❌Rebel❌

CAPITOLO 42

P.o.w. Dania

L'unica risposta che ricevetti da Niall fu un "preparati che usciamo."

Non sapevo dove, cosa aveva organizzato per il mio compleanno, e se avesse organizzato una cena di famiglia? Era un po improbabile, che fosse riuscito a contattare i miei genitori e fatti venire apposta qui. Ma come dice lui, sempre, io sono Niall James Horan per me nulla é impossibile

E tutto questo mi faceva diventare ancora più curiosa....volevo sapere cosa sarebbe successo appena saremmo usciti di casa...

Dopo avermi guardata allo specchio per la millesima volta per vedere se era tutto perfetto, per la nostra serata sempre se saremmo stati da soli o con i miei famigliari e i suoi, o con chi diavolo dovesse venire, mi allontanai dallo specchio e mi avviai in salotto dove mi stava aspettando Niall.

"Allora noi usciamo voi quattro cercate di non distruggere la casa..." disse Niall.

"Sempre se la tua ragazza si muova...potrebbe anche saltare tutta la tua sorpresa"disse una voce femminile che dopo pochi istanti riconobbi la voce.

"Rachel già che ci sei gridarlo hai quattro venti"

"Hey sono pronta si può andare?" chiesi a Niall raggiungendolo.

"Si,si. Mi raccomando ragazzi specialmente voi due" disse Niall indicando Rachel e Zayn.

Ormai non si guardavano più dal giorno in cui avevano litigato, nemmeno si parlavano ed era così strano...la casa era così silenziosa senza di loro era come se mancasse qualcosa senza di loro...Il loro amore.

"Ciao" dissi prima di uscire di casa...

"allora dove si va?" domandai a Niall, con la stessa curiosità di una bambina.

"Non te lo dico, é una sorpresa." mi rispose

"odio le tue sorprese...ci vuole un millennio prima di scoprire quello che trami nella tua testolina" dissi e lui si mise a ridere.

P.o.w. Zayn

Come facevo a non guardare quei occhi, come facevo ha evitare quel sorriso che riusciva a strapparmi un sorriso anche nei momenti peggiori?

Senza farmi vedere la guardai con la coda dell'occhio...lei era seduta sul divano e stava guardando la televisione io invece seduto sullo stesso divano a fissarla o ha fissare lo schermo del mio cellulare.

Era così strano che avessimo litigato soltanto per dei messaggi che lei inviava a quel Nicolas...e c'era sempre qualcosa che mi faceva dubitare del motivo che avessimo litigato solo per dei inutili messaggi.

Il mio sguardo fini in pochi istanti sul pavimento...volevo chiarire con lei ma non riuscivo a formulare una frase per parlargli, dalla mia bocca nemmeno usciva una parola solo aria.

"Rachel" alla fine riusci almeno a chiamarla, e attirare la sua attenzione su di me.

Poco dopo ritorno il silenzio...niente nemmeno una risposta nemmeno un suo sguardo su di me, come se per lei fossi diventato il nulla...

Mi incoraggiai e cercai di parlargli, almeno mi avrebbe sentito sempre se lo avrebbe fatto.

"Rachel, mi dispiace, scusa per quello che ho fatto...lo so sono uno stupido, faccio solo cazzate niente di buono. Ma almeno ascoltami non sto dicendo parole tanto per dire...in questi giorni ho capito una cosa, non riesco a stare lontano da te...io ti amo, e fa male saper di aver perso tutto. Compresa te. Scusa ancora..." dissi e poco dopo notai i suoi occhi che mi stavano guardando...forse in quel momento gli stavo facendo solo pena...