Capitolo 3

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//Ore 13 del medesimo giorno Liam arrivò di fronte alla casa di Louis.

//Liam guardò un'altra volta l'orologio al polso e di nuovo la porta di fronte a lui.

-"Perchè non sono andato da Harry?"(Liam)

//Erano passati più di trenta minuti e ancora non aveva trovato il coraggio di bussare. Non che avesse paura di Louis, erano amici, fratelli, e negli ultimi anni si erano avvicinati di molto.

- "Oh, al diavolo!"(Liam)

//Premette il campanellino e aspettò finché Louis non gli aprì la porta.

- "Liam? - sbatté le palpebre assonnati. Che ci fai qui amico, è successo qualcosa?"(Louis)

-"E-ehi Lou.."(Liam)

//Il castano inarcò un sopracciglio.

-"Stai balbettando?"(Louis)

-"No."(Liam)

-"Oddio, stai balbettando!"(Louis)

//Ghignò malizioso.

- Che hai fatto? Hai ucciso qualcuno? Non sai come nascondere il cadavere?(Louis)

//Liam lo fissò e disse e pensò. -"Che diamine faceva nel tempo libero?"(Liam)

- "Ah, no. Sei troppo ingenuo. Se l'avessi fatto, a quest'ora saresti alla centrale per ammettere tutto.

//Tomlinson fece una smorfia e poi si spostò.

-"Dai entra che fuori si gela."(Louis)

//Liam scosse la testa e seguì l'amico in cucina. Non poté fare a meno di notare quanto la casa fosse.. disordinata. Certo, era bella e grande ma aveva un'aria vissuta. Vestiti e calzini sporchi erano ammucchiati da una parte e si chiese perché Louis non avesse almeno una donna delle pulizie se proprio deve vivere come un adolescente ribelle.

-"Preparo del caffè."(Louis)

//Liam aggrottò la fronte.

-"Ma tu bevi il tè."(Liam)

//Louis ridacchiò.

-"Parla quello che mangia i toast con l'avocado, non bevo solo il tè Payno! E poi, il caffè è per te. Per me farò comunque del tè."(Louis)

"-Ma non fai meno fatica a preparare il tè per entrambi?"(Liam)

//Louis inclinò il capo.

"-E se non volessi condividere il mio tè con te?"(Louis)

//Liam alzò gli occhi al cielo: quello era una battaglia persa, lo sapeva.

//Quando gli offrì del caffè (fatto molto molto male) Liam si premurò di rovesciarlo nel lavandino non appena ne ebbe occasione. Sperò con tutto il cuore che Louis non se ne fosse accorto.

-"Come va con Maia?"(Louis)

//Liam scrollò le spalle.

- "Lei vuole fama e pubblicità e io compagnia."(Liam)

//Louis poggiò la tazza sul tavolo e lo osservò. - Mi stai dicendo che vi state usando a vicenda?

-"Senti chi parla."(Liam)

//Borbottò.

-"Tu ed Eleanor non fate forse la stessa cosa?"(Louis)

//Ma Louis non cedette. Forse riusciva a percepire nell'aria il timore di Liam o forse scorse il tremore delle sue mani. Aveva sempre avuto un sesto senso per quelle cose.

-"Sembri preoccupato."(Louis)

-"Non lo sono!"(Liam)

//Louis gli sorrise e per un attimo gli rivolse un sorriso genuino.

-"Liam.. tutto okay? Sai che puoi dirmi tutto, vero?"(Louis)

//L'altro ragazzo annuì. Forse Louis si sarebbe mostrato ragionevole dopotutto. Insomma, erano passati anni, doveva essere cresciuto anche lui, no?

-"La Columbia Records ci ha contattati."(Liam)

//Il ragazzo dagli occhi blu sbiancò.

-"C..ci?"(Louis)

//Liam si schiarì la voce.

-"A me e Niall. Vogliono che tutti noi.. noi cinque ci riuniamo.. e.."(Liam)

//Ma non ebbe modo di finire perché fu spinto molto bruscamente verso l'uscita.

-"Louis, che stai facendo?"(Liam)

-"Fuori!"(Louis)

- "Ma.."(Liam)

-"FUORI DA CASA MIA! - urlò e aprì la porta di casa buttando fuori Liam senza tante cerimonie. Come ciliegina sulla torta sbatté la porta in faccia all'amico."

- "Louis!"(Liam)

//Urlò liam.

-"Vattene!"

//nonostante la porta chiusa, la voce era abbastanza forte.

-"E non venire mai più a casa mia a propormi certe idee!"(Louis)

//Liam sospirò. E lui che aveva pensato che quel nano malefico fosse cresciuto. Sperò che Niall avesse più fortuna di lui perché c'era bisogno di tutte e tre per convincere quel testone di Louis Tomlinson.

//Passarono due ore e Liam si trovava ancora lì seduto su quelle scale di marmo. Fino a quando una macchina nera opaca arrivò sul viale della casa del nanetto. Si aprì la portiera dell'auto di lusso e uscirono niente di meno ché Harry (cagasotto) Styles e Niall (occhio nero) James Horan.

//Non appena Liam vide Harry non esitò ad abbracciarlo e dirgli.

-"Hey amico! Da quanto tempo, mi sei mancato tantissimo!"(Liam)

-"Hey..anche tu mi sei mancato, davvero tanto"(Harry)

//finiti i convenevoli, liam spiegò cosa successe ai ragazzi.

-"Harry devi provare a farlo ragionare, magari parlandogli, ricordargli i bei vecchi tempi, magari anche quando..."(Liam)

-"Quando stavamo insieme si...lo so, devo ricordare anche quei tempi, penso di farcela"(Harry)

-"Noi saremo qui fuori ad aspettarti amico"(Niall)

//Harry lentamente salì le scale della casa di Lou, arrivò alla porta e bussò...

-"Ahhh ancora Liam cosa vuo-"(Louis)

-"H..hey c...come va?"(Harry)

-"Tutto okay..."(Louis)

-"Ne sono felice..."(Harry)

//I due ragazzi rimasero lì pietrificati per un buon minuto quando Louis si decise...

-"Vuoi entrare..?"(Louis)

-"S..si certo grazie"(Harry)

//si sedettero sul divano e rimasero zitti per 5 minuti buoni, fino a quando Harry prese il coraggio di parlare e disse...

-"Ci hanno richiamati, dobbiamo ritornare tutti e cinque insieme"(Harry)

-"Cosa ti fa pensare che io cambi idea così facilmente?"(Louis)

-"Perché ti conosco e so quanto ci tenevi alla band. A rimanerci male più di tutti noi quando ci siamo sciolti, sei stato tu, Lou"(Harry)

Seguimi per il prossimo capitolo!!!!

(Si sono abbastanza cattivo, ma mi piace mettere suspense, love you all<3)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 04, 2020 ⏰

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