Il mio gruppo di amiche era formato di poche persone ,tra cui c'era Gaia ed Emily,che erano le mie migliori amiche, erano le uniche amiche che mi potevo ciecamente fidare, con loro ho condiviso tutto tranne Marco, quella è una cosa di mia proprietà e ne ero gelosa,eravamo un bel trio di amiche,tra di noi ci confidavamo tutte le nostre paure o ansie che avevamo, e cercavamo di trovare la soluzione ad ogni ostacolo che ci trovavamo di fronte, ad esempio: un pomeriggio, ci stavamo sul parco,e stavamo capendo come risolvere i vari dilemmi che si fece Emily dato che voleva un consiglio da parte nostra, ad esempio ci disse:''Ragazze io sono troppo cicciona,e questo mi porta a pensare che nessun ragazzo mi accetterà cosi, cosa posso fare?'' ed io le risposi: ''Tu come anche io,oppure Gaia,ognuna di noi è bella cosi com'è, e se vuoi fare le diete,te lo consiglio ma fallo per stare bene con te stessa, per sentirti donna, tu sei bella e unica nel tuo insieme,e c'e tempo per trovare la persona giusta adatta a te, non ti sentire mai inferiore o viceversa a nessuna perché non vinci una coppa, per la bellezza esteriore ma la vinci se mostri la tua personalità,hai tante qualità credimi, devi solo cercarle dentro di te'' e Gaia disse a sua volta:''Perché non andiamo a fare shopping?Cosi ti guardi tu stessa,di come sei, e noi ti aiutiamo a valorizzarti un'pò di più dai, che ne dite ragazze? io ed Emily ci guardammo e poi Emily ha risposto:'' Grazie Gaia,e Alicia per le belle parole che avete speso per me, sarebbe un'ottima idea di andare a fare shopping, compriamo dei vestiti dato ben presto avrò un compleanno,e credo che ci saranno anche ragazzi''e io aggiunsi:Allora è proprio l'occasione giusta per trovare un'bel abito dai forza andiamo con la macchina, e andiamo al centro commerciale!'' cosi uscimmo dal parco, per andare verso la macchina quando all'improvviso mi arriva il messaggio di mia madre dicendomi:''Ali torna a casa, dobbiamo parlarti''ero molto preoccupata all'idea di cosa mi potesse dire, cosi li risposi: Sto arrivando,anche se dovevo andare al centro commerciale con le mie amiche''e lei mi rispose: ''Ci vediamo dopo.'' cosi decisi di rimandare l'appuntamento:''Ragazze,scusate ma ho appena avuto un messaggio da mia madre,e non posso andare con voi a fare shopping facciamo un'altra volta,oppure andate anche senza di me, sicuro Emily troverai l'abito adatto a te!''ma le mie amiche mi dissero: Va bene, ti scusiamo,facciamo cosi noi nel frattempo andiamo, poi se non si fa troppo tardi,ci raggiungi okay?e io le risposi:'' d'accordo,vi mando un messaggio''cosi presi la macchina,e mi andai verso casa dove non appena entrai a casa, vidi tutti i miei familiari,che avevano una faccia strana, cosi mio padre si fece coraggio e mi disse: Ali,dobbiamo dirti una cosa,tua zia Anna, ha un'altra battaglia da affrontare, ha un tumore, a quanto pare le cure che gli avevano dato,hanno servito ben poco,dobbiamo scendere dalla nonna per assisterla, tu e tua sorella starete qui a Verona, lavoreremo anche noi dali'' cosi io li risposi: ''Ma com'è possibile? mi avevate detto sempre che era tutto apposto? e ora? Avevano detto i dottori che il suo tumore non tornava più ed ora come mai è apparso di nuovo? io non posso rimanere qui, per me mia zia, anche se molte volte non me la vivo come dovrei, e sempre la mia zia preferita,vorrei venire anche io, siamo una famiglia e dobbiamo accogliere questo nostro dolore e affrontarlo insieme, abbiamo preso già una persona in passato, ci siamo accorti solo dopo che non c'e più con noi che era una persona unica nel suo insieme, che poteva ancora insegnarci qualcosa se solo fosse rimasto vivo, ed e vero zia ha tanti difetti che possono dare fastidio, ma non importa come avete accettato me cosi come sono anche lei la dovete accettare,alla fine gli voglio bene comunque anche se ha commesso degli errori nei miei confronti lei mi ha sempre voluta bene,e ne sono anche riconoscente perché sono sua nipote,quindi ho il dovere di venire con voi.' Prenderò due o tre giorni, dal lavoro e verrò con voi,poi me ne torno promesso. cosi mio e mia padre si guardano tra di loro prima di rispondermi e poi dissero: ''In effetti,Alicia hai ragione, partiamo questo fine settimana,e poi lunedì torni a lavoro okay?abbiamo bisogno qualcuno che guardi la nostra azienda, quindi abbiamo bisogno che qualcuno faccia da sorvegliante e voi due(c'era anche mia sorella ad ascoltarla) dovete stare attente sia alla casa che in azienda; cosi deciso cosa fare, chiamai il mio titolare di lavoro subito cosi si potesse organizzare con i turni che doveva fare agli altri colleghi,e chiedere il permesso e lui mi rispose che per lui, non c'erano problemi basta che per il giorno stabilito che dovevo tornare,mi sarei presentata per tornare a lavorare ma avevo già preso il biglietto di rientro,per non perdere tempo e poi prepari la valigia,misi dei maglioni un'po pesanti dato che stava facendo freddo, decisi di avvisare anche le ragazze mandandogli un messaggio al gruppo dove mi sono inventata una scusa che avevo preso un'impegno familiare che non riuscivo a venire,pensando che ci potevano credere ma invece mi scrisse Emily in privato:''Ehi cosa succede?''Siamo preoccupate per te,c'e qualcosa che non va?''Problemi con Marco'' Ogni volta che mi succedeva qualcosa di bello o brutto, mi nascondevo pur di non fare sapere a nessuno cosa mi stesse succedendo nella mia vita,cercando di inventare una scusa,ma Emily sapendo come ero fatta,si accorse subito che qualcosa non andava, e io non le potevo di certo mentire,anche se avrei voluto farlo, perché quando succedono queste cose,serve solo coraggio e pazienza, ma capi anche un semplice conforto di un amica,che vale più di una sorella mi avrebbe fatto bene cosi decisi di risponderle,e di raccontarle ciò che mi era accaduto, anche a Marco li dissi la stessa cosa, entrambi rimasero rattristiti da ciò che mi era accaduto,ma mi rimassero affianco, cosi il giorno dopo siamo partiti tutti insieme per andare a Lecce, abbiamo preso l'ultimo volo disponibile per poter andare più in fretta possibile, durante il viaggio Emily mi raccontò cosa avevano combinato in assenza mia, e mi mandò il vestito, che si era comprato,era un bel vestito verde chiaro,a balze come al mio, decorato alla fine con tanti diamanti intorno al collo, gli stava benissimo,e disse anche''Ho messo la collana di perle che mi hai regalato tu,in modo tale da sentirti vicina anche se distante di tanti kilometri,'' e io le risposi con le faccine innamorate, appena siamo sbarcati sul aereo, ripensai ai bei momenti che ho avuto con mia zia, mi portava sempre in giro per Lecce, e ogni volta non si risparmiava mai a comprarmi un gelato,e poi anche grazie a lei che ho superato piccoli ostacoli che il destino mi ha trovato davanti, mi misi a piangere al'inizio ma poi mi feci forza. Nel frattempo Marco mi mando tanti video buffi che ha fatto insieme ai suoi amici, era per tenermi su il morale e ci era pienamente riuscito.
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Io mi chiamo Alicia e tu?
General Fictionuna ragazza diversa tra le altre, che affronta la sua vita con solarità e piena di avventure.