L' inizio di qualcosa

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POV MARCUS
Mi sto altamente annoiando e non c'è qui un Kevin portatile a cui rompere. Ha detto che sarebbe andato a fare un giro, ma è
fuori da più di un'ora. Boh, affari suoi. Beh potrei andare dalle ragazze, mal che vada me ne ritorno a casa. Mi alzo, esco e noto che il corridoio è vuoto come il solito. Senza fare troppo caso alla strada che percorro giungo difronte alla porta di casa di Brooke e Al T, busso e aspetto una risposta. Dall'altra parte della porta si sente una ragazza dire:" arrivo!" Si apre la porta e mi trovo Brooke davanti. Cavolo.
"Emh, ciao! Mi chiedevo se potessi entrare, sai, Kevin è uscito e mi sto annoiando a morte"
"Oh sì certo, entra pure. Anche Althea è usci-... MARCUS!!"
"Oddio!! Che succede?!?"
"ALTHEA E KEVIN SONO USCITI E MAGARI SONO INSIEME!" Grida entusiasta lei
"Ah si, è vero, ma vuoi proprio che si siano incontrati? Qual era la metà di Al T?"
"Mhhh, aveva il suo skate in mano, e mi sembra che qui vicino ci sia una pista" dice lei
"Si, è giusto, c'è una pista, però non credo che Kevin ci vada" spiego io
"Beh, prima o poi torneranno e vedremo. Nel frattempo che facciamo?" Dice Brooke
"Boh"
"Uomo di tante parole insomma"
"Si beh, mi hanno sempre detto di essere molto bravo con le parole e che dovrei scrivere un libro" dico con un tono serio ma che nasconde tanta ironia
"Ma vah? Hanno ragione, un bel libro dovresti scrivere, intitolato "la bellezza di dare risposte utili"
Oh bene, ha capito l'ironia nella mia frase e ha risposto a modo. Interessante
Si guarda un po' intorno e dice:" vuoi qualcosa? Cibo, acqua, Coca-Cola...?"
"Mh, hai per caso una merendina o qualcosa del genere?"
"Aspetta vado a vedere in cucina, forse fra le cose di Al T c'è qualcosa"
Aspetto un pochettino scrutando la casa: è simile alla nostra, ma è più carina.
"Oi, Marcus, ti va bene una fetta al latte?"
"Si certo, ma Althea non si offenderà vero?"
"Nah" e mi porge la merendina che gusto con molto piacere
La vedo un po' pensierosa e mi sorprendo del fatto che non si sia accorta che la sto fissando, così cerco di attirare la sua attenzione.
"Brooke? Tutto ok?"
"Eh?!? Ah si, sono solo un po' preoccupata, magari è successo qualcosa a Kevin e Althea"
"Tranquilla, magari non hanno più controllato l'ora. Fidati, fra poco torneranno"
Ed infatti subito dopo Althea apre la porta e fa per salutare Kevin quando Brooke le salta addosso. Al T è un po' scombussolata e mi guarda ma poi sorride capendo il problema, così dice:"ehy ehy ehy Brooke, calmati, è tutto ok, ero con Kevin, non è successo nulla di pericoloso"
POV KEVIN
Althea aveva appena aperto la porta di casa, che Brooke le è saltata addosso tutta trafelata. Al momento sto guardando la scena stupito. Althea sa essere molto dolce, e ha capito subito il problema della sua coinquilina. Si conoscono da poco ma si conoscono già molto.
Vengo distratto da questi pensieri quando Brooke dice:" ma perché mi fai prendere sempre gli infarti?
Sono addirittura arrivata a pensare che Luis ti avesse rapita"
" Luis?!? Ma figurati" dice Althea
Chi cavolo è Luis?!? E cos'ha fatto ad Althea per fare pensare a Brooke che l'avesse rapita? Ok, appunto mentale, chiederle chi sia questo ragazzo.
Decido che è il momento di andarsene, così chiamo Marcus e gli chiedo se ha intenzione di venire con me e lui accetta, salutando le ragazze e dirigendosi con me verso l'ala maschile.
POV ALTHEA
Quando Brooke ha detto che pensava che Luis mi avesse rapita ho perso un battito. Le avevo raccontato di lui in seguito ad un incubo fatto una notte in cui avevo gridato e lei si era svegliata, trovandomi tutta sudata, così ero stata costretta a raccontarle tutto, e mi ha fatto bene sinceramente.
Ci dirigiamo verso il divano e dopo un po' si addormenta. Per quanto sia comodo il divano, domani mattina avrà mal di schiena, ma io non sono così forte per alzarla e portarla a letto. C'è solo una soluzione: I ragazzi.
Esco di casa e vado al loro dormitorio, suono ed esce Kevin che mi guarda con una faccia tra lo stupito e il curioso. Flebilmente dico:" mi serve una mano, Brooke si è addormentata sul divano e non riuscirò mai a portarla nel letto"
"Beh, non puoi lasciarla dormire lì?" Chiedo
"No, è scomodo quel divano per dormire, ti viene mal di schiena e non voglio che domani sia a pezzi"
"Va bene, ti aiuto"
"Grazie grazie grazie"
Non rispondo ma le faccio un cenno.
Ho trasportato Brooke in camera sua e mi è venuta un'idea, devo chiedere ad Althea di questo Luis.
"Posso farti una domanda" dico
"Beh, mi metti un po' di ansia così, però va bene"
"Chi è Luis?"
Sospira e incomincia a girare l'anello che ha al dito con fare nervoso, ma poi prende parola:"non ti ricordi di quel tipo alle superiori? Lo spaccone che diceva in giro che fossi la sua ragazza..."
Oh cavolo, ho capito chi, mannaggia, avrei voluto ucciderlo a volte, per come trattava Al T, ma questo non glielo dirò mai.
"Ho capito chi è ora, e cosa è successo?"
Dalle sue espressioni capisco che sta cercando di valutare se dirmelo o no e  si è anche strofinata gli occhi, segno che è stanca, così le chiedo:" ehy, vuoi andare sul divano?"
"Mh? Si grazie"
Arrivati sul divano non dice nulla e guarda davanti a sé e poi le cade una lacrima. Perché piange?
"Perché piangi?"
"Niente, stavo solo pensando"
"Guardami" siccome non mi guarda decido di prenderle il mento con le dita e girarla verso di me, giusto per vedere il suo viso. È molto stanca e credo che piangere la farebbe addormentare di sicuro ma poi farei fatica a tornarmene.
Ora sta lacrimando molto di più e questa cosa mi dà un po' fastidio, non nel senso che dia fastidio a me, ma è come se mi facesse sentire male.
Le passo le mie dita sulle guance per asciugarle le lacrime e si sta rilassando, tanto che ad un certo punto si addormenta sulla mia spalla. Oh no, ora che faccio?!?.
Genio, mettila a letto!!
Si ma non voglio svegliarla
Vabbè, tanto è già stanca, non si accorgerà di nulla e si riaddormenterebbe subito se si dovesse svegliare.
Ok va bene
La prendo a mo' di sposa e apro la porta che più mi sembra quella di camera sua e la appoggio sul letto. Prima di aprire la porta per uscire la sento sussurrare il mio nome e poi:" resta" Cristo, ora che faccio? Di sicuro non dormo con lei perché alla mattina sclererebbe. Noto la sedia della scrivania, la prendo e mi metto vicino al letto appoggiandomi ad esso per essere più comodo, e così mi addormento anche io, cullato dai respiri regolari di Althea.
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POV ALTHEA
Mi sveglio e sento un peso all'altezza del gambe e noto che c'è Kevin appoggiato al letto mentre dorme. Il mio cuore smette di battere per un secondo e mi prendo qualche istante per guardarlo. Devo svegliarlo, così gli tocco leggermente il braccio e lo chiamo. Sembra che si stia svegliando.
Apre finalmente gli occhi e ci mette qualche secondo per capire dove sia e poi mi guarda. Siccome è imbarazzante questo silenzio gli dico:" grazie"
"Di...?"
"Beh, non ti sei messo nel letto. Non avrei gradito molto, sai. Nulla di offensivo eh"
"Si ho capito, ho pensato che in effetti non ti sarebbe piaciuto, quindi ho preferito fare così"
"Bene, mi sa che devi tornare a casa e prepararti per le lezioni" dico
"Certo. Facciamo la strada insieme?"
"Ok"
"Allora a dopo"
"A dopo"
Si alza ed esce di casa
Wow, Kevin è rimasto!!
Già

Spazio autrice: miracolo! Ho scritto subito il capitolo nuovo!! Ho intenzione di sviluppare un po' la storia fra Brooke e Marcus, ma mi risulta un po' difficile al momento. Forse li prenderò come soggetti dei capitoli fra un bel po'(circa 5 capitoli) E quindi, ci "rivediamo" nel prossimo capitolo. Ciaoooo

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