Docce

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You' re pov

La festa di ieri è stata fantastica, ci siamo tutti divertiti un sacco. È successa una cosa che però ci ha destabilizzati tutti emotivamente, soprattutto me: stavo cantando una delle canzoni dedicata ai semidei morti durante questi anni e quando ho preso per mano Nico, il figlio di Ade, nonchè fidanzato di mio fratello Will, io e lui, ci siamo trovati negli inferi e ho visto Jason salutarci. Non sto a spiegare come mi sono sentita, dico solo che ho fatto fatica a raccontarlo e ho dovuto dormire in infermeria per constatare che la mia sanità mentale non avesse subito danni.
L' allenamento di oggi però è andato abbastanza  bene comunque.
Adesso è appena finita la partita di caccia alla bandiera e sto andando a cena.

Finita la cena vado subito in camera e aspetto lí finchè non tornano i miei fratelli.
Sono le nove e cinquanta e oh no!
"Austin, pss Austin" dico
"cosa vuoi y/n?"
"Austin, MI sono dimenticata la collana alle docce"
"Oddio y/n ma come si fa, ok, valla a riprendere, ti copro io se dovessero chiedere qualcosa, solo, cerca di tornare in tempo per il coprifuoco" mi dice mio fratello.
"certo Aus, però se tardo non aspettarmi sveglio ok"
"ok"

Esco dalla mia cabina in silenzio e vado verso le docce, recupero la mia collana quando sento che dallo spogliatoio dei ragazzi arriva il rumore di una doccia accesa.
Mi avvicinò e sento dei singhiozzi. Decido di entrare e busso alla porta della doccia. I singhiozzi si fermano ma l' acqua no.
"Ehi tutto bene, posso aprire?" chiedo con la voce piú calma e gentile che riesco a fare
"N- no, non v- va tutto b- bene, però entr- entra"
Non ci posso credere, questa è la voce di Percy.
Apro la porta e trovo Percy vestito sotto la doccia che a quanto sembra è gelida.
"Ehi Percy, che fai qui cosa è successo, a me puoi dirlo"
Mentre lui si calma spengo la doccia e gli do un asciugamano.
"Io non ce la faccio y/n, non ce la faccio" dice frenando i singhiozzi.
"cosa non riesci a fare Percy"
"non qui, vieni nella mia cabina, se non vuoi tornare a dormire ovviamente"
"no certo che vengo Percy"
Andiamo nella sua cabina e dopo essersi asciugato e messo il pigiama, mi fa sedere sul letto e inizia a spiegare, decido di non interromperlo finchè non finisce.
"io non ce la faccio y/n, tutti qui l' hanno superato, anche Piper e Leo, Talia l' ha superato, io no, capisci, non riesco a superare la morte di Jason, era il mio migliore amico, io non ce la faccio, ormai tutte le sere ho bisogno di stare la notte in acqua per riuscire a dormire, lo sogno tutte le notti, in piú sogno anche una donna, credo una ninfa o qualcosa di simile, una donna con un buco sul petto, senza cuore, ma questo l' ho già detto a Chirone, non riesco piú a guardare la cabina di Zeus, io e lui eravamo come fratelli, mi voleva bene, quando avevo bisogno lui c' era" oh, decido di rispondere. " wow Percy, lo so che è difficile, anche io ho fatto fatica a superarlo e non lo conoscevo bene come te, è normale che ci voglia tempo e ognuno ha il suo, poi tu hai noi e hai Annabeth"
"no, Annabeth non c'è l' ho piú, ci siamo lasciati, lei era troppo impegnata con la scuola e con il suo sogno, abbiamo deciso di rimanere solo amici"
"oh, non lo sapevo scusa, comunque..." quello che sto per fare  è pericoloso, lo so, ma non riesco a vedere Percy cosí "... Comunque io giuro che tu lo rivedrai, sarete di nuovo insieme, su questa terra, lo giuro sullo Stige" ecco, danno fatto.
"y/n, ti rendi conto di quello che hai appena fatto, adesso quasi sicuramente ti toccherà un impresa, perchè lo hai fatto?"
"perchè in qualche modo so di poterci riuscire e poi non riesco a vederti cosí, in piú sono una figlia di Apollo, fare giuramenti sullo Stige senza senso e potenzialmente suicidi è nella mia natura" a questa affermazione ridiamo tutti e due.
"adesso dormi Percy, domani sono sicura sarà una giornata strana" " te l' ho detto y/n, non riesco se non sono in acqua" mi sdraio sul letto di Tyson, il fratello ciclope di Percy e mi metto a cantare, infondo tutto il mio potere in quella canzone: Sweet Creature (riferimenti a Harry Styles puramente casuali) e lentamente ci addormentiamo tutti e due, quella notte nessuno avrà incubi.

OK raghi, capitolo finito,  è un po' lungo ma mi piace, non lo rileggerò perchè non ne ho voglia, per eventuali errori commentate grazie.
Saluti semidivini
                                                            Io☀️

Jercy, di nuovo insiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora