Everything Is perfect if you are with me

Una giornata di svago

Sono distesa sul letto cercando la voglia di alzarmi. Il resto della settimana è passato normalmente fra lezioni, pranzi e attività extra scolastiche. Penso che non abbia mai passato de tempo con Brooke fuori da casa quindi con un'energia assurda mi alzo dal letto, vado in cucina e mi metto a cucinare dei pancakes alla Nutella.
Aspetto un po' e noto che ormai sono le 9.15 e Brooke dovrebbe alzarsi così vado in camera sua e la guardo, sta sognando, non la vorrei svegliare ma devo. Così mi avvicino lentamente e mi siedo sul letto, guardo la stanza e noto un post it sul muro con scritto:"comprare lucine e foto"
"Perfetto" penso "abbiamo una scusa in più per andare in città"
Metto la mano sulla sua guancia e bisbiglio:"Brooke, alzati, ho preparato i pancakes per colazione" con una velocità assurda spalanca gli occhi e quasi mi prendo un infarto, la guardo e dice:" ADORO I PANCAKES!! GRAZIEEE" e mi dà un abbraccio, rido e le dico:" va bene Brooke, intanto vado di là" lei annuisce felice e così mi allontano.
Poco dopo mi raggiunge e si siede a tavola e guarda i pancakes, che ho appoggiato sul bancone, con gli occhi a cuoricino. Nel frattempo io verso il latte sulle tazze, gliene porgo una e la prende, Io prendo la mia con la mano sinistra e con quella destra prendo il piatto e lo metto in tavola. Aspetta due secondi e dice:" posso?!?" E le faccio un cenno.
Abbiamo finito di mangiare e Brooke mi ha anche detto che erano buonissimi. Finisco il latte e le dico:" Brooke, ti va di andare in città, magari in un centro commerciale? Così ti compri pure le lucine e le foto per la parete" spero in un si che arriva pochi secondi dopo, allora dico:" bene, allora, andiamo a prepararci"
Ci alziamo da tavola, mi aiuta a mettere le tazze e il piatto nel lavandino e lavare tutto. Dopodiché lei va verso il bagno e io verso camera mia per vestirmi. Guardo un po' l'armadio in cerca di qualcosa di semplice e fresco.
Alla fine scelgo questo:

Esco dalla camera per andare in bagno. Brooke ha già finito infatti prima aveva urlato qualcosa a riguardo. Apro la porta e mi appoggio al lavandino: non ho proprio voglia di truccarmi. Mi lavo i denti e la faccia, mi asciugo e mi decido a truccarmi.
Perfetto, ho finito, alla fine il mio "truccarmi" equivale al mettere un po' di mascara e del fondotinta.
Esco dal bagno e vedo Brooke arrivare con un vestito bellissimo.

Così le dico:" wow, guarda che ogni tanto ti chiederò quel vestito, è bellissimo" lei abbassa la testa e guarda il vestito, come se non sapesse cosa avesse indosso per poi dire:" oh, grazie, e sì, te lo presterò, tanto non lo metti spesso" io faccio un sorrisone e dico:" andiamo?" E ci dirigiamo alla porta, prendiamo i nostri zaini e usciamo.
Siamo fuori dal college e chiedo:" Brooke, io non conosco bene la zona, fai strada verso un centro commerciale" annuisce e svolta a sinistra.
Siamo in cammino da 5 minuti e chi è che dovevamo incontrare? Kevin
Faccio un cenno a Brooke che saluta Kevin, io faccio lo stesso, ma poi arriva Marcus e lo saluto in modo più caloroso. Noto che Brooke mi guarda di traverso e non capisco il perché. Poi Marcus chiede:" allora ragazze, dove andate di bello?" E all'unisono rispondiamo:"shopping" ci guardiamo e ridiamo. Marcus dice:" aahah, si vede che siete migliori amiche" io e Brooke lo guardiamo interrogative, ma non perché ci dia fastidio ciò che ha detto ma perché l'ha detto senza nessun fondamento e così dice:" va bene, allora vi lasciamo andare" Kevin che non ha detto nulla ci fa un cenno e prosegue. Io guardo Brooke che si è voltata a guardare Marcus e le dico:" è proprio un bel ragazzo Marcus, non credi?" Lei mi guarda e mi dice:" non farti strane idee Smith"
"Ehyy, mi hai chiamata per cognome"
"Può essere"
Proseguiamo e arriviamo al centro commerciale, entriamo e squadrando l'immensità di quello stabile arrivo alla conclusione che staremo qui dentro per tutta la giornata.
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Finalmente siamo fuori dal centro commerciale, abbiamo un sacco di borse, diciamo che ci siamo fatte prendere un po' troppo la mano, ops.
"Brooke, torniamo a piedi o chiamiamo un taxi?" Lei ci pensa su, anche perché farsi a piedi la strada è dura ma il taxi sarebbe un po' stretto contando che abbiamo un sacco di borse, ma poi giunge ad una conclusione:"taxi"
Aspettiamo che arrivi un taxi qui vicino e finalmente ne vediamo arrivare uno vuoto, entriamo e ci chiede dove vogliamo andare così io rispondo:" il college qui vicino". Non è un problema se lo chiamo così, tanto non ci sono altri college nelle vicinanze.
Passiamo il tragitto in silenzio e quando vediamo il college ci mettiamo composte, prendiamo le borse,usciamo e paghiamo.
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Siamo sedute sulle sedie della cucina a pensare cosa potremmo mangiare così dico:" pizza?" E Brooke mi guarda e dice:" no ti pare? Abbiamo speso già troppi soldi e la mega camminata che abbiamo fatto oggi non avrebbe il pieno successo" effettivamente ha ragione, credo di essere dimagrita un bel po' con tutto quel camminare e correre per negozi.
Alla fine optiamo per delle bruschette con il pomodoro e la mozzarella.
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Domani è domenica, potrei stare sveglia ancora per un bel po' ma ho sonno così dico:" Brooke, mi dispiace privarti della mia preziosissima presenza ma ho sonno, quindi, vado a dormire" lei annuisce, le do la buonanotte e mi dirigo in camera.

Spazio autrice: ehilà, oggi non sono in ritardo ma avrei potuto esserlo visto che wattpad mi ha eliminato il capitolo🙂spero vi sia piaciuto e se volete mettete una bella stellina.
Ciaooo