!? Vedi che sono ore che stiamo aspettando!>> rispose acida una ragazza.

T/N la guardò confusa: <<Aspettare che cosa!?>>

La tipa scoppiò a ridere come un'oca e la guardò dall'alto al basso.

<<Ma chi vuoi prendere in giro!? C'è gente che aspetta da stamattina per farsi fare un selfie con Hawks!>> spiegò con una voce estremamente acuta.

<<Hawks!?>> pensò T/N. Lei era mancata parecchio tempo dal Giappone e non conosceva bene tutti i Pro Heroes in classifica.

<<Senti, non mi interessa! Io voglio soltanto tornarmene a casa! Abito in quel palazzo e, se non ti dispiace, passo!>> 

T/N fece per scavalcare la ragazza ma lei la spinse malamente all'indietro sbattendo contro altre fans tutte accalcate.

<<Non fare la furba con me!>> esclamò la giovane in modo alquanto rozzo.

Nel frattempo, all'interno di una libreria lì vicino, l'eroe intento a firmare l'ennesimo autografo, sentì delle urla.

"Che sta succedendo?" pensò alzandosi e lasciando una ragazzina appena arrivata alla scrivania su cui era seduto da ore con l'unico intento di vedere il suo amato idolo.

<<NON ME NE FREGA UN CAZZO SE CI CREDI O NO, IO ABITO QUI E MI FARETE PASSARE SUBITO O CHIAMO LA POLIZIA!!!>> gridò T/N esasperata mentre una decina di ragazze l'avevano circondata.

Hawks, facendo strage di cuori, volò sopra la lunga fila che si era formata ed arrivò al luogo dove si stava svolgendo la rissa.

<<Piano, piano ragazze! Toccherà a tutte, abbiate pazienza!>> disse il biondo creando un silenzio tombale attorno a sé.

Le tipe che se la stavano prendendo con T/N si zittirono e guardarono ammaliate il loro eroe preferito.

<<Non me ne frega niente, voglio solo tornare a casa mia!>> spiegò lei fronteggiando Hawks.

Si avvicinò al biondo mentre lui la fissava intensamente: gli ricordava qualcuno di assai familiare.

<<Evitate di fare raduni o cose simili in vie del genere, state creando soltanto un gran casino!>> lo intimò lei.

<<T/N!?>> domandò lui fermandola prima che potesse andarsene.

<<Si, è il mio nome, ma com- TAKAMI!?>> esclamò T/N sbalordita.

Il giovane fece un gran sorriso e si avvicinò alla sua vecchia amica.

<<Quanto tempo, ho fatto fatica a riconoscerti!>> affermò Hawks mentre tutte le sue fans guardavano i due con rabbia mista a gelosia.

<<Eh si! Ne è passato di tempo! E così sei tu a star combinando tutto questo delirio! La prossima volta, fallo in centro o da un'altra parte, non posso ammazzare qualcuno solo perché devo tornare a casa!>> scherzò T/N addolcendosi.

Il biondo rimase ammaliato. Quand'erano piccoli si era preso una bella cotta per l'amica ma poi, una volta che si erano allontanati, riuscì a dimenticarla e ad andare avanti, ma, in quell'istante, vedendola ormai come una bella e giovane donna matura, si prese un vero e proprio colpo di fulmine. 

Anche T/N non rimase proprio impassibile nel vedere come fosse cresciuto il suo amico e capì il perché avesse tutto quel seguito.

<<Così abiti qua?>> domandò lui curioso.

<<Si... È stato un piacere rivederti, Keigo Takami, vedi di muoverti a smaltire questa folla di ragazzine impazzite>>

T/N lo salutò e, quando gli passò vicino per andarsene, i due si scambiarono uno sguardo intenso.

Si fece sera, la giovane era intenta a preparare la cena mentre la via sotto il suo condominio si era fatta di nuovo silenziosa e tranquilla.

Andò sulla finestra a prendere un po' di basilico da una piantina che aveva comprato e vide un cartoncino bianco con sopra una piuma rossa.

Li prese in mano e, girando il cartoncino, vide che c'era scritto qualcosa sopra:

"Domani ti passo a prendere per pranzo, non accetto un no dopo tutto questo tempo che non ci vediamo. Baci, il tuo caro amico d'infanzia"

T/N avvampò e sorrise emozionata. Forse non era stata una così cattiva idea tornare in Giappone.