Harry,Harry,Harry...
Mi giravo e mi rigiravo nel letto,come se fossi in preda a un attacco di panico,la realtà invece era solo una:ero pazza,pazza di lui,dei suoi muscoli,dei suoi occhi.
Gli avvenimenti della sera prima erano ancora impressi nella mia mente,pensavo alla sua bocca sul mio collo,alle sue mani nei miei capelli,a come il suo petto fosse duro e tonico sotte le mie mani,ma la veritá era che noi due eravamo come l'acqua e l'olio non ci saremmo mai legati in una cosa sola.Tutto questo pensare mi procurava solo il mal di testa,e io oggi invece sarei dovuta essere in ottima forma per tornare dai miei bambini,si fare l'insegnante è il mestiere piu bello sulla faccia della terra e ne sono certa.
Mi alzai svogliatamente dal mio letto per andare a fare una doccia,decisi di mettere una gonna a tubino nera,una camicia a schacchi bianca e le mie amate decoltè nere,ero pronta per fare cio che più amavo della mia vita.
Percheggiai davanti alla "Primary General School"da quanto tempo non ci mettevo piede,7 mesi,7 lunghissimi e insopportabili mesi,scesi dalla macchina e superai il grande cancello scuro,misi il piede sul primo scalino quando..
"Guarda chi si rivede,Elisabeth."mi voltai di scatto ,un ragazzo dai capelli biondi e dagli occhi scuri mi stava raggiungendo.
"Ciao Mat,quanto tempo."lo salutai con un bacio sulla guancia.
"Come stai? Mi hanno detto dell'incidente,mi dispiace."disse sorridendomi.
"Cose che succedono purtroppo,ma ora sto bene,tu cosa mi racconti di nuovo?"dissi passando una mano tra i miei ricci.
"Solite cose,ah si,hanno visto limonare in uno stanzino il preside Fox con Carla,la bidella"dichiarò ridendo.
"Oddio davvero,non ci posso cred.."vengo interrotta da qualcuno che tira la mia gonna,abbasso lo guardo e vedo una bambina con due treccine che mi guarda.Mi abbasso sulle ginocchia e l'abbraccio forte.
"Alice,piccola come stai?"chiedo sorridendole.
"Bene,maestra Elisabeth."dice masticando un biscotto.
Mat mi guarda sorridendo, io mi alzo dalla posizione precedente e mi metto affianco ad Alice,ad un certo punto sento una voce alle mie spalle,quella voce,non può essere vero,mi giro lentamente per incontrare i suoi meravigliosi occhi verdi,ci guardiamo per secondi come imbambolati,poco dopo Harry si avvicina mettondo lo zainetto sulle spalle alla bambina che silenziosamente mangia il suo biscotto.
"Alice,non scappare più in quel modo,saresti potuta cadere."dice Harry guardandola severamente.
"Va bene,scusa Harry"In quel preciso momento la campanella suona e la bambina entra saltellando dentro.
Mat mi guarda sorridendo e mi tocca una spalla.
"Io entro ,a dopo Elisabhet."
"A dopo,Mat"dico sorridendo.
Mi volto per guardare Harry,ma mi accorgo che mi sta osservando in modo strano.
"Chi era quello?"
"Beh buongiorno anche a te Harry,comunque è Mat McRoller,insegna matematica."dico aggiustando la borsa sulla spalla.
"Mh scusa Elisabeth ,ma non sembra una persona affidabile."dice serio.
"Si certo,perchè tu invece sei affidabile?"
" Va bene,non hai tutti torti ma pensavo fosse il tuo ragazzo."dice guardandomi negli occhi e facendo spallucce.
"Non ho un ragazzo"dico arrossendo e abbasso la testa.La sua mano scivola sotto il mio mento e mi costringe a guardarlo.
"Perchè mi hai mentito?"
"Io non - non lo so, tu - io non.."ero diventata rossa e lui mi guardava incuriosito.
"Ehi ehi, tranquilla non importa,qiundi sei un'insegnante?"mi chiede.
"Si e a quest'ora dovrei essere in classe teoricamente."dico sorridendogli,lo guardo nei suoi occhi verdi,dio i suoi occhi.
"Ok ti lascio andare,un'ultima cosa stasera verresti con me in un posto?"
"Ehm si,dove?"chiedo curiosa.
"Ah ah,sorpresa passo alle 8 a prenderti,Buona giornata Elisabeth."dice divertito.
"Va bene,a stasera Harry."
E in quel preciso momento una strana voglia di dargli un semplice bacio sulla guancia si inpossessò di me,mi avvicinai a lui e poggiai le mie labbra sulla sua pelle morbida,Harry poggiò la sua mano sulla parte bassa della mia schiena e mi strinse a se,chiuse gli occhi quando lo sfiorai col naso sulla sua guancia annusando il suo profumo,in quel momento si era fermato il tempo solo le nostre azioni circolavano nell'aria per me.
Mi allontanai poco dopo guardandolo negli occhi.
"A dopo,allora."dissi io ancora inebriata dal suo odore.
"A dopo."mi sorrise e scese gli scalini per poi uscire dal cancello.
Entrai dentro intontita,avevo un appuntamento con lui,con Harry.
Ecco il 5 capitolooo..commentate e votate ragazzeeee..grazie..<3
Ma sopratutto tanti auguri di BUON NATALE..
Al prossimo capitoloooo..un bacio:-*

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BIG EYES
FanfictionUn'incontro inaspettato,forse il destino ha deciso di mettere due persone sulla stessa strada senza un perchè o forse un motivo c'è...Si sa la luna senza stelle può avere lo stesso la sua bellezza ,come il sole senza nuvole,ma se proprio la luna e i...