Capitolo 3.

18 0 0
                                    

Arrivai lí alle 10.50. Mi aspettava mia Zia Annie. Lei mi accompagnó nella mia nuova casa. Era una casa a due piani e aveva bisogno di una ritoccatina.

Chiamai subito dei pittori, degli architetti e degli arredatori.

Uscii un po' fuori per fare una passeggiata nel giardino, quando notai un ragazzo nel giardino accanto. Anche lui mi guardò e mi chiamò dicendo: "Dov'é finita Mrs. Brown?" e io gli risposi: "Si é trasferita da sua sorella nel New Jersey." "E tu quindi sei nuova?" "Si vengo da Chicago e mi sono appena trasferita" "Ah quindi non conosci Donacaster?" "No" "Be' allora benvenuta! Piacere io mi chiamo Louis Tomlison e frequento il college St. Vincent." "Piacere, io mi chiamo Alice Prescot e anch'io frequento o almeno inizierò a frequentare, il college St. Vincent." "Ah si. (?) Be' quindi ci incontreremo presto." "Già." Gli dico accenando un sorriso.

"Be' Alice, dato che sarai disorientata ti va di entrare in casa mia così ci conosciamo meglio? Non voglio lasciarti cosi da sola." "Certo, a me farebbe molto piacere. Ma possiamo incontrarci tra mezz'ora? Devo svuotare delle cose dalle valgie e cambiarmi." "Prenditi tutto il tempo che vuoi".

Dopo essermi messa una felpa bordeaux, dei leggins neri un po' macchiati, con le dr.Martens ed i capelli raccolti in una coda con una piccola treccia fatta ad una ciocca di essa, vado a citofonare a casa di Louis."

Lui mi apre e mi dice: "Entra pure, ho ordinato dei frappuccini da StarBucks. Ti piace Latte e Caramello?"

"Lo adoro" gli rispondo sorridendogli.

"Sono contento! Piace a tutti."

"Sii, a Chicago lo prendevo sempre quando uscivo con i miei amici."

"Ti manca molto Chicago?"

"Abbastanza, ma non posso sempre pensare a Chicago. Credo che anche qui mi divertiró."

"Be' Donacaster non è come Chicago ma anche lei ha una sua bellezza misteriosa"

"Mmh, cercherò di scoprirla presto questa bellezza."

"Lo spero. Sai la maggior parte delle persone che viene a Donacaster non riesce ad apprezzarla e se ne va subito. Come é accaduto a Mrs. Brown."

"Ognuno é diverso, Louis. Mrs.Brown era anche molto lontana dalla sua famiglia. Prima o poi si sarebbe trasferita."

"Hai ragione, Alice. Ma tu come conoscevi Mrs.Brown?"

"Lei era un' amica intima di mia zia Annie"

"Ah. Senti stasera che ne dici di fare una passeggiata nel centro di Donacaster?"

"Mmh, va bene. Ho bisogno di distrarmi"

"Ti capisco."

Qualche secondo di silenzio ci permise di guardarci negli occhi e di conoscerci meglio. Louis arrossi in quell'istante.

Decisi cosi di rompere il ghiaccio.

"Senti Louis, io non voglio pranzare da sola quindi se vuoi puoi pranzare a casa mia."

"Oh, certo!"

"D'accordo. Allora io vado a cucinare."

"Okay. A dopo."

Louis era un ragazzo misterioso e allo stesso tempo attraente. Difficilmente sarei riuscita a non frequentarlo.

Become.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora