Capitolo 3 ~ L'incontro

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Il sole sbuca dalle montagne, sembra un'ostrica d'argento. I suoi lievi raggi illuminano leggermente il viso di Kathryn. La ragazza apre i suoi languidi occhi, solleva delicatamente la schiena poggiandola all'ampio schienale del letto.

Pensa e ripensa ai fatti accaduti il giorno prima. Si sente un po' tradita, Ava è la sua migliore amica e Kathryn, anche una sola piccolezza, la prende molto seriamente. In più quello strano ragazzo! Spera con tutto il cuore di non incontrarlo più.

Si alza dal letto per preparasi sia fisicamente che psicologicamente ad affrontare una nuova giornata. Prende dal guardaroba una maglia nera che esprime al massimo il suo stato d'animo di oggi. Scende le infinite scale della sua immensa villa per arrivare giù e fare colazione.

Grace è già seduta al tavolo, e Kathryn viene colpita dal suo sguardo fisso e duro, quindi proferisce:

«Perché mi fissi così?» chiede infastidita.

Grace non risponde, si limita a fare una smorfia da antipatica.

Le due finiscono silenziosamente la colazione, dopodiché Kathryn si alza per precipitarsi a scuola, saluta velocemente il maggiordomo e va via.

Kathryn arriva alla "New Jordan High School" ed entra in classe senza perder tempo, senza aspettare Ava; lei però conoscendola, si fa trovare nella sua aula

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Kathryn arriva alla "New Jordan High School" ed entra in classe senza perder tempo, senza aspettare Ava; lei però conoscendola, si fa trovare nella sua aula. Mancano quindici minuti all'inizio delle lezioni e Ava ne approfitta:

«Kathryn! Ti prego, ascoltami» supplica.

«Cosa vuoi,  Ava! Non ti è bastato ieri? Vuoi far venire anche la tua cara amica Doriana?» mugola.

«Ascoltami! Doriana non è mia amica!» afferma decisa.

«Basta, Ava. Non mi va di ascoltare le tue cavolate», risponde alzando gli occhi al cielo. Va via furiosa, passando da un'aula all'altra aspettando il suono della campanella per l'inizio delle lezioni.

Esse volgono al termine, Kathryn ha passato l'intera mattinata sola. Adesso  si precipita a lasciare l'istituto per tornare a casa.

Kathryn si trova nel cortile della scuola, sta per salire nella sua attesissima nuova auto: ieri pomeriggio, infatti, dopo essere tornata a casa ha iniziato a pensare alla macchina, ha chiamato la concessionaria facendo presente i soldi che possedeva, la donna con cui  ha parlato si è mostrata disponibile, invitandola a venire proprio lì per guardare l'auto con i suoi stessi occhi. A Kathryn piacciono le cose semplici, e non ha avuto problemi a scegliere una macchina, a lei interessava un mezzo proprio per sentirsi libera. Dopo dieci minuti di chiacchiere l'auto era sua. Un'auto bianca e piccolina.
Nell'accorrere scorge tra la folla due visi a lei familiari, quelli di Ava e Doriana. "Dove staranno andando?" Si chiede Kathryn confusa, perciò decide di seguirle.

Salgono in auto, al volante si trova Ariel; mette in moto e vanno via. Anche Kathryn sale nella sua e parte.

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