-Hai tirato un pugno ad una ragazza?!

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Pov's Rose 🔥
Siamo arrivati ad Hogwarts vero sera. Aveva iniziato a nevicare, i vetri del treno erano tutti appannati e il riscaldamento era acceso a palla. Avevamo già messo le divise, siamo usciti dal treno in fila e io, Domi, Alice e Liv abbiamo aspettato vicino ad un albero una carrozza.

Ad un tratto mi sono girata non so esattamente per quale ragione e dietro di me ho visto una ragazza con i capelli ricci neri e gli occhi castani. L'ultima volta che l'avevo vista aveva quattordici anni, ma avrei potuto riconoscere le fossette di Roxanne Angelina Weasley fra mille. Accanto a lei c'era un ragazzo alto, capelli rossi e occhi castani cone quelli di Zio George. Fred.

E mi hanno visto. Fred si è portato le mani alla bocca come Alice e poi mi è corso incontro, abbracciandomi come prima cosa, ancora prima di avermi chiesto com'era l'America. Dietro di lui Roxanne scuoteva la testa, ma sorrideva.

-Cuginetta! Guarda come sei cresciuta... dovro tenere lontano da te i ragazzi. Mi sei mancata un sacco.
-Lo so, Domi mi ha detto cosa facevi. -ho riso io guardando Roxanne. -Ciao Roxi.
-Ciao Rose. Mi sei mancata un sacco, anche se te ne sei andata e ci Hai lasciato qua da soli, ma hai bisogno di amici adesso che tutti ti prenderanno di mira.
-Dillo a Lily. -ho detto a denti stretti.
-La conosci, lo sai che verrà lei da te.

Ho annuito non molto convinta.

In quel momento è arrivata una carrozza trainata ovviamente dal Thestral per tutti noi invisibile, e ci siamo saliti tutti quanti. Avevo perso di vista Albus e nei quattro anni che avevo fatto ad Hogwarts avevo imparato che dove c'è Albus c'è anche Malfoy, quindi mi sono rilassata un attimo ispirando, finchè Fred non iniziò una conversazione che adesso preferirei evitare.

-Allora cuginetta? Come è andata in America?
-Tutto bene, io e Liv ci siamo divertite un sacco. -ho detto e Liv ha annuito.
-Tranne quando Rose ha tirato un pugno in faccia a Jessie Martin e siamo state espulse, però è stato divertente vederla a terra con noi che la indicavamo per una volta nella vita. -ha detto Liv alzando le spalle.

Fred, Roxi e Domi hanno aperto la bocca in modo molto stupido e ho temuto che le loro mascelle avessero toccato terra. Ho guardato Liv con uno sguardo assassino, ma lei faceva di tutto pur di non guardarmi.

-Hai tirato un pugno ad una ragazza?! -ha chiesto Domi spalancando gli occhi.
-Brava cugina, lo sapevo che non saresti rimasta santerellina per sempre!- ha detto Roxi battendomi il cinque.
-Sentite, lei è come una strega scesa in terra, veniva a scuola con la scopa e il cappello, non potete biasimarmi se ho deciso che questa tirannia non mi andava bene... è come con la vostra...
-Sarah Parkinson. -hanno detto i miei tre cugini e Alice all'unisono.
-È come una strega, Jessie, crede di poter avere il mondo ai suoi piedi.
-Sarah Parkinson.- hanno ripetuto i miei cugini.
-Sapete dirmi se l'ordine sociale è cambiato? No, tanto per prepararmi psicologicamente... -ha detto Liv fissando a turno i miei cugini e Alice.
- Be', zuccherino... La popolare per eccellenza è Sarah Parkinson, poi c'è il gruppetto di amiche oche, e poi c'è la figlia di Lavanda e Seamus che nutre un odio profondo verso di te e non fa altro che dire che sei una sciaquetta, infine c'è il gruppo dei BBSC. -ha detto Fred sorridendo a Liv.
-Belli, biondi e senza cervello. -ha tradotto Roxi.
-E chi ne fa parte?
-Scorpius Malfoy, Oliver Pucey, Lance Kodak e anche Albus. In teoria, ma solo perché lui e Scorpius sono inseparabili.
-Ma Albus non è biondo e nemmeno senza cervello. -ha detto Liv.
-Sì, ma lui e Scorpius sono inseparabili. -ha spiegato Alice.
-Be' Liv, sembra proprio che ci divertiremo quest'anno.

Il banchetto è andato abbastanza bene. Anche se i neuroni Granger hanno preso il sopravvento per quanto riguarda le conversazioni e le lezioni, quel poco di Weasley in me ha deciso che se c'era il pollo, io dovevo finire il pollo dalle scodelle di tutta la tavolata di Grifondoro.

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