CHAPTER 1: PROJECT REUNIONCorreva il giorno 16 maggio 2020 durante quella mattinata si incontrarono in sala riunioni il Presidente e gli amministratori della Columbia Records.
-Sappiamo tutti perchè vi ho invitato qui questa mattina.
//tutti i presenti annuirono alla frase del Presidente.
-Son passati ben 4 anni dopo la "breve" separazione del nostro cavallo di battaglia, i fantastici e unici "One Direction", beh è il momento di farli ritornare a casa, chi non è d'accordo alzi la mano e se ne vada.
// Una persona tra tante in quella stanza alzò la mano fu proprio Simon Cowell.
-Io avrei qualcosa da ridire.
//Neanche finì la frase che venne buttato fuori.
-Bene dove eravamo rimasti? Ah si, il progetto Reunion. Volevo partire da due ragazzi facilmente convincili ovvero i nostri Niall James Horan e Liam James Payne.
-Se nessuno è contrario possiamo dare inizio al progetto. Su a lavoro!
//ore 14 dello stesso giorno il presidente chiese al manager di Harry di fargli una telefonata ad Harry e la sua risposta fu poco inaspettata.
-"Pronto?"
//Harry Styles si era immaginato tutto. Tutto tranne una chiamata dalla sua casa discografica. Solitamente la domenica era il suo giorno di riposo e non permetteva a nessuno di disturbarlo. Quella domenica in particolare si era dimenticato di spegnere il cellulare. Maledizione a lui!
-"Harry!" //La voce di Jeff fece sorridere Harry. Un sorriso tirato nonostante non fosse lì.
//Harry sospirò. -"Dimmi. È tutto apposto?"
//Lo era per forza: ultimamente Harry aveva lavorato molto, non aveva permesso a nessuno di evidenziare nessun errore. Non che le alternative fossero molte. O lavorava sulla nuova musica oppure rimpiangerà le scelte passate.
-"Ho un'idea geniale!"
//Il riccio sgranò gli occhi. Se il suo manager aveva un'idea doveva quantomeno provare a fermarlo. Solitamente le sue idee portavano solo guai.
-"Jeff.." //Harry si schiarì la voce. "Di che si tratta?"
"Una riunione!"
//Il riccio sbatté le palpebre. Cosa c'era di nuovo in una riunione? Quelle le facevano ogni fine mese (con immenso orrore del riccio) ed erano una tale noia. Nemmeno a Jeff piacevano a dir la verità ma per quanto fosse ovvia la cosa, non voleva ammetterlo. Poi le prossime parole del suo manager lo paralizzarono.
"... Dei One direction!"
//Dire che Harry era furioso sarebbe stato comunque poco e non avrebbe reso l'idea. Aveva risposto con un secco "No!", rifiutando tutte e 12 le chiamate successive e spento il telefono. Voleva prendere a schiaffi quella faccia da culo del suo manager.
//Magari avrebbe funzionato e inculcato un minimo di quoziente intellettivo in quella testa bacata. Sospirò mettendosi seduto sulla poltrona e valutando i pro ed i contro della situazione come faceva ogni volta. E quella volta i contro superavano di molto i pro.
//Qualche giorno dopo Niall era seduto in un ufficio molto familiare. Non era facile innervosire il ragazzo irlandese ma quella telefonata ci era riuscita eccome. Una telefonata ricevuta la scorsa notte dalla sua vecchia casa discografica che chiedeva un appuntamento con lui.
//La porta si aprì e una figura che conosceva molto bene fece il suo ingresso. Niall sgranò gli occhi per la sorpresa.
-"Liam?"
//Il diretto interessato sorrise. Era più magro dall'ultima volta che si erano visti e sembrava.. sciupato? Un'ondata di tenerezza lo invase in pieno. Si alzò in piedi e lo abbracciò.
-"Fratello, come stai?"
//Liam quasi traballò, soffocato dalle braccia di Niall.
-"Bene. Tu?"
//Niall non fece in tempo a rispondere perché la porta si aprì e la persona che aveva richiesto la loro presenza era lì di fronte a loro.
-"Prendete posto, prego" disse con voce gelida, da far venire i brividi. "Abbiamo tante cose della quale discutere"
-"Bene ragazzi, vi ho riunito quest'oggi per un semplice motivo, e credo che voi lo sappiate."
//Ci fu tanta tensione nell'aria, si poteva tagliare con un paio di forbici con la punta arrotondata.
-"Ragazzi...il mondo ha bisogno di voi, son passati ben 4 anni dopo la vostra decisione, in 4 anni i vostri fan non hanno mai smesso di acclamare gli "One Direction". Bene se avete qualcosa da dire fatelo ora."
//I due ragazzi presi dall'indecisione si fissarono per un minuto pieno negli occhi, quando finalmente Liam prese parola.
-Beh signore noi pensavamo di ritornare con gli altri ragazzi un po più in là con i raga-
//Il presidente lo interruppe immediatamente quello che stava dicendo Liam esclamando
-"Forse non ci siamo capiti, hanno bisogno di voi, le vostre directioner di tutto il mondo aspettano voi! Dovevano essere 18 mesi sono passati quattro anni."
//Liam e Niall abbassarono lo sguardo
-"Ragazzi, hanno bisogno di voi..le vostre directioner, avete salvato molte vite con la vostra musica ed è ora di continuare."
//i ragazzi chiesero 5 minuti per prendere una decisione, Niall con tono deciso disse
-"Va bene abbiamo deciso che torneremo, ma dobbiamo convincere i ragazzi."
//Il presidente spiegò tutto quanto il piano ai ragazzi
-"Bene tu Niall andrai da Harry cercherai di convincerlo in tutti modi possibili, tu sei stato quello più vicino a Harry eravate un duo super comico."
//Niall sapeva che quello più vicino a Harold era niente di meno che Louis
-"Invece tu Liam andrai da Louis, eravate eccezionali insieme tornerete a spaccare come una volta. Bene se non ci sono domande mettiamoci a lavoro."
//due giorni dopo i due ragazzi si misero in viaggio per andare dai loro compagni.
//18 maggio 2020 Niall arrivò a Londra con il suo Jet di lusso, uscì dalla pista d'atterraggio. Entrò in macchina e e andò di fretta verso la casa di Harry non c'era tempo da perdere. Niall arrivò davanti alla sua porta suonò il campanello e...
-"Si chi è??" (Harry)
-"Un tuo vecchio amico"(Niall)
-" N..N...Niall?!?!?!?"
FINE PRIMO CAPITOLO
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Back to the past
FanfictionBack to the past Trama Correva l'anno 2020, nella cittadina della Grande Mela, nella sede della Columbia Records gli amministratori elaborarono un piano per far ritornare la più grande boy band che sia mai esistita ovvero gli "One Direction" M...