Si dicono tante cose in questi casi: "Mi dispiace. Vedrai che passerà", "È in un posto migliore", "Non piangere per un gatto. Compratene un altro e riversa il tuo amore su quello" e così via... Ovviamente si dicono queste cose con le migliori intenzioni; ed io con le migliori (ok, non proprio migliori) intenzioni, vi manderei a quel paese visto che l'unico membro della mia famiglia che sapeva darmi del vero ed autentico conforto con le sue fusa, è morto ieri mattina. Non perché siate scortesi e indelicati, ci mancherebbe, ma perché le vostre parole mi risulterebbero vuote e prive di empatia, capite cosa intendo? Quell'animale c'è stato nei momenti più brutti della mia vita; mi guardava e mi capiva con uno sguardo, uno sguardo diamine! Quante persone possono capirvi (capirvi veramente) così? E sinceramente, non sono dell'umore adatto oggi per fingere che sia una bella giornata. Vi ringrazierei comunque perché sono educata (e voi comunque sareste "gentili"), ma non sarebbe un "grazie" sincero.
Il suo nome era Milù ❤️ ed era la mia Mostriciattola.11/06/20
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La storia è mia e mia soltanto, protetta da copyright, perciò non provateci nemmeno.
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Vol 3 Finale // XXX - PECCAMINOSO
RomanceEpilogo conclusivo della storia di Eleonora Astrofiamma e Dmitri Ivanov Da leggere dopo TORMENTO e prima di OSSESSIONE. *** Iscritta a Patamù, il sito che tutela le mie opere da possibili plagi. Nelle mie storie sono presenti tematiche delicate e...