Finalmente io e te..,

384 19 7
                                    

(Itziar)

Apro la porta.
È lui, proprio lui.
Alvaro Morte è in casa mia.
Come cazzo é possibile?
"Come sei entrato?" chiedo.
"Auguri amore mio" mi risponde lui.
"Rodrigo ti ha dato le chiavi?"
"Sei bellissima cazzo"
"Alvaro cazzo, devi capire. Sono passati 10 mesi, 10 fottutissimi mesi dall'ultima volta che ci siamo visti. Ti sei fatto vivo solo perché domani iniziano le riprese? Davvero? Non puoi fare così! Siamo entrambi sposati e tu hai pure due figli! Lo sai vero? O te lo devo ricordare io, come sempre? Già perché tu quando sei con me non pensi a niente vero?! Ricordi cosa mi dicevi l'anno scorso? Tutte cazzate di questo tipo! Merda, Alvaro, MERDA!"
Credo di essere incazzata, o almeno lo voglio far sembrare. Si sono così incazzata da non fare caso neanche alle luci colorate che illuminano il mio appartamento.
"Si lo ammetto. Anche tu mi sei mancata" dice lui.
"Stai scherzando vero?! Io sono seria!"
Lui non risponde si limita a fissare i miei occhi diventati lucidi per il misto di rabbia e felicità che si è creato sul mio viso nel rivederlo.
Alvaro fa qualche passo in avanti e si avvicina a me, mi accarezza la guancia con la sua mano e mi fissa le labbra.
So già cosa vuole fare.
"Ti capisco se sei incazzata con me" dice "anche io lo sarei. Ma alla fine cosa potevamo fare? Siamo entrambi sposati Itzi, come mi hai appena ricordato" entrambi soffochiamo una piccola risata "ma tu già sai quello che penso riguardo a noi due. Abbiamo provato a frenare tante volte ciò che sentivamo eppure finivamo ogni cazzo di volta qui, a casa tua, a letto. Quindi scusami se non ho voluto più rivederti ma mi sembra che anche tu non eri intenzionata a tornare a Madrid, almeno non per vedermi. E senti, oggi è il tuo compleanno e dovresti divertirti. Preferisci stare sola o con me?"
Questa domanda mi spiazza.
È ovvio che voglio stare con lui, voglio passare i prossimi mesi solo con lui e lo sa.
Ed improvvisamente in me qualcosa cambia: sembra che la necessità di sentirlo dentro di me stia prendendo il sopravvento e mi stia togliendo la forza di parlare.
"Con te..." riesco a dire solo questo, con un filo di voce.
"Bene. Allora tanti auguri"
Sorrido.
Di colpo la rabbia è scomparsa.
Lui solo riesce a trasformarmi. Lo amo per questo.
Lui mi fa sorridere non posso farci niente.
"Ah si? 'Allora tanti auguri'? Perché se non avrei voluto passare la giornata con te non mi avresti fatto neanche gli auguri?" metto il broncio, lui ama quando lo faccio.
"Ahahaha certo che no, no. Te li avrei fatti lo stesso."
"Ah si?" ora tiro fuori la mia smorfia maliziosa.
"mh mh" risponde lui, perso nei miei occhi.
Posso vedere l'eccitazione e la voglia di farmi sua nei suoi occhi e questo eccita pure me.
"10 mesi Itzi" continua lui "10 mesi sono tanti. Sono un'eternità, cazzo"
"Sono un'eternità solo se li passi senza me"
Ride.
Cazzo ha riso.
Potrei svenire da un momento all'altro.
"Beh si effettivamente hai ragione" risponde lui "Ma non pensiamo a questo ora, si? Cosa vorresti fare per il tuo super compleanno?"
Come risposta gli invio uno sguardo malizioso, uno di quelli che lui conosce bene, e mi mordo il labbro, solo un po', giusto per provocarlo.
"Ho capito."
"Ah si?"
"Si"
"Non mi sembra..."
"Perché dici così?"
"Perché non mi stai baciando. Baciami Alvaro, cazzo"
In un millesimo di secondo mi ritrovo le sue labbra incollate alle mie, il suo sapore mi invade.
'Finalmente' penso.
Le nostre lingue iniziano a giocare, sembrano vogliano fare a gara per vedere chi resiste di più.
Le sue mani mi avvolgono la vita e le mie braccia si aggrappano al suo collo mentre lascio le dita libere in mezzo alla sua barba.
Cazzo, la sua barba.
Dobbiamo staccarci per riprendere fiato.
I nostri respiri si mescolano in uno solo.
Mi allungo verso il suo orecchio, alzandomi sulle punte,
"A letto" sussurro e, senza aggiungere altro, Alvaro mi prende e mi trasporta in camera continuando a baciarmi.
Mi stacco per ammirare le decorazioni sul letto. Ora non sono incazzata e posso mostrarmi contenta per la sorpresa "Wow Alvaro, e questo?!"
"Beh è solo una decorazione. Sai oggi è un giorno speciale"
Sorrido sopra le sue labbra mentre lui mi fa sdraiare sul materasso.
Dopo qualche minuto la sua rigidità inizia a perforarmi i pantaloni e sento la mia umidità prendere il sopravvento.
Ho bisogno di lui. Ora.
"Alvaro fammi tua. Subito"
"Aspetta, una cosa prima..."
"Cosa?"
"Itziar io..."
"si...?"
"Ti amo, Itziar. Ti amo"
Cazzo.
Quest' uomo mi ha in pugno.

Spero abbiate apprezzato🥰 A presto con una nuova storia!!!💗

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 18, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Zorionak Itziar❣️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora