Erano esattamente le 4 PM ed io, Park Min-so, stavo fissando ciò che si trovava al difuori della finestra.
Quello che vedevo era un semplice cielo azzurro con dellr soffici nuvole.
Amavo riflettere anche per le cose più stupide.
A quel punto decisi di andare a trovare mio padre a lavoro.
Non dovrei fargli visita durante l'orario lavorativo ma è l'unico modo per vederlo visto che lavora sempre.
Dopo circa 15 minuti di camminata arrivai davanti alla casa discografica JYP entertainment.
Si mio padre è Park Jin-young.
Un po' incerta decisi di entrare, ero pronta a subirmi le ramanzine da mio padre.
Il personale che lavorava lì mi conosceva benissimo, quando ero piccola mio padre mi portava sempre a lavoro con lui ma poi sono cresciuta e ha smesso.
Arrivai subito davanti al suo ufficio e a quel punto decisi di bussare.*toc toc*
jyp:" si un secondo attenda un paio di minuti"
A quelle parole decisi di sedermi nei divanetti vicini all'ufficio.
Giusto qualche secondo dopo uscì dall'ufficio un ragazzo.
Era alto,biondo,con un bel fisico e una espressione spaventosa.
Mi squadró dalla testa ai piedi e poi decise di andarsene.
Devo dire che faceva abbastanza paura.Arrivo mio padre a distrarmi da quei pensieri.
jyp:"HEY MIN-SO QUANTE VOLTE TI HO DETTO DI NON VENIRE MENTRE LAVORO ?"
Urlò infuriatoIo:"ma-"
Sospirai.jyp:"perché sei qui? è successo qualcosa?"
Chiese evidentemente scocciato.Io:"ero venuta solo per salutarti ma evidentemente non ti interessa quello...io vado tanto a te interessa solo il lavoro"
sospirai abbastanza delusa.jyp:"Min-so io-"
il ragazzo di prima lo interruppexx:"Signor Jyp devo farle sentire una canzone è disponibile?"
Chiese gentilmente il ragazzo."educato" pensai.
jyp:" si arrivo Chan un secondo"
risposejyp :"scusa Min-so vi vediamo"
lo guardai tristemente adar via.Non lo vedevo mai a causa dei suoi orari lavorativi e questo mi faceva stare abbastanza male.
Lui e la Mamma quelle poche volte in cui si vedevano litigavano.
Il lavoro ce lo sta portando via.
È ossessionato.Mentre pensavo andai a sbattere contro qualcosa o meglio qualcuno...
xx:'' oh hey scusami non volevo scusa
ti aiuto ad alzarti. "
disse abbastanza imbarazzata.Min-so:" hey tranquilla non è colpa tua sono io abbastanza sbadata."
risposi in maniera educata.xx:" ehm piacere io sono Hanae Suh"
ammise imbarazzataIo:"oh ehm io sono Park Min-so"
risposi.Hanae :"mi piacerebbe rivederti sembri una brava persona.
Ti va se ci scambiamo i numeri?
Resterei volentieri qui con te ma ho delle commissioni da fare.""awe che cute" pensai.
Io:" certo farebbe piacere anche a me.
Tieni."
le porsi un bigliettino.Hanae:"oh grazieee ora scappo di scrivo stasera."
rispose frettolosamente e corse via.Arrivata a casa corsi in camera mia.
Non avevo voglia di parlare con nessuno.
Continuavo a sentire rumori provenire dalla camera di mia madre quindi decisi di controllare...
Aprii la porta e..Io:" MAMMA! "
urlaiSpazio autrice
Spero vi piaccia questo primo capitolo ❤️