"Ora che faccio Chan!?"
"Uno: smetti di occupare tutto lo spazio nel divano e due, parlaci"
"Ah sì e che gli dico? Hei Hyunjin penso che dovremmo prendere le distanze perché tu sei sempre a girare il mondo e io sono solo la migliore amica di tua sorella che hai sbattuto al muro?!"
"Può..funzionare..(?)"
"E se.."
"Ecco adesso arriva la cavolata..ne sento l'odore"
"Se faccio finta di essere morta?"
"Eccola"
"E se torno a-"
"Non ci pensare neanche!"
"Uffa Chan!"
Sento il citofono suonare così mi alzo e vado a vedere chi è
Controllo dall'occhio della porta e vedo che è Hyunjin
"Chan!"
"Che c'è perché sussurri?"
"Vieni qui!"
"Che c'è?" Si alza e controlla anche lui chi è
"Dai apro e parlaci"
"No no! Di che non ci sono"
"No devi parlarci!"
"Assolutamente no no no non ci penso nemmeno"
Suona altre due volte
"Apri"
"Parlaci!"
"No"
Suona di nuovo così mi nascondo dietro la porta e Chan apre la porta tutto sorridente
"Hei amico!"
"Hei..ehm sono qui per.. Hyorim"
"Ah..ecco lei è.."
Sussurro "ti prego" e lui grazie al cielo mi aiuta
"Non è qui"
"Posso aspettarla"
"Ehm..no! No perché.. fa tardi"
"Vengo dopo?"
"No no perché lei è...PARTITA!"
"Partita!? Oh.. allora.. quando torna?"
"Mai"
Tiro una fortissima pestata sul piede di Chan facendolo urlare dal dolore
"Ahhh!"
"Tutto bene?"
"Ah sì sì ho mal di pancia ma.. Hyorim torna domani"
"Ah..ok allora torno domani"
"Ok..ciao"
Chiude la porta e mi tira una pestata forte quanto la mia
"Ahia! CHRISTOPHER BANG CHAN!"
"CHRISTOPHER BANG CHAN UN CORNO! ORA SIAMO PARI!"
"ti uccido"
"Ferma! Io ti ho salvata! Vuoi che chiami Hyunjin e gli dica che sei qui?!"
"Mm..no"
"Allora..risparmiami"
"Ti sei salvato"
"Comunque domani torna, e tu domani ci parli. Anche perché io esco quindi non puoi scappare"
"Non puoi farmi questo"
"L'ho appena fatto"
"Sei uno..ah! Non perdo tempo con te"
"Certo certo.."
Il giorno dopo
[Hyorim]
Sono le 18:34 penso che Hyunjin non verrà e quindi....SONO SALVA
"Chan! Faccio una doccia"
"Hei baby io esco ora! Ma prova a non parlare con Hyunjin e ti compro il biglietto per tornare da tua madre"
"No! Tutto..ma non..questo!"
"Allora sono stato chiaro, ciao Hyorim"
"Ciao"
Intanto non ho nulla da fare perciò decido di andare a farmi una doccia
[Chan]
"Hei amico io sono uscito arrivo tra poco da Jennie e tu intanto vai da Hyorim che ha paura di parlare con te"
"Ok grazie mille ma..se non vuole parlare non mi aprirà"
"Fidati.. aprirà ma per sicurezza ci sono le chiavi nel vaso fuori dalla porta"
"Ok grazie"
"Di niente ciao"
Riaggancio e mi dirigo a casa di Hyunjin
Mi ha chiesto di tenere a bada Jennie e inoltre non la vedo da tempo ma.. ovviamente ho chiesto a Hyunjin di non dire nulla a Hyorim
Mi ucciderebbe
[Hyunjin]
Mi vesto con una maglia a righe bianca e nera e dei pantaloni neri , metto le alstar ed esco di casa, salgo in auto e mi dirigo a casa di Chan
Arrivo dopo poco e scendo dall'auto per poi suonare il citofono
Suono due volte ma evidentemente Hyorim non vuole proprio aprire, Chan ha detto che ci sono le chiavi fuori perciò..
Apro la porta ed entro chiudendola alle mie spalle
"Hyorim?"
Non risponde nessuno così inizio a controllare la casa
In cucina non c'è, nelle camere nemmeno allora è in bagno
Busso ma non risponde, così apro lentamente la porta
Davanti a me vedo una immagine sfocata di Hyorim di spalle sotto la doccia con i vetri chiusi e appannati, intravedo le sue forme e i suoi capelli scuri
Cazzo è.. bellissima..
Penso che sto per fare una cazzata ma non resisto..
Apro lentamente la doccia e vedo Hyorim nuda
Se prima pensavo che fosse bellissima..ora penso sia perfetta
"Hyorim"
Si spaventa scivolando, così la tengo dai fianchi mentre le poggia le sue mani sulle mie spalle
"Hyunjin?!"
"Scusa io-"
Non ho il tempo di finire che caccia un urlo così forte da spaccare i timpani
Senza esitare le tappo la bocca con la mano
"Ti aspetto fuori dobbiamo parlare"
"Mm!! Esci da qui!"
Faccio come dice per poi decidere di aspettarla in camera da letto
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In love with a god
FanfictionHwang Hyunjin il modello più famoso di tutta la Corea si innamora della migliore di sua sorella Lee Hyorim, una ragazza timida ma allo stesso tempo molto dura